Titolo: Prigioniera Negli Inferni
Autrice: Lianyu Tan
Casa Editrice: Virgibooks
Data di Pubblicazione: 25 Settembre 2021
Genere: Dark FF Romance
Finale: Standalone
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TRAMA
Conosciamo tutte la storia... Ade rapisce Persefone, figlia di Demetra, e la conduce di forza con sé negli Inferi, per farla sua sposa.
Persefone è costretta a vivere nel Regno dei morti, mentre la madre di lei, in superficie, si vendica impedendo al suolo di dare i suoi frutti, e di seguire il normale ciclo delle stagioni.
Una terribile carestia si abbatte sugli uomini, e l'unico modo di riportare l'ordine sulla terra è far tornare Persefone nel Regno dei vivi.
Ma vi siete mai chieste come sarebbe andata la storia... se...
SE il dio degli Inferi fosse stata in realtà una DEA bellissima e vendicativa?
SE Persefone l'avesse odiata con tutta sé stessa, ma ad un certo punto avesse cominciato ad accorgersi che, dietro quella dea spietata e terribile, si nascondeva una donna con dei sentimenti degni di passare alla storia?
SE Ade fosse arrivata ad amare la sua sposa al punto da essere disposta a lasciarla andare e tornare sulla terra che Persefone amava tanto?
Ade non è una divinità come un'altra. È una DONNA, che è stata bistrattata dai suoi fratelli e sbattuta a governare
il Regno degli Inferi. Una donna che ha dovuto costruirsi una corazza, che solo Persefone sembra in grado di scalfire.
ATTENZIONE: questo libro contiene scene di sesso esplicito e pratiche (anche non consenzienti) che potrebbero disturbare alcuni lettori. Si consiglia la lettura ad un pubblico consapevole.
Ogni volta che decido di leggere e recensire un romanzo propostomi dalla VirgiBooks già immagino a cosa andrò incontro: adrenalina, emozioni a iosa, erotismo allo stato puro e originalità e perfezione nei contenuti e la forma.
Con "Prigioniera Negli Inferi" scritto da Lianyu Tan, sono di nuovo sprofondata nelle pagine del libro, completamente. La storia che ho letto è stata una scommessa con me stessa, non essendomi mai approcciata al genere FF, inizialmente ero un pochino titubante... ma diamine! Questo romanzo è qualcosa di meraviglioso e superbo.
La storia racconta di come la bella Persefone figlia della Dea Demetra e del Dio Zeus, si ritrovi imprigionata senza possibilità di ritorno negli inferi, regno della Dea Ade.
«Io non smetterò mai di provare a scappare da voi» ribattè. «E allora sei destinata a restare delusa.»
Ade mette gli occhi su Persefone già dal loro primo incontro e non appena ne vede la possibilità la rapisce rendendola regina e compagna.
Dopo una violenta lite con sua madre, Persefone costretta da quest'ultima ad andarsene di casa, vaga senza destinazione fino ad incontrare Ade che la porta contro la sua volontà nel regno dei morti.
Fino a qui niente di cui già sappiamo è diverso, solo un piccolo dettaglio... Ade, in questo romanzo non è personificato da un uomo, ma bensì da una bellissima e affascinante donna.
Ade è una Dea che si è vista prevaricare dai propri fratelli, i quali senza riguardo l'hanno sbattuta negli inferi a governare quel luogo oscuro; la Dea si è costruita una corazza indistruttibile, lei è dura e giusta, rancorosa e incapace di perdonare ciò che le hanno fatto, ma... la bella e giovane Dea della primavera scombussolerà la sua anima.
Persefone non si da per vinta e cerca in tutti modi di scappare dalle grinfie di Ade, ma ben presto si renderà conto che tutti i suoi sforzi sono vani, come già sappiamo dalla mitologia greca, Ade la farà sua in tutti i sensi, e qui viene il bello.
Era evidente che stesse godendo. Parlava a voce bassa, mormorando parole sconce di incoraggiamento che Persefone non aveva mai sentito, nemmeno nei brulicanti porti dell'Attica.
Oltre alla descrizione perfetta e dettagliata di tutti i luoghi e di ogni personaggio citato, l'autrice è una maestra nel descrivere i momenti d'amore fra le due divinità.
Le colonne erano abbellite da sculture che raffiguravano ninfe e piccoli animali, e si attorcigliavano su loro stesse, sostenendo al contempo gli altissimi soffitti. Le rievocavano la solenne dignità di una volta silvestre.
Come ho accennato prima, è la prima volta che leggo un FF e leggere di come due donne si donano l'una all'altra è stato meraviglioso e terribilmente eccitante e per questo non posso che ringraziare Lianyu Tan che con sapienza e tatto ha saputo raccontare la tenerezza e la passione che l'amore, a prescindere dal proprio orientamento sessuale, riesce a creare.
L'atmosfera Dark aiuta ad entrare nel romanzo in maniera completa provando empatia per i personaggi fin dal principio. Il tasso di erotismo supera i livelli massimi...da sogno!
Non protestò quando Ade le diede un morso, lasciandole un segno: a quel punto aveva perso ogni forma di raziocinio, la sua mente si stava dipanando e la sua coscienza stava esplodendo in un oceano di piacere.
Ade subisce una grossa evoluzione, da Dea rigida e risoluta, piano piano per amore si trasforma in una donna capace di mettere al secondo posto i propri bisogni, dando importanza a quelli della sua donna.
Persefone è coraggiosa e temeraria, inizialmente può apparire debole e impaurita come un animaletto sperduto, ma credetemi, il coraggio e la determinazione che la contraddistinguono usciranno fuori come un vulcano in piena eruzione.
Sul finale, ho detto "Wao", ciò che accade dal settanta percento in poi del romanzo è tutto un sali scendi di emozioni e colpi di scena; l'antagonista delle protagoniste - se cosi si può definire - è davvero una sorpresa e questo ha reso la lettura più intrigante aggiudicandosi un punto in più.
Cosa dire di più...consiglio anche a voi di immergervi in questa meravigliosa lettura, non ne rimarrete delusi, anche perché l'autrice ha uno stile di narrazione originale e semplice, la banalità è inesistente e tutto collima alla perfezione.
Assegno a "Prigioniera Negli Inferi" Cinque Piume e ringrazio caldamente a nome mio e del blog lo staff della VirgiBooks, le quali sono sempre molto attente e professionali. Alla Prossima, L'Aura👸🖤👸
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