13 settembre 2021

Recensione: La Distanza Che Ci Separa di Monique Scisci

Oggi Angel ci parla di "La Distanza Che Ci Separa", scritto da Monique Scisci edito Newton Compton Editori che le nostre blogger hanno avuto l'onore di incontrare domenica 29 Agosto a Firenze
Andiamo a vedere cosa pensa Angel del viaggio che ha intrapreso della storia tra Isabelle, agente federale e Keegan, grande e pericoloso narcotrafficante. 
Buona Lettura. 

Titolo: La Distanza Che Ci Separa

Autrice: Monique Scisci

Casa Editrice: Newton Compton Editori

Data di Pubblicazione: 09 Settembre 2020

Genere: Mafia Romance

Prezzo Ebook: 2.99 €

Prezzo Cartaceo: 14.90 €

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TRAMA 

Un sentimento corrotto dal male

Due cuori tenaci persi in un labirinto di inganni

Keegan e Isabelle sono entrambi vittime degli abusi subiti nell’orfanotrofio di Abbeville, in Louisiana. Nel tempo il legame tra i due ragazzi si è trasformato in un sentimento profondo e quando lei viene adottata da una famiglia abbiente, per Keegan sembra giunta la fine di un’epoca e il suo cuore inizia a inaridirsi.

Trascorrono vent’anni senza che nessuno dei due sappia nulla l’uno dell’altra. Isabelle ottiene ottimi risultati sul lavoro grazie al suo innato istinto investigativo, ma nella vita privata sceglie sempre uomini sbagliati. Mentre Keegan, che ha seguito la via del crimine ed è entrato nel narcotraffico messicano, salta da una donna all’altra e considera il sesso la sua unica valvola di sfogo.

Quando gli viene affidato l’incarico di uccidere a sangue freddo un agente dell’FBI, Keegan non se lo fa ripetere e parte per Arlington insieme ai suoi uomini.

Isabelle, nel frattempo, viene richiamata a Quantico per unirsi alla task force messa in piedi dalla DEA per sconfiggere il cartello di El Mante.

Giunto in Virginia, Keegan individua il suo obiettivo e dopo un pedinamento serrato è pronto a portare a termine il lavoro. Ma qualcosa va storto. La persona che ha di fronte altri non è che Isabelle, la sua Isabelle, e il mondo gli crolla addosso. Il sentimento riaffiora nei loro cuori con prepotenza. Dopo anni trascorsi a cercarsi invano, sono finalmente insieme, ma dalla parte opposta della barricata. Lei, combattiva e dotata di un forte senso di giustizia. Lui, ribelle, spietato e dedito a trasgredire tutte le regole. Sapranno trovare il coraggio di vivere liberamente il loro amore così come si erano promessi?

Isabelle e io siamo due barche alla deriva che cercano di raggiungere la terraferma per trovare un po’ di pace. Non so se riusciremo a risalire la corrente che ci spinge al largo, però voglio provare a salvare lei. Per quanto riguarda me, all’inferno stanno aprendo un girone in mio onore.
-Keehan Jackson-
Con questa citazione voglio aprire la mia recensione che racconta il viaggio intrapreso con la lettura del romanzo "La Distanza Che Ci Separa" di Monique Scisci edito Newton Compton che ho avuto l'onore di incontrare a Firenze all'evento "La città dei lettori a villa Bardini ". Mentre l'autrice mi raccontava la trama, io la guardavo incantata a bocca aperta, pensando: "deve essere mio! È ciò che amo leggere!" Monique mi da il suo libro, io estasiata, incantata ed emozionata torno a casa super felice! Primo, perché ho conosciuto una persona davvero speciale, e secondo, perché tra le mani ho un libro meraviglioso del quale vi parlo subito.
Isabelle da piccina perde i genitori, e viene portata in un un orfanotrofio governato da una coppia di perfidi e ignobili coniugi che gestiscono questa casa degli orrori. Qui insieme ad altri ragazzini, conosce l'inferno, l'unico spiraglio di luce e di vita dentro queste mura è Keegan, un ragazzino con il quale instaura un legame profondo. Sono l'uno l'àncora dell'altro, fino al giorno in cui Isabelle viene adottata,  portata via da qual posto e separata da Keegan.
Un giorno tu e io saremo liberi.
Sedici anni dopo Isabelle è un agente profiler dell'FBI, è capace nel suo lavoro. Keegan fa parte del cartello, è un narcotrafficante e uccide senza lasciare traccia, come un fantasma, lui è La Muerte.
Isabelle cerca l'assassino per fare giustizia, Keegan cerca la federale per ucciderla.
Quando i due si troveranno davanti l'uno l'altra, qualcosa accadrà, qualcosa cambierà.
Gli anni trascorsi sono tanti, non sono più i bambini impauriti della casa degli orrori. La "distanza" che li divide è enorme.
Che strade prenderanno quelle dei nostri protagonisti?
«Possiamo dimenticare solo per un attimo chi siamo e da dove veniamo. Voglio concedermi il lusso di sentirti mio e tu puoi provare a fidarti di me. Solo per una volta, poi tutto tornerà come prima. Te lo prometto, Keegan»
Avete presente quando guardate un film genere action con l'adrenalina che scorre nelle vene e non riuscite a stare in una posizione sul divano immobili? Ecco, questa è la sensazione provata durante tutta la lettura.
Spostavo il libro da una parte all'altra, mordendomi la guancia con fare nervoso, battendo il piede a terra, e con la smania di arrivare alla fine.
Storia stupenda, adrenalinica, sofferta, dura e intensa.
A prescindere dalla storia d'amore meravigliosa che lega questi due ragazzi da un passato terribile, l'autrice racconta tutti i dettagli tecnici con estrema preparazione.
A livello politico, federale, di nomi, missioni e quant'altro, i contenuti sono scritti in maniera impeccabile, è ovvio il grande lavoro dietro alla storia.
Ho apprezzato ogni singola parte del romanzo dove viene raccontata la storia di Isabelle e Keegan all'orfanotrofio, da pelle d'oca.
Il loro legame, così come viene raccontato, entra sotto pelle, indubbiamente dopo si resta con il fiato sospeso fino a che non preghi nel nuovo incontro, che speri in fiori e cuori, ma non è questo il caso!
Keegan non è un uomo per bene, e l'autrice è stata su tutta la linea sempre coerente al suo personaggio.
«Non aver paura di farmi male. Posso sopportarlo».
«A farci male saremo entrambi», replico incupendomi.
«Preferisco portare le tue cicatrici addosso per tutta la vita, anziché non avere nulla che mi parli di te»
Keegan è perfetto nella sua completa distruzione, in tutto ciò che la sua anima nera si porta dietro, si ama così.
Isabelle è meravigliosa, una macchina da guerra, dire che l'ho amata è riduttivo, l'autrice ha dato vita ad un personaggio femminile che ha letteralmente bucato le pagine del libro con il suo carattere. Perfetto tutto ciò che circonda i protagonisti, a partire dai personaggi secondari, ai contenuti delle loro storie, tutto ciò ha fatto da ottima cornice al romanzo.
I momenti intimi: "di puro fuoco", descritti in modo coinvolgente, Keegan incendia nel vero senso della parola.
Ho quasi tremato sul finale, ma tutto è andato al posto giusto, quindi, allarme infarto rientrato.
L'epilogo l'ho trovato bellissimo, perfetto per completare la storia, non mi aspettavo altro, ho letto un libro stupendo davvero, al quale assegno senza dubbi Cinque Piume.
Ringrazio ancora Monique per la chiacchierata di domenica 29 Agosto a Firenze, è stato un piacere conoscerti, spero di vederti presto per abbracciarti ancora.
A Presto Angel 💙💋

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