Titolo: Ombra D’Argento
Autrice: Benedetta Cipriano
Casa Editrice: Self Publishing
Data di Pubblicazione: 14 Settembre 2021
Genere: Contemporary Romance
Prezzo Ebook: 2.99 €
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TRAMA
C'è un momento nella vita in cui credi di aver perso ogni cosa.
È successo a me, è successo a qualcun altro e forse succede a tutti.
Ma io non ero pronta ad accettarlo. Non ero pronta a mettere da parte le mie sneakers consumate, il mio zaino in spalla e la mia anima da vagabonda. Perché viaggiando ho imparato a guardare il mondo con nuovi occhi e ad alleggerire il cuore.
Il cuore, quel muscolo al centro del petto che inarrestabile continua a battere, anche quando ti senti troppo stanco per continuare a lottare.
Perché quando la vita ti pugnala alle spalle, decidendo di ridurre i tuoi sogni in polvere, distruggendo il tuo sorriso e infilzando la tua anima con un milione di spilli, non puoi far altro che provare a stare a galla per non affondare.
Ma io non ero abituata a stare a galla. Non ero abituata a sopravvivere. Io ero abituata a vivere. A sentire la mia anima incendiarsi come un fuoco d'artificio, i miei occhi azzurri brillare anche durante la notte più cupa e le mie mani tremare per l'emozione.
Mi chiamo Malena e, prima che il destino decidesse di giocarmi un brutto scherzo, ero dinamite.
Ero fuoco, vento, tempesta.
Adesso non sono altro che un ricordo sbiadito di ciò che ero. Uno sguardo senza luce e un cuore senza scintille.
Ma nonostante tutto, non sono ancora pronta ad arrendermi.
Così, ho deciso di partire, ma non per girare il mondo. Ho deciso di farlo per ritrovare me stessa.
Quello che non avrei mai immaginato, però, è che li, nel cuore della pampa argentina, in un casale lontano dal caos della realtà, avrei incontrato lui...
Lui, con il suo sguardo da sognatore e l'anima d'artista.
Lui, con le sue dita sporche di colore e il cuore in subbuglio.
Lui, con l'aria da burbero e la lingua tagliente.
Lui, distrutto e arrabbiato quanto me.
Lui che... senza chiedere il permesso, al buio, ha riacceso una scintilla: la mia.
Un tempo colmavo le valigie di vestiti, adesso sembra che io debba rifornirle di coraggio.
I volti che dipingo sono sempre senza occhi e senza naso. Perché potrebbero essere tutti e potrebbero essere nessuno. Perchè mi piace che ogni persona possa riconoscersi nella mie ombre sfocate.
Un viaggio è sempre un viaggio, sia che tu decida di prendere il primo aereo e volare dell’altra parte del mondo o che tu salga in auto per allontanarti di pochi chilometri da casa… Perchè il viaggio non è altro che una questione di prospettiva.
«Ti sbagli, Malena. Il dolore ti scava dentro, a volte addirittura ti annienta, ma l'indifferenza ferisce, credimi allo stesso modo.»
«… Inizio a pensare che tu sia pericolosa, Malena Medea Cohen»«Non hai idea di quanto io lo sia», sussurra al mio orecchio. Poi mi bacia una guancia. «Ma ti confesso un segreto, Leòn Fabian Rojas: anche tu lo sei».
È questo il rumore dell’arte. Il suo grido silenzioso che squarcia le mie ombre. È questo che mi permette di accontentarmi di non vedere più il pigmento, la definizione, il particolare, ma soltanto dei fottutissimi contorni.
Lui non lo sa ma, se riuscissi a svuotarmi di questo dolore che mi riempie il petto, mi aggrapperei a lui …
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