06 aprile 2021

Recensione: Io Sono Una Famiglia. Il Gabbiano di Liz chester Brown

Ciao a tutte, oggi Vale ci parla di un romanzo che mi ha toccato l’anima e il cuore, sto parlando di “Io Sono Una Famiglia. Il Gabbiano”, scritto e pubblicato da Liz Chester Brown.

Titolo: Io Sono Una Famiglia. Il Gabbiano

Serie: Autoconclusivo

Autrice: Liz Chester

Casa Editrice: Self Publishing

Data di Pubblicazione: 30 Novembre 2019

 Genere: Narrativa

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TRAMA

Sullo sfondo di una Liguria arroccata tra cielo e mare, le vicende di Arianna, dall'infanzia all'età matura, raccontate con sereno distacco e un pizzico di ironia. Un dramma familiare moderno che, con la leggerezza di un battito d'ali, non volge mai in tragedia grazie all'incrollabile forza dell'amore. La protagonista, nata e cresciuta senza l’amore materno, riuscirà infatti a uscire dal suo labirinto tirando fuori tutta l’energia positiva e costruttiva trasmessale dal padre e tenuta soffocata dalla malattia della madre. Un racconto che rimanda, per analogie di contenuto e di impalcatura narrativa, al "Notturno" op. 48 n. 1 di Fryderyk Chopin.

Ciao a tutte, oggi voglio parlarvi di un romanzo che mi ha toccato l’anima e il cuore, sto parlando di “Io Sono Una Famiglia. Il Gabbiano”, scritto e pubblicato da Liz Chester Brown.
Arianna è una trentenne ligure, una donna ingabbiata da costrutti familiari così ingombranti, che hanno condizionato la sua vita e quella dei suoi fratelli irrimediabilmente.
Ma non sarai tu a dare il gomitolo a Teseo, sarà io che lo darò a te: perchè tu possa un domani lasciare questo labirinto nel quale ti trovi, fin da ora, a dover vivere, piccolo tesoro mio.
La storia narra le vicissitudini della famiglia di Arianna, a partire dai suoi genitori in giovane età, raccontando con astuta minuzia chi sono, e a sua volta da che famiglia d’origine appartengono.
Il fulcro del ruolo della famiglia gioca un aspetto fondamentale all’interno di questo romanzo, in quanto per capire chi è Arianna oggi, è importante risalire al suo mondo di appartenenza, purtroppo tutt’altro che perfetto.
La ragazza si sentiva stretta tra due forze che agivano su di lei, una opposta all'altra. Quella di Ada, distruttiva e persevera, retta dagli istinti più bestiali; quella di Francesco, costruttiva e generosa, portatrice di valori incalcolabili.
I genitori di Arianna, sono una coppia decisamente squilibrata, Francesco - il papà - è una persona gioviale e amante della vita, proveniente da una famiglia benestante dove il ruolo dei soldi e del potere erano ininfluenti, ciò che era realmente importante, erano l’amore e gli affetti; tutto il contrario di Ada -  la mamma - cresciuta in un clima di terrore, con un padre padrone ed una madre estremamente petulante, in costante conflitto, i loro capisaldi erano mantenere le apparenze verso la società e il ruolo che il denaro può rappresentare in essa.
L’unione insolita tra Ada e Francesco ha generato 3 figli - tra i quali Arianna, la secondogenita - ove questi hanno vissuto tutta la loro infanzia con un clima di terrore, causato da una madre anaffettiva, che non ha mai procurato alcun tipo di conforto o amore materno.
Per fortuna a portare un minimo di calore e affetto, ci ha pensato il papà Francesco, che con il suo essere positivo e amorevole, ha cercato in tutto e per tutto di compensare quelle carenze affettive da parte della madre verso i suoi figli.
Devo dire che questo aspetto mi ha particolarmente emozionato e toccato; sono mamma di un piccolino di 6 mesi e non oso immaginare come possano realmente esistere madri che si comportano in questo modo con i propri figli così come Ada ha fatto con i suoi, lo ritengo del tutto inaccettabile.
Ognuno era barricato nel suo antipode. Mentre l'uno le dava la luce, l'altra la gettava nelle tenebre; se uno la riempiva di gioia, l'altra la caricava di sofferenza: l'uno era il bianco e l'altra il nero.
Come detto anticipatamente, la personalità e le scelte intraprese da Arianna sono state completamente soggiogate dal volere di una madre, che non ha mai ragionato nei confronti del benessere dei propri cari, ma unicamente rivolta al proprio tornaconto personale.
Arianna riuscirà a liberarsi dalle catene invisibili che l’hanno tenuta legata alle volontà dettate dalla madre, oppure riuscirà a prendere il volo come un gabbiano, facendo spiccare il volo alla sua meravigliosa personalità e al suo estro artistico?
Questo romanzo, mi ha davvero toccato l’anima e il cuore; lo stile di scrittura dell’autrice ha saputo rendere la storia così empatica, tale da farmi soffrire assieme alla protagonista ad ogni sopruso intrapreso dalla madre, ma anche quello di gioire e volare libera e leggera una volta lasciata la pesante ancora degenerativa.
Vorrei ringraziare l’autrice per avermi concesso l’onore d’entrare in punta di piedi dentro la vita di Arianna, ammirando ed apprezzando la donna che è diventata… Infine, le sono enormemente grata per la copia cartacea ed autografata che mi ha fatto recapitare. Avevo perso il gusto di leggere libri cartacei, ma devo dire questo lo conserverò davvero con affetto, sia per il gesto meraviglioso dell’autrice che per la profonda storia che ha narrato.
Quante piume assegnare a “Io Sono Una Famiglia. Il Gabbiano”?? Se non si è intuito dalle mie parole, allora ve lo dico io: 5 Più Che Meritatissime Piume.
A Presto Vale 📔

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