Recensione: Fine Di Una Pandemia: Breve Diario Di Una Schiava di Leila De Rossi

Oggi L'Aura ci parla del romanzo erotico "Fine Di Una Pandemia: Breve Diario Di Una Schiava" scritto da Leila De Rossi edito ErosCultura Editore. 

Buona Lettura.

Titolo: Fine Di Una Pandemia: Breve Diario Di Una Schiava

Autrice: Leila De Rossi

Casa Editrice: ErosCultura Editore

Data di Pubblicazione: 17 Aprile 2020

 Genere: Erotico

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TRAMA

C’è la pandemia, siamo reclusi in casa, ma la carne, il sesso, la voglia non conoscono pace, non vanno in letargo, soprattutto per chi il sesso lo vive come massimo piacere della vita e non noiosa necessità riproduttiva. La schiava Leila ci narra la sua storia di devozione al Padrone, splendida opportunità per chi ama il BDSM, per chi si sente attratta/o da questo affascinante mondo di complicità. Certo, gli stolti o gli ignari di questo mondo potrebbero inorridire. Poveri… non comprendono che si possa volontariamente essere devoti per un reciproco piacere. Magari sono poi schiavi di un datore di lavoro con piacere unilaterale! Leila ci descrive il piacere di servire il suo Padrone nel soddisfare i suoi piaceri, che diventano il piacere della schiava, l’appartenenza come fine per raggiungere nuove vette di appagamento, mentale e carnale, fino alla firma di un vero e proprio contratto. 
È il sigillo che porta al Nirvana del sesso. 
ADATTO A UN PUBBLICO ADULTO

Ciao a tutti, oggi vi parlo di una storia fatta di devozione, adorazione e sottomissione: "Fine Di Una Pandemia: Breve Diario Di Una Schiava" di Leila De Rossi edito ErosCultura Editore.

Leila è una donna completamente devota al suo padrone; è la sua schiava, la sua sottomessa e vive il sesso con lui in maniera completa, appagante fino al massimo del piacere.

Durante la pandemia iniziata nel 2020, fra la schiava e il suo padrone - mentre tutta l'Italia è ferma - il loro rapporto BDSM non si interrompe. Fra Leila e il suo Signore regna la totale fiducia, lei è appagata e soddisfatta dalle sue premure, anche quando lui divide il corpo di lei con altri uomini. Leila adora e gode di ciò che condivide con l'uomo che la sottomette, è come se fosse la sua marionetta.

Tutto il romanzo è composto dalle impressioni, le sensazioni e i piaceri di Leila. Nella prima parte l'autrice descrive di come la protagonista sente l'appartenenza all'uomo che a volte, arriva persino ad umiliarla solo per il suo piacere personale.

Le scene erotiche sono molto dettagliate, sia dal punto di vista "anatomico" che emotivo.

In un primo momento Leila appare come una donna senza spina dorsale, debole... ma ho apprezzato la sua crescita e la sua rivalsa morale descritta nella seconda parte.

Non sono una bigotta, chi mi conosce sa quanto apprezzi il genere, ho amato Cinquanta Sfumature di Grigio e quasi tutti i romanzi che seguono quel filone; durante la lettura, mi aspettavo che da un momento all'altro la storia prendesse una piega differente.

Non ho trovato una trama consistente, una logica, ci sono solo le descrizioni degli amplessi dei personaggi, delle sensazioni di Leila, ma quasi nulla del suo Padrone.

Avrei apprezzato leggere un pochino di più sul personaggio maschile; devo dire che il Padrone verso la fine ha dei tentennamenti, si intravede un barlume di umanità (se così, la si vuol chiamare), ma è ho avuto la sensazione che tutto andasse troppo velocemente.

Il mondo BDSM è un argomento particolare, non per tutti, e me ne rendo conto, ma leggere solo di acrobazie sessuali e delle umiliazioni inflitte alla protagonista senza esserci una trama o un motivo valido dietro, sinceramente non l'ho gradito... ma è un mio gusto personale.

Lo stile di scrittura dell'autrice è molto fluido e semplice, va diretta al punto senza mezzi termini, forse se avesse dato più spessore al personaggio maschile sarebbe uscito un romanzo più completo, anche perché è scritto molto bene.

Assegno a "Fine Di Una Pandemia: Breve Diario Di Una Schiava" Tre Piume, e ringrazio a nome del Blog l'autrice per la copia inviatami.

A Presto L'Aura 😊😊😊