25 ottobre 2021

Review Tour: Il Giglio Nero di Roberta Puglielli

Oggi L'Aura partecipa al review party del romanzo "Il Giglio Nero" di Roberta Puglielli edito O.D.E. Edizioni
Vediamo insieme cosa ne pensa di questo gioiellino la nostra blogger, buona lettura.

Titolo: Il Giglio Nero

Serie: #01

Autrice: Roberta Puglielli

Casa Editrice: ODE Edizioni

Data di Pubblicazione: 20 Settembre 2021

Genere: Giallo/Thriller/ Investigativo

Finale: Non Autoconclusivo

Narrazione: Terza Persona

Pagine: 250

Prezzo Ebook: 2.99 €

Prezzo Cartaceo: 12.99 €

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TRAMA

Stafford Graves è un affermato investigatore che ha rinunciato alla sfera privata pur di raggiungere i successi professionali.

Megan Black è una donna forte e determinata, ma con una vita già segnata dalla follia umana.

"Due gocce d'acqua nel fango della vita" sono le parole che Megan rivolge al freddo Stafford durante uno dei loro molteplici casi.

In una Londra cupa e indifferente una grande storia di umanità e amore.

«Ho un cadavere sotto un ponte.»
«Puoi fare di meglio. I secondi ora sono otto.»
«Non ha le mani, Stafford. Il corpo è stato mutilato e gli arti non su trovano.»
Oggi vi parlo de "Il Giglio Nero" scritto da Roberta Puglielli edito O.D.E. Edizioni. Questo è un thriller che è entrato ufficialmente nella mia lista dei libri del genere preferiti. La storia di due anime profondamente diverse e legate da un sentimento puro e vero.
Il detective Stafford Graves è un uomo tutto di un pezzo che ha fatto della sua carriera il perno principale della sua esistenza; niente e nessuno scalfisce la sua dura corazza, non ama i convenevoli e non si spreca in complimenti, va per la sua strada deciso e sicuro come un carro armato.
Megan Black, donna dall'animo spezzato e dal cuore in mille pezzi; è stata spezzata dentro in tutti i modi orrendi possibili ed immaginabili ed ora vuole vendetta per lei e per la sua famiglia.
Ora Megan è decisa di riprendersi in qualche modo un pezzettino di rivincita su chi le ha fatto del male, e così si affida al detective Graves sotto lo pseudonimo di "Il Giglio Nero".
Il Giglio nero è una donna astuta, intelligente, furba e scaltra, anche con un bagaglio personale tragico, riesce a far nascere in se la voglia di rivincita, possiamo definire tale comportamento come vendicativo. No! Megan rinasce come una fenice dalle sue ceneri e combatte fino a volare trasformandosi così in quella che è nata per essere. Tutto questo, mi sento di affermare, accade grazie al bello e tenebroso detective dagli occhi blu, che con il suo magnetismo e carattere dispotico, riesce a infonderle la speranza e la fiducia nel genere maschile.
Londra fa da sfondo a questa storia di rivalsa, vendetta e non solo... qualcosa scatta dentro l'animo del detective, Megan riesce ad entrargli dentro come nessuna donna ha mai fatto e questo lo terrorizza; l'amore non è nei suoi programmi, per lui conta solo la carriera e suoi casi. Dal momento in cui una sera, con passo felino e il silenzio furtivo di una ladra, Megan entra nel suo appartamento puntandogli una pistola alla testa, Graves cade nella sua rete seduttiva, difficile uscirne, e altrettanto impossibile non accettare ciò che lei gli propone anche se ne va della sua carriera. Persino la voce della donna riesce ad insinuarsi nelle membra del detective, che da quell'istante in poi non fa altro che pensarci.
Nell'attimo in cui i cristalli iridescenti si posavano su di lei, diventavano un libro aperto e una storia così trasparente da poterci vedere attraverso.
Per Megan non è pensabile nemmeno per un istante lasciarsi andare fra le braccia di un uomo, le ferite che si porta dentro sanguinano ancora, la sua anima essendo spezzata non vede il benché minimo barlume di una possibile felicità, ma Graves in qualche maniera riesce ad accaparrarsi la fiducia della bella Megan... chi lo avrebbe mai detto!
Come ho detto prima, i due protagonisti sono anime spezzate, ognuno con un bagaglio differente, pesante, significativo e doloroso.
Tante cose accadono, tanti avvenimenti inaspettati colorano questo romanzo che fin dalle prime pagine catturano chi sta leggendo.
La cosa che più ho amato di questa storia è lo stile dell'autrice, la quale non si perde in inutili descrizioni; tutto quello che c'è da sapere, ogni cosa, è espressa nei dialoghi dei personaggi. Amo questa tipologia di scrittura, arrivo velocemente al fulcro della storia senza rischiare di annoiarmi.
Il romanzo è scritto in terza persona, questa scelta è azzeccatissima perché permette al lettore e all'autrice di variare e saltare da un argomento all'altro e dal pensiero di ogni singolo personaggio senza confondersi. I pov alterni li apprezzo, ma in questo caso, soprattutto nel genere thriller, sono deleteri secondo me, troppa carne sul fuoco. Brava Roberta!
Spero tanto che "Il Giglio Nero" abbia la notorietà che merita, perché è un romanzo completo di tutte le caratteristiche che lo definiscono tale.
Amore, misteri da svelare, indagini, vendetta e rivalsa sono gli ingredienti che rendono la storia originale e intrigante. Bellissima veramente.
Assegno per quanto detto Cinque Piume e ringrazio la O.D.E. per la copia inviataci.
A Presto L'Aura 🕵️‍♀️🖤👩‍🦱

4 commenti: