12 ottobre 2021

Recensione Raptor di J.D. Hurt

 Angel torna ancora con un altro libro di J.D. Hurt "Raptor" della serie Honorable MenDopo aver dato voce al "Conte Di Long Island" e "Lo Zingaro", l'autrice torna a New York per raccontare la storia del Re DelGghetto Di South Jamaica
Questa è la meravigliosa storia di Tariq e Auby Love, due anime che non riescono a trovarsi, che vivono in due mondi separati, di due vite diverse. Un amore sofferto che travolge il lettore fino all'ultima pagina.
Titolo: Raptor
Serie: SpinOff #02 Honorable Men Series
Autrice: JD Hurt
Casa Editrice: Self Publishing
Data di Pubblicazione: 10 Febbraio 2021
  Genere: Mafia Romance/ Dark Romance
Prezzo Ebook: 2.99 €
Prezzo Cartaceo: 15.99 €
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TRAMA 
Dovevo buttarla fuori da New York e dalla mia vita come ho fatto con la sua famiglia. Lei è pericolosa, un mondo di segreti che può solo distruggere ciò che mi è caro. Ma sono stato debole; “un mese” mi sono detto, “e mi toglierò la voglia”. L’ho portata nel mio palazzo, al centro del ghetto. Impossibile resistere alle tentazioni dell’infanzia.
Io sono Raptor: un re nero, l’imperatore dei rifiuti. Un’aquila maestosa.
Ora mi ciberò di lei. Saprò fermarmi dopo trenta giorni?
Dovevo salvare mio fratello. Poi Ash è caduto tra le sue grinfie. L’ho pregato di restituirmelo; non c’è stato verso. Ora sono sua per trenta giorni. La macchia bianca al centro di un mare nero.
Sarò capace di galleggiare?
Ho già fallito una volta, quand’ero una bambina che lo amava sopra ogni cosa.
Ma sono cresciuta e anche se non possiedo un salvagente, voglio adattarmi. Anni di ghetto mi hanno impartito una lezione: vincere o morire.
Questa volta sarà il passero a divorare l’aquila.
Io sono Aubree Miller; finalmente so nuotare.
Eccomi ancora qui, a parlarvi di un altro romanzo scritto ancora dalla bravissima J.D. Hurt. Sì, sto divorando le sue scritture lo confesso, letto un libro, ne voglio sempre di più e questo di cui vi parlo oggi, è quello che più si è fatto largo nel mio cuore. Questa lettura è dedicata a Raptor un altro pezzo di malavita di New York, dopo Il Conte di Long IslandLo Zingaro, oggi spetta a Tariq, il Raptor del ghetto di South Jamaica a raccontare la sua storia.
Tariq è un uomo di colore, è il Re del ghetto, tutti lo amano, tutti lo rispettano. Vicino a lui c'è sua madre, che lo aiuta a mandare avanti gli affari e i traffici della mafia organizzata, una madre ossessiva, che vuole tutto sotto il suo controllo e soprattutto, una madre vendicativa che ha sete di vendetta.
Aubree Miller è una ragazza bianca, nata in una famiglia benestante, che poi è crollata nella miseria ed ha incontrato il mondo della droga, tutto è andato allo scatafascio. Per Aubree solo una cosa conta oggi, il benessere di suo fratello, che ha cresciuto come un figlio e che ora è tra le mani della famiglia di Raptor
Aubree e Tariq si sono incontrati quando ancora erano dei ragazzini, tra loro è scattato qualcosa di magico che li ha legati inevitabilmente. Ma come si possono provare sentimenti per la persona, della quale la famiglia ti ha rovinato la vita? 
Raptor ricatta Aubree, lei, nel suo palazzo per trenta giorni, in cambio di suo fratello. Trenta giorni per dirsi addio.
Puoi frantumarmi in mille pezzi e ciascuno di quei pezzi in altr imille, dire che il mio nero ti fa schifo! Ma il desiderio che ci unisce resterà vivo in ciascuno di essi. Guizzante e sanguinante come la coda di una lucertola strappata da qualche stronzo. Non puoi sottrarti, Auby-Love.
Può un Re nero amare una bianca?
Assurdo vero? Si lo è! Ma l'autrice in questa storia, ci parla della differenza tra etnie in maniera impeccabile, ricordando la morte di George Floyde, il ragazzo che fu assassinato in strada, ricordate "I can't breathe"? Quel video mi fece sentire male, se solo ci penso mi sento il cuore a pezzi. 
La Hurt racconta una verità che noi non conosciamo, la verità nascosta nei ghetti, la verità delle mentalità di chi ancora crede nel bianco e nel nero, e lo fa con questa storia che mi ha emozionata così tanto da far battere il cuore nel petto per tutta la durata del libro.
Questa è una storia di vendetta, droga, amore, famiglia, fratellanza, uguaglianza.
La sensazione che ho provato leggendo è stata quella di vedere un bellissimo film, avevo tutte le scene nitide bellissime davanti agli occhi. L'adrenalina che scorre nelle vene quando Raptor è con Aubree arriva alle stelle, i colpi di scena che vanno man mano a susseguirsi incollano alle pagine in maniera inevitabile.
Un mese con me. Nel mio palazzo. Accanto al mio trono; seduti su una pila di rifiuti. Io e te, trenta giorni, col ghetto che ci guarda e l’orrore che ci giudica. Ebony and Ivory.
Ho trovato i dialoghi pazzeschi, Raptor lo amo, Dio se lo amo. Ivory ed EbonyEbano e Avorio, è stata una meraviglia leggerli, per non parlare delle scene intime, stupende, descritte alla perfezione in perfetto stile Hurt
Aubree, che dire di lei, la mia eroina, la regina indiscussa di tutta la storia. Auby Love quando ama lo fa al costo della sua vita, è una guerriera, lotta con tutte le sue forze per proteggere ciò che ama, l'ho trovata straordinaria. Questo è stato il mio preferito della serie, Raptor mi ha travolta veramente come un fiume in piena, e assegno per tutto quello che ho espresso sopraCinque Piume.
Non è importante il numero di respiri che fai nella vita; sono i momenti che te lo tolgono a contare davvero. Tu me lo rubi, Auby-Love; mi fai amare l’apnea. Per uno che sta sempre a galla, una cosa del genere è immensa. Perciò vattene pure via, tradiscimi con quel cazzo di manichino dai capelli mesciati, non riuscirai comunque a liberarti di me. Si può scappare da un affetto, persino da un amore; con un noi si resta immersi.
Ringrazio sempre J.D. Hurt per la copia del romanzo, e per aver dato voce ad una tematica di tale importanza con una storia così intensa e significativa. Bravissima, poteva essere un libro come altri di un argomento già trattato, ma la tua penna l'ha reso unico e indimenticabile.
George Perry Floyd, morto il 25 maggio 2020 nella città di Minneapolis. La morte seguì al suo arresto da parte di quattro agenti di polizia intervenuti in seguito alla chiamata di un negoziante.
Il filmato dell'arresto, in cui l'agente di polizia Derek Chauvin tiene immobilizzato Floyd tenendo per molti minuti il suo ginocchio sul collo, ebbe vasta diffusione nei media internazionali e portò a molte manifestazioni di protesta contro l'abuso di potere da parte della polizia, accusata anche di comportamenti razzisti.
Riposa in pace George 🖤

A Presto Angel 💙💋

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