Oggi il blog partecipa al review tour del romanzo di Krisha Skies "Requiem D'Inverno" edito Words Edizioni. Vediamo insieme cosa ne pensa la nostra L'Aura, buona lettura.
Titolo: Requiem d'inverno#1
Autrice: Krisha Skies
Casa Editrice: Words Edizioni
Data di Pubblicazione: 13 Novembre 2021
Genere: Fantasy (romance/dark/mito di Ade)
Pagine: 493
Prezzo Ebook: 2,99 €
Prezzo Cartaceo: 15,90€
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TRAMA
Lenora ha tutto ciò che potrebbe desiderare: è giovane, bella, ricca, anche se sprovvista di titolo
nobiliare. Eppure, la sua vita non è come quella delle altre fanciulle dell’alta società della Repubblica. Il
profumo inebriante dei narcisi, le maschere di pizzo, i raffinati balli aristocratici nascondono misteri
legati alla morte e alla sorte dell’anima. Misteri noti solo a quelle come lei: gli Oboli, donne nate con il
dono di poter aprire varchi tra il mondo dei vivi e quello dei morti. In una società in cui il denaro può
comprare un posto nei Campi Fioriti dell’oltretomba, dietro lauti compensi Lenora presta i suoi servigi
a facoltosi borghesi e a influenti aristocratici, protetta dall’irruente fratello maggiore Julian e desiderata
dal perverso Duca di Burdak. Durante una delle traversate oltre la soglia dell’Ade, però, qualcosa
sembra andare storto: la giovane incappa nel sovrano dell’oltretomba, l’affascinante e pericoloso
Sommo Giudice Acheron. Ma cosa lega Lenora e Acheron? E quando lei ne implorerà l’aiuto, cosa
pretenderà in cambio il dio dei morti?
profumo inebriante dei narcisi, le maschere di pizzo, i raffinati balli aristocratici nascondono misteri
legati alla morte e alla sorte dell’anima. Misteri noti solo a quelle come lei: gli Oboli, donne nate con il
dono di poter aprire varchi tra il mondo dei vivi e quello dei morti. In una società in cui il denaro può
comprare un posto nei Campi Fioriti dell’oltretomba, dietro lauti compensi Lenora presta i suoi servigi
a facoltosi borghesi e a influenti aristocratici, protetta dall’irruente fratello maggiore Julian e desiderata
dal perverso Duca di Burdak. Durante una delle traversate oltre la soglia dell’Ade, però, qualcosa
sembra andare storto: la giovane incappa nel sovrano dell’oltretomba, l’affascinante e pericoloso
Sommo Giudice Acheron. Ma cosa lega Lenora e Acheron? E quando lei ne implorerà l’aiuto, cosa
pretenderà in cambio il dio dei morti?
La bella e giovane Lenora è un Obolo, colei che con la creazione di varchi che uniscono il mondo dei morti a quello dei vivi, accompagna le anime dei morti nei Campi Fioriti nell'Ade. Una volta nei Campi, uno dei Sommi Giudici dell'Ade, ruberà un po' della sua ninfa vitale con un bacio, questo è lo scotto da pagare per far si che l'anima del defunto sia libera.
Le regole sono chiare e infrangibili: ogni Obolo deve indossare una maschera sul volto, non deve toccare il Sommo Giudice e tantomeno parlare con lui... Ma Lenora, in una sola volta, infrange tutte le regole e niente di meno con il Re dell'Ade.
Acheron è deciso a tenere per se Lenora, qualcosa li lega inesorabilmente, in tutti i modi cerca di trattenerla nel regno dei morti, ma lei è legata dal forte sentimento che nutre per suo fratello, sentimento che va oltre l'amore e l'affetto fraterno.
Wow! Questa lettura è andata oltre ad ogni immaginazione: bella, coinvolgente, nuova e piena di colpi dei scena.
Lenora, ricorda che la morte e l'amore sono entrambi inesorabili, esattamente come il tempo. Non puoi fermarli, né piegarli ai tuoi desideri. Ti trascinano dove non vuoi andare e sono impietosi. Non lasciano scampo, mai, neanche quando potresti pensare il contrario.
Lenora inizialmente appare come una bimbetta viziata e lagnosa, attaccata al fratello in maniera anche fastidiosa. Il suo personaggio però man mano che la storia prende piega, evolve positivamente. Questa ragazza costudisce un segreto su quanto successo il giorno dell'incidente che porterà la morte della sua sorellina, e questo segreto l'ha resa quello che è.
Una volta preso pieno possesso delle sue facoltà da Obolo, per lei tutto sembra facile, ma non è così! Nulla nel regno dei morti è semplice, in special modo quando si ha a che fare con il Re.
Il vostro potere vi rende luminosa per i defunti che guidate quanto lo è la stella polare per i navigatori. è impossibile non ammirarvi.
L'amore che Lenora nutre per suo fratello Justin è qualcosa che la fa tremare, vorrebbe di più ma sa che ciò che brama è contro natura.
L'incontro con Acheron però mette tutto in discussione; lei lo desidera e lo detesta allo stesso tempo e con la stessa intensità, ma... arriverà il momento che dovrà scendere a patti con i suoi sentimenti e con il suo cuore.
Acheron è il Dio dei Sommi Giudici, apparentemente può tutto, ma anche lui deve stare alle regole del suo regno, ha dei limiti, limiti che quando c'è in ballo Lenora vengono puntualmente superati, questo è l'effetto che ha la bella e giovane ragazza su di lui.
Il tuo soffio è dolce come zucchero d'uva: lascia che me ne nutra. Il calore della tua pelle può sciogliere il ghiaccio che imprigiona la mia: non allontanarti da me. Il battito del tuo cuore spezza le catene che mi straziano il petto: APPARTIENIMI
Ho apprezzato le similitudini con il mito di Ade e Persefone anche se "Requiem D'Inverno" è tutta un'altra storia.
C'è molto in ballo: la vita di Lenora, il destino di Acheron come Re, e le sorti di Justin della Sororitas, la società che amministra gli Oboli.
Lo stile di scrittura dell'autrice è semplice e fluido, i dialoghi frizzanti e a volte anche ironici.
Sono riuscita a sentire a pelle tutte le emozioni di Lenora, specialmente l'amore che nutre per suo fratello, ma ho percepito anche il suo desiderio nascosto per Acheron che l'attira come una falena alla luce.
Nel finale sono rimasta a bocca aperta, aspetto con ansia il secondo volume, voglio e devo sapere come andrà a finire.
Assegno a "Requiem D'Inverno" Cinque Piume e ringrazio la Words Edizioni per la copia del romanzo.
Alla Prossima, L'Aura💥💖💥
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