Forse non era quello il mio destino – partire, abbandonare mia madre, le mie migliori amiche… lui.
Da dove iniziare? Dal battito del mio cuore? Dalla pelle che subito si riscalda al pensiero di ciò che ho letto? O dal sorrisino ebete che mi accompagna da giorni facendo sì che la gente mi derida in modo amichevole?
Ho letto Come Quando Fuori Piove in un periodo in cui avevo il blocco del lettore che non mi lasciava risolvendo la situazione, con "Come Quando Ti Ho Aspettato" invece, Beatrice P. mi ha bloccata! Sì perché ora ogni nuovo romance che mi appresto a leggere non scalfisce il mio interesse.
Mattia e Cassandra sono i protagonisti di una storia d'amore che entra nel cuore frantumandolo ogni volta che tra i due schiocca la scintilla; ogni dialogo, battibecco, tutte le parole sussurrate con un filo di voce provando quella paura piacevole di essere smascherati, portano il lettore a provare le stesse identiche emozioni che sentono i protagonisti e questo per merito e la bravura di una scrittrice che si è valso uno dei primi posti nella mia hit personale.
Mattia è il fratello maggiore di Lali la migliore amica di Cassandra nonchè la sua insegnante improvvisata di latino; Cas incontra Tia il primo giorno di ripetizione a casa di Lali, un incontro a mio parere bollente... da quel momento in poi fra i due comincia a nascere un sentimento forte, sentimento che Mattia farà del tutto per non alimentare, anche se il perfido ragazzo godrà nel mettere in difficoltà l'adolescente amica della sorella.
La ferita d’amore la sana chi l’ha provocata.
Il romanzo si alterna fra passato e presente, quindi leggerete di un Mattia ventenne e uno trentenne. Stesso discorso vale per Cassandra, ora mamma.
Cassandra decide di tornare in Italia per far visita a sua madre che non vede da cinque anni; Cas è praticamente fuggita dalla sua nazione per volare a Londra dove incontra Paddi, un uomo più grande di lei che le da sicurezza e stabilità, ma... Mattia non ha mai lasciato il suo cuore.
«Stai attenta a ciò che vuoi, bambina. Si potrebbe avverare e io non sono un tipo che si trattiene»
Ora Mattia è uno psicoterapeuta infantile, totalmente diverso dal ragazzo che era e il primo incontro "fortuito" dopo tanti anni lontani lo metterà a dura prova, e credetemi quando dico che metterà a dura prova anche noi.
Questo è un romanzo che prende dalla prima parola che leggi, i dialoghi frizzanti, le battute divertenti, le situazioni, anche quelle più drammatiche, coinvolgono a 360 gradi; questa è una storia che va letta sapendo che verrete trasportati verso ricordi lontani, ricordi di un'adolescenza ormai passata e rimpianta (almeno per me).
«Stammi lontana, ragazzina» dice, con un tono di voce a malapena percepibile mentre, con un polpastrello, mi asciuga la lacrima risalendo fino all’occhio.
«Stammi lontana e non smettere mai di avere questa paura di me.»
Ho amato il Mattia ragazzo, un giovane che vuole affrontare la vita a muso duro fregandosene delle conseguenze, un giovane uomo che avrà a che fare con una dipendenza che lo allontanerà da chi vuole essere veramente. A tratti avrei voluto materializzarmi fra le pagine del romanzo e abbracciarlo forte, rassicurarlo... reazione differente dall'uomo che è ora! All'apparenza gelido, furtivo e schivo, mi sono chiesta cosa lo avesse fatto diventare così, cosa lo avesse ferito a tal punto per trasformarlo in maniera così forte. Poi ho compreso! Grande uomo il nostro Mattia.
Dio, quanto lo detesto. Che è un geloso del cazzo. Che mi sta rovinando, entrando così a fondo nelle mie vene, ogni giorno più a fondo.
Cosa dire di Cassandra: L'HO AMATA ALLA FOLLIA, a partire dalla ragazzina impaurita che era alla donna di oggi. Quanta acqua sotto i ponti ha dovuto vedere, quanto dolore nelle sue scelte, che inizialmente non ho compreso, e quanto amore per un ragazzo che poteva offrirle solo una relazione malsana. Ora Cas non ha più davanti il giovane pugile dalle mille sfumature, il ragazzo tormentato bisognoso d'amore e questo la rende confusa sul da farsi, ma di una cosa è certa: lo ama ancora tanto.
«Sei nel mio posto preferito. Qua il mondo non entra.» Scruto con diffidenza la mano che mi porge.
«Il tuo posto preferito è un tetto su cui la gente viene per bucarsi in vena?»
«Il mio posto preferito è quello dove siamo io e te da soli.»
I protagonisti sono descritti in maniera dettagliata, completa, l'autrice non ha lasciato la minima falla, i loro caratteri presenti e passati collimano alla perfezione, anche per quanto riguarda gli altri personaggi che ruotano attorno a Cas e Tia. Felicissima di aver ritrovato la pazzerella Lali, l'amorevole Nina e il simpaticone del gruppo, Ciubbe.
Questo è stato un romanzo che mi ha fatto battere forte il cuore, l'ho terminato in quattro ore, ore che sono passate velocemente, non riuscivo a distogliere la mia attenzione e... alla fine ho pianto nel comprendere tante azioni e atteggiamenti del Mattia di oggi: tenero, altruista con un cuore grande e bisognoso di amore.
I momenti spicy? SUBLIMI, PERFETTI, PICCANTI E SENSUALI DA MORIRE, Mattia si farà amare anche in quei frangenti.
Un'ultima annotazione: Beatrice P. scrive da Dio! La sua scrittura è elegante, ricercata e semplice, non si perde in inutili dettagli atti ad allungare la solita pappa, questa autrice cattura l'interesse del lettore immediatamente, leggerei di tutto scritto dalla sua mano.
Mattia mi odia, mi vuole, mi mente, gli mento. E io lo odio, lo voglio, gli mento, mi mente.
Detto ciò non mi resta che consigliarvi di leggere questo bellissimo romanzo al quale assegno Cinque Piume, e ringrazio la Words Edizioni per la copia ARC a me inviata .
Mi aggrappo al suo busto con tutta la forza che ho: se potessi entrerei dentro di lui, diventerei lui pur di non staccarmi più, mai più, da quelle braccia che mi sorreggono come fossi fatta di aria.
P.S Carissima Beatrice, sarò presente al FRI di Milano, tu sarai la prima persona che verrò a cercare, sappilo!😜😜😍😎
Alla Prossima, L'Aura
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