Ciao a tutte, oggi vi parlo del nuovo romanzo di Elena Carletti "Nessuna Verità" thriller psicologico dove tutto non è come sembra e, non fidarsi di nessuno è la decisione migliore che si possa prendere.
Laura è la protagonista di questa storia intricata; tecnico di laboratorio dell' Agribio Research, da quando ha perso suo marito Matteo in un brutto incidente, vive la sua vita in continuo turbinio; nella sua testa imbatte una vera e propria battaglia, voci nate dal suo IO la perseguitano rendendola insicura ed impacciata.
L'unica cosa certa nella sua esistenza è suo figlio Filippo di nove anni.
Devo stare calma, non ascoltare le voci che mi portano sulla cattiva strada. Il dottore diceva che è normale, non ho un disturbo mentale, sono molte le persone che parlano con se stesse.
Laura ha una relazione con Lorenzo, che oltre ad essere il suo compagno, è il direttore del laboratorio in cui lavora. Il suo lavoro non va alla grande, dopo un errore commesso in laboratorio, Lorenzo e la sua vice, Teresa - amica e confidente di Laura - le affidano solo dei piccoli lavoretti insignificanti.
Laura non si da per vinta, cerca in tutti i modi di riprendersi il suo lavoro, Teresa l'aiuta dandole dei campioni di grano per farla esercitare ma i risultati di questi campioni - prima valutati come buoni da Lorenzo - non vanno bene, c'è qualcosa che non va... da questa rivelazione in poi il romanzo prende la classica piega thriller.
Nessuno crede alle rivelazioni di Laura, la credono pazza, persino Lorenzo e Teresa hanno paura per il suo equilibrio mentale, ma... non è tutto oro quello che luccica, starà a voi scoprire il perché.
Il romanzo si sviluppa tutto nella seconda parte dove Laura scopre che all'interno del posto in cui lavora, le cose non vanno come dovrebbero. Inizialmente leggerete le elucubrazioni della protagonista, la continua lotta con se stessa, e l'estenuante bisogno di dimostrare ciò chi è lei veramente.
Ho trovato molto lenta questa parte, secondo il mio modesto parere; è vero che per entrare nei panni di Laura e sentirne i disagi, l'autrice ha dovuto fermarsi un pochino di più descrivendola nel profondo, ma alcune parti le ho trovate un pochino noiose.
Una volta mi ha parlato di ruminazione mentale rabbiosa, ossia la capacità di alimentare i pensieri ed emozioni negative. Quello che succede a me ogni giorno, più volte al giorno.
Ho trovato invece interessante ed esaltante tutta la parte in cui Laura investiga e si fa in quattro per difendere suo figlio. Sono tante le cose da affrontare per lei; è una donna toccata dalla sventura e da eventi tragici e la sua crescita personale è stata davvero una rivelazione. Da donna fragile e indifesa si trasforma in una tigre pronta a tutto.
I personaggi che ruotano intorno alla storia sono ben delineati, e tutti con uno scopo ben preciso.
Assegno al romanzo Quattro Piume.
A Presto L'Aura 💓💓💓
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