Titolo: Melodie Per Anime Spezzate
Autrice: Sara Carli
Casa Editrice: Brè Edizioni
Data di Pubblicazione: 09 Giugno 2020
Genere: Contemporary Romance
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TRAMA
Emozioni, palpiti e avventure di un gruppo di ragazzi che si incontrano in Accademia. Hanno un unico desiderio: realizzare il loro sogno e riuscire a emergere nel difficile mondo dello spettacolo. Caterina ha la lingua tagliente e ama attirare gli sguardi su di sé. Eve nasconde le proprie insicurezze dietro un sorriso e sogna di diventare un’attrice. Oscar vive da sempre nell’ombra del padre e cerca il suo riscatto. E infine loro due, Luca e Viola. Lei, intrappolata dalla paura di non essere abbastanza, sfiora la vita tra un passo di danza e l’altro. Lui, parlantina sciolta e testa tra le nuvole, trova nella musica l’unico modo per mettere ordine nel caos che ha dentro. Tra Roma, Milano e viaggi da sogno a New York e Las Vegas si snodano insicurezze e paure, mentre si instaurano legami tanto inaspettati quanto profondi, dando vita a un romanzo popolato da persone determinate e da personaggi disposti a tutto per sfondare. Storie d’amore che si intrecciano. Amicizie che si trasformano in risentimento. Fragilità e timidezze che devono essere sconfitte, dolorosi viaggi nel passato che devono essere affrontati. Tra coreografie, canzoni e musica, nascono amori veri, fioriscono sentimenti di rivincita e ostilità. Ma soprattutto vengono messe in evidenza le passioni e le debolezze dei ragazzi, sviscerate con toni lievi e delicati. Una narrazione in tre volumi che fa sognare, dove l’amore e i sogni si rincorrono come note su uno spartito.
Viola ballava tra le note e metteva da parte i pensieri che sapevano arrampicarsi lungo la gola, aggrapparsi alla pelle diafana e stringere con un impeto e forza quasi mortali.
Anche in quell'occasione si sentì la mela marcia della situazione, quella che si staccava con violenza dal ramo della giusto bussola morale.
Si era sentita una pessima amica. Un corpo vuoto, dal quale l'anima pareva aver traslocato anni e anni prima, senza guardarsi indietro.
Nessuna gli aveva mai detto una cosa simile, si era sempre ritirato prima, aveva sempre lasciato che quel sentimento potesse essere indirizzato a qualcuno che sapesse cosa farne, come gestirlo, cullarlo, farlo crescere. L'amore non era che un bambino dispettoso, spesso irriverente, prosciugava la energie.
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