01 settembre 2020

Stand By Me di Bianca Marconero

Bentrovate a tutte, finite le vacanze estive oggi Angel torna con "Stand By Me", una storia emozionante nata dalla penna straordinaria di Bianca Marconero, che regala emozioni con le sue indimenticabili storie.
Titolo: Stand By Me
Autrice: Bianca Marconero
Casa Editrice: Self Publishing
Data di Pubblicazione: 15 Luglio 2020
Genere: Sport Romance
Finale: Autoconclusivo
TRAMA
Gregorio ha tutto quello che gli altri vorrebbero: amici, denaro e talento nel basket.
Trascorre le estati collezionando ragazze, ma finisce per rimettersi sempre con Carolina, la sua fidanzata storica, non appena si avvicina il Natale.
Non ha desideri a parte uno: vendicarsi di Arianna, la figlia del custode.
Arianna non ha niente di ciò che gli altri vorrebbero. È quasi invisibile, ha un’unica amica e un padre spesso oggetto di commenti feroci. Arianna vuole diplomarsi e trasferirsi negli Stati Uniti per frequentare il college dei suoi sogni.
Ha molti desideri e una speranza: sopravvivere alla vendetta di Gregorio.
E magari scoprire perché è tanto arrabbiato con lei.
Eppure, tra una partita di basket e una corsa in moto, tra compiti in classe e feste in piscina, qualcosa nei loro sguardi comincia a cambiare. E se è vero che fuggire da quelle occhiate può sembrare doloroso, fermarsi e ricambiare rischia di essere straziante.
Perché Arianna ha un ragazzo in California.
Perché Gregorio ha già deciso di tornare con Carolina, entro Natale.
Perché, quando entrano in gioco i sentimenti, si può solo sperare di non soffrire troppo.
Una storia di amicizie che sfidano tutto, di abbracci rubati, di baci impressi sul cuore e di un odio dichiarato che però assomiglia tantissimo all’amore.
Che io ami i libri di genere sport, lo sapete già. Che amo le storie raccontate al liceo, sapete anche questo, ciò che non sapete è che ho scoperto Bianca Marconero e...MAI PIÙ SENZA! L' amo, taaaantissimo e oggi vi racconto di Stand By Me, semplicemente stupendo!!
Arianna Vallesi è una ragazza di 18 anni, vive a Bologna, in una dependance, nella villa dei Debenedetti dove il papà fà il giardiniere. Arianna è una ragazza semplice, di poche amicizie, timida e innocente, determinata a studiare per diventare medico.
Gregorio è il figlio di Debenedetti, con il quale non ha un buon rapporto, ricco, popolare a scuola, tutti lo vogliono e lo temono, è arrogante, dispotico, e stronzo, dobbiamo dirlo. Gioca a basket, nello sport mette tutto se stesso dando il meglio a modo suo, ed ama quella sfera arancione tantissimo.
«Sai, alla partita c’era il tuo allenatore».
«Tancredi?»
«No, Maccieri».
«Ehi, quello non è il mio allenatore. Quello è uno sfigato che pretende di dirmi come devo giocare».
«Che poi è quello che fanno i coach».
«Tancredi mi lascia fare quello che voglio. Quello fanno i coach».
«Be’, se nessuno ti insegna non imparerai mai niente».
«Be’ se uno sa già tutto quello che… E ora perché ridi?»
«Non puoi dire sul serio!», cerco di trattenermi. «Non puoi pensare di sapere già tutto!»
Arianna e Gregorio non si sopportano, lui le ha dichiarato guerra apertamente, lei ignara dei motivi che lo ha spinto a farlo, lo ignora e lo detesta sempre di più. Gregorio ha una cerchia di amici che lo venerano, sembrano i quattro moschettieri sempre pronti "uno per tutti, tutti per uno", sempre inclini a fare baldoria, feste e danni.
«Ma tu, Gregorio, ci pensi mai?»
«A cosa?»
«Al male che fai alle persone. Ci pensi a come si sentono, quando le metti in pausa e fai i tuoi comodi? Oppure non te ne frega proprio niente?»
Un giorno dopo l'ultima bravata del gruppo, il Signor Debenedetti con un ricatto costringe Gregorio a comportarsi bene, prendere bei voti, e non fare più stronzate, vittima di tutto ciò Arianna, perché il padre di Gregorio le chiede di stargli dietro e fargli avere delle relazioni sull'andatura dei comportamenti del figlio. Da qui in poi, non vi dico più niente...forse ho già detto troppo.
«Ci sono due categorie di persone, Gregorio. Quelle che non sbagliano mai», e indica Arianna. «E quelle che sbagliano sempre», indica me. «Ho bisogno di saperti controllato. Se la signorina Vallesi accetterà di occuparsi di te, fino all’esame di maturità, potrai restare a Bologna. In caso contrario, ho già preallertato il collegio della Misericordia e sono pronti ad accoglierti entro la fine di questa settimana»
Questo romanzo è un susseguirsi di eventi impossibili da mettere in pausa, ogni cosa che accade rapisce l'attenzione capitolo dopo capitolo. Ho imparato che i romanzi della Marconero creano dipendenza. L'autrice ha uno stile di scrittura così fluido e sorprendente che farne a meno diventa impossibile; inizia la storia creando curiosità e catturando l'attenzione pagina dopo pagina. In questo libro è tutto arricchito dai personaggi secondari, tanti e tutti speciali e particolari per il loro ruolo fondamentale e per l'ottima riuscita della storia. Bianca Marconero è una di quelle autrici che ti fa desiderare un romanzo per ogni personaggio che cita e al quale regala il suo spazio nella storia. Ottimi i dialoghi, descrizioni perfette dei protagonisti che, essendo raccontati dai pov alterni, permettono una visuale ampia e completa sulle loro emozioni. 
Tornare al liceo, tra i banchi di scuola, le fighe di legno, gli sfigati e quelli che si credono i padroni del mondo, mi emoziona sempre tantissimo.
«Non posso dire che ha un bel culo?», chiede Thomas.
«Esatto. Vietato fare commenti. Lei non è una ragazza, okay? Lei è come la mia Kawasaki».
«Nel senso che è come una cosa?»
«No. Nel senso che è mia»
E me ne vado cercando di non restare stupefatto, io per primo, per quello che ho appena detto.
Amo questo genere, amo i romanzi scritti bene, quelli come questo, che non dimentichi facilmente.
Assegno 5 Piume  a Stand By Me, stupendo davvero, grazie Bianca per le belle emozioni.
A Presto Angel 💙💋

Nessun commento:

Posta un commento