Review Party: Forbidden di Daria Torresan & Brunilda Begaj

Oggi Angel ci parla di Forbidden, ultimo capolavoro di Daria Torresan e Brunilda Begaj. 

Forbidden non è la classica storia d'amore già letta, non è un semplice romanzo già intravisto, non è né scontato né prevedibile. Forbidden è l'omaggio all'amore, è il trionfo dell'amore

Titolo: Forbidden

Autrici: Daria Torresan & Brunilda Begaj

Casa Editrice: Self Publishing

Data di Pubblicazione: 17 Settembre 2020

Genere: Forbbiden Romance

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TRAMA

Firdaws ha dimenticato di quali colori è fatto il tramonto. Aveva solo sei anni quando il Lupo cattivo l’ha presa e l’ha chiusa in un lugubre scantinato. A dieci anni di distanza, non c’è più traccia della spensierata bambina di un tempo. Troppo dolore e paura ha provato sulla sua pelle. I traumi e il tempo hanno cancellato il suo passato, le hanno fatto dimenticare la sua famiglia. Tuttavia, avverte un legame che non riesce a spiegarsi con quel fratello dagli occhi grigi e dal cipiglio arrogante.
Shaytan è stato battezzato con il nome del Diavolo. Strafottente, maligno, rabbioso. Di una bellezza rude e oscura, non c’è nulla di accomodante in lui. E forse è proprio tutto quest’odio represso ad attirare Firdaws. Esattamente come un angelo viene sedotto dal peccato e da ciò che gli è proibito avere. Impossibile domare ciò che li spinge l’uno verso l’altra. È qualcosa che ha radici lontane e che la morale non può accettare.
Ma chi stabilisce se un amore ha il diritto di esistere o no?
E come si può affidare alla ragione il compito di annientare un sentimento?
Perché non si può scegliere di chi innamorarsi, ma si può decidere come vivere quell’amore.

Ci sono diverse storie d'amore, quelle che leggo sono tante e sempre diverse; alcune si somigliano, altre meno, ma per protagonista hanno sempre l'amore con le sue diverse sfumature. 

Forbidden non è la classica storia già letta, non è un semplice romanzo già intravisto, non è né scontato né prevedibile. Forbidden è l'omaggio all'amore, è il trionfo dell'amore, con la sua storia e i suoi protagonisti. 

Firdaws Praga è la figlia di Vladimir Praga, famiglia potente e ricca di Dubai. A soli sei anni viene strappata alla sua famiglia, rapita, maltrattata e violata dal mostro che per lunghi dieci anni la tiene prigioniera in uno schifoso scantinato. Quando Firdaws ha sedici anni, un giorno decide di reagire, colpisce il suo rapitore e riesce a scappare; viene ritrovata e portata nella clinica di proprietà della famiglia Praga, le prestano le prime cure e li viene seguita da uno psicologo, Jordan. Firdaws oggi  sedicenne è traumatizzata, non ha ricordi precedenti al rapimento e quei pochi che ha, sono sbiaditi. Ha una sorella più grande, Catalin e tre fratelli Ludek, Alexey e Shaytan.

Shaytan è quello che le riserva l'accoglienza peggiore, versandole addosso parole poco carine e comportamenti anche peggiori.

«Visto che ti ritieni così furbo e sveglio, hai provato a chiederti che cosa mi spinga a essere tanto cauta? È facile giudicare quando si è cresciuti in un limbo di comodità e agiatezza. Vorrei vedere se avessi passato tu quello che sono stata costretta a vivere io. Forse non sarò interessante o divertente, ma sono tua sorella. E tu non ti sei nemmeno preoccupato di domandarmi come sto. Come mi sento. Prenderti gioco di me sembra essere più spassoso che provare a capire cosa ho attraversato.»

Shaytan ha ventuno anni, studia per diventare medico, è arrogante, combattivo, si definisce "il male" dato che ne porta pure il nome, è pieno di donne in quanto bellissimo, ha un rapporto con il padre che dire pessimo è un eufemismo, suo fratello Ludek è l'unico che lo capisce e per il quale prova affetto. 

Un affetto diverso lo prova anche per sua sorella Firdaws, nei dieci anni in cui è mancata non si è dato pace, la ama, in un modo in cui non si dovrebbe amare una sorella, ma la potenza e la profondità di questo sentimento non si può ignorare perché va oltre, è immenso e troppo forte.

«Quando si tratta di te dico un sacco di cose.» Si allontana di poco e si sofferma sui miei occhi. «Poi, però, finisce sempre che non mantengo ciò che mi riprometto.»

I protagonisti di questo libro hanno un legame che spiegarlo qui, nero su bianco è impossibile. Quello che accade sfogliando il libro è qualcosa di così intenso da non poterlo descrivere. 

Il modo con il quale le autrici hanno dato vita alle emozioni è magico, ne rimani coinvolto e intrappolato sentendone il forte potere addosso come una seconda pelle. Non voglio stare a raccontarvi oltre, questo romanzo è un susseguirsi di eventi da godersi in pieno, ricco di colpi di scena che lasciano il lettore a bocca aperta per la sorpresa e lo stupore, niente è scontato in Forbidden !

«Lo so cosa provi» mi assicura. Il dorso della sua mano mi sfiora la guancia, il pollice scorre sulle mie labbra. «Conosco il tormento che hai dentro.»

I contenuti sono narrati in maniera impeccabile, dalla descrizione del posto -una magica Dubai -, all'orientamento religioso e i suoi costumi. Le emozioni che ho provato leggendo questa storia sono state tante e diverse: ho sofferto, pianto, mi sono arrabbiata, ho sperato, e ho amato, Dio se ho amato, così tanto da far scoppiare il cuore.

«Non ne faccio una giusta con te. Qualsiasi cosa dica, sbaglio. Qualsiasi cosa faccia, sbaglio. Tutto ciò che provo è inappropriato. Vorrei baciarti, ma non posso. Vorrei toccarti come ti ho toccata ieri sera, ma non posso. Vorrei fare l’amore con te, ma non posso. Voglio farlo disperatamente, ma, così facendo, sporcherei il tuo paradiso puro e innocente con i peccati del mio inferno.»

Ho letto tutti i libri di Torresan e Begaj, ognuno di esso ha lasciato in me qualcosa. 

Quando si uniscono, scrivendo a quattro mani, arriva la magia! Sapete che leggo davvero tantissimo, e con il tempo ho appreso lo stile di scrittura delle autrici che ho più a cuore, delle quali non perdo un'uscita, ma stavolta sono rimasta spiazzata, perché quello che mi sono apprestata a leggere non me lo aspettavo. 

Sono stata travolta da una lettura nuova e diversa, la scrittura sublime, indubbiamente conferma queste due meravigliose autrici, che stavolta però, con questo nuovo romanzo hanno fatto un salto di qualità, indubbiamente sia per la storia, ma anche per il modo in cui l'hanno raccontata. 

Il consiglio che mi sento di darvi, è quello di leggere Forbidden con una mente aperta, di assaporarlo passo dopo passo, lasciandovi trasportare dall'amore - protagonista indiscusso - comprenderlo ed accettarlo così come è: profondo, vero e con il suo finale indubbiamente perfetto. 

Assegno a Forbidden 5 Piume, con la fantasia le immagino svolazzare tra un battito di ali di farfalla ed un'altra.

Grazie a Daria e Brunilda per la copia del romanzo, l'ho letto con onore e immenso piacere, il problema sarà ora uscirne illesa.

A Presto Angel 💋💙