07 aprile 2022

Recensione: Oltre L'Impossibile di Katia Garzotto

La nostra L'Aura ha letto per noi il romanzo autobiografico di Katia Garzotto edito Brè Edizioni. Con"Oltre L'Impossibile" l'autrice ci fa partecipi del suo immenso dolore e ci regala con le sue parole un pezzo della sua vita. 
Vediamo insieme cosa ne pensa la nostra bolgger, buona lettura.
Titolo: Oltre l'Impossibile
Autrice: Katia Garzotto
Casa Editrice: Brè Edizioni
Data di Pubblicazione: 11 Marzo 2022
Genere: Narrativa
Formato: Ebook - Cartaceo 
Prezzo Ebook: 2.99€
Disponibile: Kindle Unlimited
Prezzo Cartaceo: 12.00 €
Link Amazon:https://amzn.to/3x9JjcS
TRAMA
Oltre l’impossibile è molte cose: un’autobiografia, un atto d’accusa contro la malasanità, è lo sfogo di una madre che ha molto sofferto, è un grido. Aurora, la figlia di Katia, nasce con una malformazione che la rende invalida e lotta insieme ai neogenitori una battaglia durissima per la vita, tra incapacità, incompetenze, incuria. Per fortuna non è così dappertutto, c’è anche chi si prende a cuore con amore. Qui non c’è lieto fine, qui si piange davvero. Perché dunque scrivere? Per accusare? Ormai il danno è fatto e nessuno cerca vendetta o rivalsa. Per informare, quello sì, perché accadrà di nuovo, e i mezzi per evitare il dolore ci sono, dolorosi anch’essi, ma si tratta di sceglie tra dolore grande e dolore “piccolo”.
Oggi vi parlo di una lettura diversa dal solito; "Oltre L'Impossibile" di Katia Garzotto ci racconta di come questa autrice ha affrontato con dolore e grande coraggio la prova più difficile della sua vita.
La sua bambina, Aurora, è nata con una malformazione genetica, una malattia molto rara, le manca quasi tutto il cervelletto, quel poco che ha le consente a malapena di sopravvivere, le manca un orecchio e ha il labbro leporino.
Katia ama sua figlia fin dal primo momento che la stringe fra le sue braccia; suo marito Roberto l'affianca e la supporta in tutti i modi, anche se dentro di se la sofferenza è enorme, vedere le sue donne soffrire in quella maniera lo annienta.
Katia affronta non pochi ostacoli dalla nascita della bimba; la malasanità durante e dopo la gravidanza ha un ruolo non indifferente; la diagnosi di Aurora poteva esser fatta molto prima della sua nascita, ma l'incuria dei medici che tenevano in cura Katia, hanno fatto si che tutto ciò che riguardava la salute della piccola diventasse una brutta sorpresa per i neogenitori.
Dottori senza cuore, infermiere incapaci, e strutture inadeguate accompagnano i tredici mesi della bimba, la sua mamma però non si da per vinta. Dentro a questo grigiore a volte si incontrano anche degli angeli. Alcune infermiere sono state di aiuto a Katia, e dentro al reparto ha incontrato altre mamme che lottavano insieme a lei supportandosi a vicenda. 
Questa storia non è un vero e proprio romanzo, io lo definirei piuttosto una denuncia all'incuria sanitaria che purtroppo ognuno di noi rischia di trovare sulla propria strada. 
Katia non si è data per vinta, ha lottato per sua figlia ed insieme alle persone buone che ha incontrato negli ospedali è riuscita in qualche modo a rendere la breve vita di Aurora più accettabile possibile.
A tratti ho dovuto spegnere il kindle, non ce la facevo ad andare avanti, non riuscivo a leggere una parola di più. Ho due figli che ringraziando Dio godono di ottima salute, nel mio piccolo ho affrontato delle avversità quando il più grande da piccino ha avuto problemi di linguaggio - nulla a vedere su ciò che ha passato Katia, questo lo sottolineo - e di fronte a me ho trovato molto spesso muri invalicabili...  l'indifferenza e la compassione delle persone è stata una componente che rendeva tutto più complicato.
Ho pianto insieme a Katia, ho lottato con lei, mi sono arrabbiata insieme a lei, questa donna è una forza della natura, una leonessa in tutti i suoi aspetti. Ha difeso il suo angioletto con le unghie e con i denti, l'ha amata e coccolata, e Roberto per quel poco che ho letto, è stato un marito e un papà coraggioso e amorevole.
Ragazzi miei, non diamo per scontato tutto nella vita, il destino è crudele e si beffa di noi in ogni modo, OLTRE L'IMPOSSIBILE.
Assegno a questa storia Cinque Piume, stringo forte forte fra le mie braccia la dolce e combattente Katia
Alla Prossima, L'Aura

1 commento:

  1. Grazie Laura per le tue bellissime parole, mi hai fatta piangere dinuovo, si dinuovo perché scrivere di mia figlia mi ha riportata indietro a quei giorni di tortura, di sofferenza.
    Ora mia figlia è nel cuore di tanti e questa cosa mi alleggerisce un po' le sofferenze indelebili che ho costantente vive nella mente e nel cuore.
    GRAZIE LAURA ❤

    RispondiElimina