01 aprile 2020

L'Eremita di Ignazio Frenda

Carissime lettrici, il romanzo che oggi la nostra L'Aura ci proporrà è consigliato a tutte le amanti delle storie arcane e misteriose: stiamo parlando del romanzo di Ignazio Frenda "L'Eremita". Avventuriamoci insieme a lei in questo mondo fatto di misteri dove la razionalità, religione e misticismo sono i protagonisti in assoluto.
Buona lettura.


Titolo: L'Eremita
Autore: Ignazio Frenda
Casa Editrice: Self Publishing
Data pubblicazione: 29 Gennaio 2020
Genere: Fantasy Paranormale
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TRAMA
Su un'altura alla periferia di una grande città vive un misterioso eremita. Egli abita abusivamente un'antica costruzione posta sulla vetta di un promontorio a strapiombo sul mare: da lassù attende il compimento letterale dell'ultimo libro della Bibbia, l'Apocalisse di Giovanni. Negli ultimi vent’anni l’uomo ha trasformato il suo eremo in un tempio religioso, adornando le pareti con mosaici, stucchi e pitture dal forte richiamo simbolico, esoterico ed apocalittico. Tre ragazzi, molto giovani e molto diversi tra loro, mossi da impavida curiosità decidono di incamminarsi verso la vetta di Monte Sferrello: Lorenzo è la parte scettica e razionale del trio, nonché ateo e dichiaratamente antiteista. Con piglio provocatorio si diverte spesso a punzecchiare Alberto, amico fin dall'infanzia, che, viceversa, è fieramente cattolico. Chiara, ragazza solare, spigliata e avventuriera, è l'elemento allegro del gruppo e la sua presenza, da anni, tiene unito il rapporto oramai logoro tra i due. Quando i tre consumano l’incontro con il misterioso eremita, degli eventi terrorizzanti iniziano a scandire la loro avventura: il bosco e la borgata ai piedi della montagna offrono loro un’esperienza orrorifica e un viaggio inquietante e visionario, anche se, alla fine, sarà la realtà a superare ogni immaginazione. Il lettore viene introdotto in una classica avventura per ragazzi, con delle venature horror, che via via prende forma in un disturbante oniroviaggio ai confini della realtà, sfogando la curiosità e la tensione accumulate in uno spartiacque fantascientifico-esistenziale. Esiste un determinismo cosmico oppure è tutto governato dal caso? Dio esiste o è solo un’invenzione per sopperire alle paure umane? La fede è solo un’illusione per chi crede o racchiude diverse sensibilità e diversi approcci al senso del mistero? Non poche domande di rilievo filosofico verranno affrontante in questo racconto, il cui fulcro centrale rimane il grande tema sulla dicotomia Ragione e Fede.
Ciao a tutte, come già sapete amo le storie fantasiose e ricche di mistero: L'Eremita è un romanzo che mi ha colpita in particolar modo perché è riuscito a stimolare la mia fantasia e in qualche modo a spalancare le porte su un mondo e un modo tutto nuovo di vedere le cose. Tre ragazzi - Lorenzo, Chiara e Alberto - decidono di partire verso un' altura sita nella periferia di Palermo per scoprire cosa c'è di vero su ciò che si dice del misterioso eremita che vive in quel luogo. 
❝  «Ma chi volete che ci abiti in un posto del genere?» «Una persona in ritiro spirituale» afferma Alberto mentre taglia uno spicchio della sua mela rossa. «No! Ci abita uno psicotico. Una persona che cova rancore verso tutte le altre, qualcuno che crede di stare su un piedistallo con la verità in mano, nell’attesa che gran parte dell'umanità perisca e che lui venga rapito dalla sua divinità.» 
Non appena i tre ragazzi varcano la soglia di quel luogo misterioso, gli eventi precipitano in modo vorticoso mettendoli in difficoltà terrorizzandoli nel profondo. L'eremita si mostra ostile fin dal principio, è una figura inquietante oltre che enigmatica; i protagonisti cercano di tornare indietro sui loro passi, ma immediatamente si rendono conto che quella che credevano fosse un'avventura, si trasformerà nel peggiore degli incubi. Ciò che accade dopo l'incontro con il misterioso uomo è un susseguirsi di avvenimenti misteriosi e cupi; i nostri protagonisti si trovano davanti a qualcosa che è più grande di loro, difficile da comprendere e impossibile da credere.
❝  «L’illusione è perfettamente sovrapponibile al sapere.» «Questa è una frase che da te non la si aspetta» dice voltandosi nuovamente verso il bosco. «Non ho detto che sono la stessa cosa, ma che sono facilmente interscambiabili, e tutto dipende da noi.» 
Cosa è reale? Dio è la risposta ad ogni domanda o è solo una mera illusione capace unicamente di instaurare in noi un senso di tranquillità e di certezza a ciò che non si riesce a capire? Pensare in modo filosofico anziché religioso e affidarsi alla scienza per avere le mille risposte ai vari quesiti nati durante il susseguirsi della storia, sarà sufficiente e d'aiuto a questi ragazzi che si trovano ad affrontare la prova più difficile della loro vita? L'eremita, chi è? La bestia immonda che perseguita e terrorizza i protagonisti, ha a che fare con l'eremita? Ciò che accade intorno ad Alberto, Chiara e Lorenzo è reale, o è solo il frutto della loro suggestione e del loro credo? Leggete il romanzo e avrete tutte le risposte a queste domande.
❝  «Che ne pensi dell’orribile creatura nel bosco?» chiede d’un tratto al parroco. «Il libro di Giovanni ne descrive molte di bestie simili.» «Non di così mostruose, padre» dice guardandosi ancora intorno. «Conosci l’Apocalisse?» 
Potrei raccontare altro su ciò che accade a questi ragazzi ma rovinerei la sorpresa e credetemi di sorprese ce ne sono molte. Questa storia è accattivante sin dalle prime righe, non solo riesce a trascinare il lettore in un mondo fatto di misteri, ma ha anche la capacità di instaurare nella mente di chi legge, un senso di inquietudine e di insicurezza, riuscendo in qualche modo a far vacillare tutte le certezze che ognuno di noi ha sviluppato nel corso della propria esistenza. Misticismo, fisica, scienza, soprannaturale e perché no, un tocco leggero di horror, fanno di questo romanzo il punto forte. I personaggi sono bene definiti: Lorenzo è lo scettico del gruppo, con la sua razionalità cerca in qualche modo di comprendere i fatti misteriosi che accadono intorno a lui, scontrandosi con il religioso e sensibile Alberto che è sempre più affascinato - e terrorizzato - da ciò che sta vivendo; cosa dire di Chiara, ragazza solare, allegra e con uno spirito d'avventura fuori dal comune, il suo personaggio mi ha portata alla conclusione di ritenerla il collante del gruppo, e sarà proprio a causa sua che i due ragazzi si troveranno ad affrontare, ognuno, le proprie paure.
... Asserisce lo scienziato immergendo la posata nella panna montata. «Crea nuove strutture sinaptiche e riparte da zero…»
Scienza e fede si scontrano come in un duello all'ultimo sangue mettendo così a repentaglio ogni certezza su cosa è reale e non. Consiglio vivamente di leggere questa storia così affascinante, anche perché oltre ad avere una scrittura fluida e scorrevole , la descrizione dettagliata e non prolissa dei luoghi e dei personaggi la rendono fin da subito comprensibile anche quando tratta di argomenti scientifici e religiosi. Assegno a "L'Eremita" Cinque Piume.
A Presto, L'Aura 👍👍👍

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