17 luglio 2020

Review Tour: La Seconda Moglie di Juls Way

Ciao lettrici, oggi Ana ci parla del primo romanzo storico di Juls Way:"La Seconda Moglie", un romanzo che attrae dalla prima all'ultima pagina; racconta la natura libera di Lady Lavinia Roseland, che viene imprigionata in un matrimonio di convenienza con Lord Edward Montegue.
Riuscirà Lady Lavinia Roseland a riconquistare la propria libertà?
Non ci resta che leggere la recensione di Ana.


Titolo: La Seconda Moglie
Autrice: Juls Way
Casa Editrice: Words Edizioni
Data di Pubblicazione: 08 Luglio 2020
Genere: Storico

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TRAMA
Londra, 1899
All’alba del nuovo secolo, lady Lavinia Roseland, figlia del Conte di Carvanon, è costretta a un matrimonio combinato con lord Edward Montegue. Un’unione nata male in partenza: lei ha una reputazione macchiata, un carattere terribile e una lingua ben affilata; lui, vedovo e con una carriera politica da portare avanti, la vorrebbe tenera e devota. Tuttavia, Edward non è immune al fascino di Lavinia che, con le sue mise maschili, si fa ambasciatrice di idee nuove e rivoluzionarie. Ad avvicinarli sarà la strana e improvvisa sparizione del padre di lei. Marito e moglie si ritroveranno così nella romantica Cornovaglia, ospiti di una tenuta ricca di misteri, per scoprire vecchi e nuovi intrighi della famiglia Carvanon.
“L’amore non costituiva di certo un motivo sufficiente per sposarsi: le conseguenze sul piano sociale, economico e politico di un’unione erano tali, per le famiglia coinvolte, che la scelta di un compagno non poteva dipendere dai sentimenti personali.”
"La Seconda Moglie" di Juls Way è un romanzo storico ambientato nel 1899: racconta la storia di  Lady Lavinia Roseland,- figlia del conte di Carvanon - che si ritrova costretta a sposare Lord Edward Montegue, abbandonando per sempre quella libertà che aveva conquistato quando era stata allontanata da Londra, a causa delle sue idee femministe e alla partecipazione ad uno sciopero caldeggiato dalle suffragette.
“ Avrebbe voluto essere tutto loro.Invece era solo Lavinia.E odiava essere Lavinia”
 Lord Edward Montegue invece, dopo il disastroso primo matrimonio, decide di sposare Lady Lavinia per onorare un debito nei confronti di Lord Carvanon, senza avere in cambio la dote che è andata persa, a causa dei debiti contratti dal padre della giovane, ma in cambio del matrimonio, chiede un aiuto per la sua carriera politica.
«A cosa devo tutta questa eleganza Lord Montegue?» chiese«Ogni tanto mi aggrada vedere mia moglie vestita in modo consono»«Il sarcasmo, come sempre, non è poi così velato»«Una delle mie migliori doto, in caso non lo aveste notato».
L'unione tra i due protagonisti, non nasce sotto una buona stella, già dalle prime ore cominciano i litigi tra loro, tanto da  portarli sempre  sull'orlo del baratro; solo grazie alla voglia di trovare un equilibrio, cominceranno a valutare vari accordi per poter vivere una vita matrimoniale impeccabile, almeno agli occhi esterni.
A destabilizzare l'equilibro precario raggiunto da marito e moglie, è l'improvvisa sparizione del padre di Lady Lavinia, e la continua richiesta da parte dello zio, di acquistare la tenuta di famiglia in Cornovaglia che fa parte dell'eredità della donna.
I coniugi Montegue, preoccupati della scomparsa di Lord Carvanon e delle continue pressioni dello zio, decidono di raggiungere la tenuta di Cornovaglia  per riuscire a scoprire quali sono i reali motivi dell' insistenza dello zio per procedere alla compravendita, e per capire il  motivo della fuga del padre tanto amato.
Per scoprire cosa succederà ai coniugi Montegue, non vi resta che leggere il romanzo.
«… Perchè dovrei essere accettata poi? Non sono sbagliata, non sono difettosa, e anche se lo fossi non sono di certo una cosa da lasciare in un angolo, nè un trofeo da esporre. Io voglio amare ed essere amata»
La Seconda Moglie è un romanzo che mi ha conquistata già dalla trama, ho voluto  immergermi dopo tanto tempo, nella vita della Londra Vittoriana, scoprire i segreti del passato della famiglia Carvanon, ed emozionarmi per la  nascita di un amore nato sotto una cattiva stella.
L'autrice ha una scrittura fluida, è stata brava a descrivere il sentimento dell'insofferenza di Lavinia, costretta a vivere una vita piena di limiti.
Dopotutto, da grande lettrice sapeva bene che spesso le ragioni non corrispondono ai sentimenti, e che si rischia di incorrere in tante situazioni irrazionali nonché in tremendi inganni. 
Questa storia è ricca di colpi di scena che mi hanno tenuta incollata fino all'ultima parola, ogni azione sembrava il contrario di quella precedente, e solo a fine del libro si scoprirà una verità che sconvolgerà la vita di Lavinia e di tutta la famiglia Carvanon.
«Noi siamo prigioniere del nostro status, pure i nostri vestiti sono delle prigioni che non ci fanno respirare, la nostra vita è scandita dai no e dai diktat ai quali dobbiamo attenerci senza poterci opporre!» 
Infine, vorrei complimentarmi con l'autrice per aver toccato l'argomento dell' autodeterminazione della figura femminile che nel 1899  veniva vista come un soprammobile; ogni parola, azione, anche un semplice impulso incontrollato, veniva scandagliato da tutta la società portando la donna a  camminare  su gusci d'uovo per non rischiare di compromettere  se stessa e la propria famiglia, o addirittura, perdere tutto ciò che ha  duramente conquistato. In questa storia invece, l'autrice descrive un personaggio femminile determinato dandogli così la giusta importanza.
Per tutti questi motivi non posso che assegnare 5 Stupende Piume
a questo romanzo colmo di amore e di un mistero tutto da scoprire. 
P.S. Ringrazio la casa editrice e anche l'autrice per avermi dato la possibilità di leggere "La Seconda Moglie" .
Alla Prossima Lettura Ana

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