Titolo: Tre piccoli fiori di velluto viola
Autore: Emiliano Di meo
Casa editrice: Narcissus
Data di Pubblicazione: 12 Settembre 2017
Genere: Romance MM
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TRAMA
Ci sono storie che alcuni vorrebbero impedirti di raccontare. Ti fissano portandosi l'indice davanti al naso per suggerirti di tacere. Tacere ti permette di illuderti che alcune cose non siano successe. Ci sono storie che alcuni non vogliono sentirsi raccontare, preferirebbero chiuderle in un cassetto e dimenticare. Io quel cassetto ho scelto di aprirlo.
Non voglio dilungarmi troppo nel riassumere questo romanzo per due semplici motivi: il primo è perchè preferisco scrivere al meglio le tante emozioni che ho provato leggendolo; il secondo è perchè voglio rispettare lo scrittore, il quale nella trama non ha anticipato molto.
Abbiamo Gennaro, dolcissimo uomo maturo con una storia d'amore alle spalle finita male; dopo anni dalla sua separazione con la moglie e il duro lavoro nell'azienda di cui è il proprietario, decide di trascorrere le vacanze estive a Roma, da un suo amico. Una sera in un locale incontra Azalea; da subito è attrazione fra i due - con stupore di Gennaro - e poco dopo si ritrovano l'uno fra le braccia dell'altra. Durante le ore lavorative, di giorno, Azalea è Danilo, tenero ragazzo che vive la sua omosessualità con assoluta serenità e in piena libertà;vestire i panni di Azalea è la sua vera natura, rendendolo così indipendente e determinato.
Fra i vari tentennamenti e le insicurezze di Gennaro, i due ragazzi cominciano a vedersi assiduamente, si amano e si conoscono piano piano, ma la tranquillità dura poco, dopo una pulce nell'orecchio messa dall'amico Massimo a Gennaro, il nostro protagonista comincia ad aver dubbi sull'identità di Azalea...
Gennaro ama sia Azalea che Danilo con la stessa intensità.
Ho amato questo romanzo fin dalle prime righe, non solo perchè la storia di questi due ragazzi ti prende sin da subito, ma anche per lo stile di scrittura dell'autore.
Questo ragazzo scrive veramente bene, ha una proprietà di linguaggio eccellente, mai prolissa, piacevole e scorrevole.
Emiliano trasporta i lettori fin dentro la storia, riuscendo a rendere partecipi gli stessi, degli avvenimenti narrati.
I momenti d'amore tra i protagonisti sono descritti nello specifico, senza giri di parole, non volgari anche se sono molto dettagliati; questo è Emiliano, forte, rude, brusco ma al contempo col suo stile riesce a rendere i personaggi anche teneri, dolci, cortesi, in special modo il nostro omone Gennaro, ma è per questi motivi che ci piace Emiliano, giusto?
¶ «Che vuol dire cos’è questo? È lo stesso che è stato le altre volte: passione, piacere, voglia di starsi addosso, ma con una novità. Non credevo avrei mai desiderato di tornare a condividere la mia vita con qualcuno e adesso invece sento di poterci provare un’altra volta ed è con lei o lui, come preferisci che lo dica. Non importa se dovrò addormentarmi con Azalea e svegliarmi con Danilo, mi va benissimo così. Sì, ci ho pensato sul serio Massimo, più di quello che credi. Ci ho pensato per giorni interi e voglio che venga con me. Sì, è quello che voglio.» ¶
Credo che se la gente leggesse tante di queste storie, scritte come le scrive Emiliano, forse le renderebbe più sensibili all'argomento.
Dietro a questi ragazzi apparentemente diversi, c'è tanto, c'è amore, sensibilità, altruismo e la voglia di essere accettati semplicemente per quello che sono:" Esseri umani, punto."
La sensibilità dei personaggi di Emiliano disarma e ti mette con le spalle al muro, inevitabile è la riflessione e il mettersi in discussione con se stessi una volta finito di leggere una delle sue storie.
Che dire di più, credo di aver scritto tutto. Assegno al romanzo il massimo, cinque piume.
A presto L'Aura ❤❤
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