12 aprile 2019

L' Anello di Beatrice (Dilogia Completa) di Chiara Cipolla

Siamo liete di presentarvi il cofanetto completo della dilogia completa di " L'anello di Beatrice " scritto da Chiara Cipolla.
L'amore è il perno di questa storia meravigliosa. Preparatevi ad emozionarvi insieme alla nostra L'Aura. Buona lettura e in bocca al lupo a Chiara.

L'anello di Beatrice - Dilogia completa di [Cipolla, Chiara]


Titolo: L'anello di Beatrice
Autrice: Chiara Cipolla
Casa Editrice: Self Publishing
Data Di Pubblicazione: 11 Aprile 2019
Genere: Contemporary Romance
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TRAMA
Emma è una supplente di matematica, delusa dagli uomini, che accetta a malincuore l’ennesimo appuntamento al buio organizzato dagli amici: Gianluca e Vittorio. Il primo le ha fatto da padre, fratello maggiore e migliore amico, il secondo è da sempre segretamente innamorato di lei.
È così che Emma conosce l’affascinante ed eclettico Edward, professore di Storia Antica all’Università di Oxford, in Italia per lavoro. 
Non potrebbero essere più diversi: lei sogna il grande amore, quello che legge nei romanzi rosa; lui cerca solo avventure occasionali. Lei è carina, solare e sempre disponibile ad aiutare tutti; lui è schivo e spesso allergico alle relazioni umane. Eppure un’attrazione fortissima li coinvolge fin dal primo incontro e una passione travolgente li investe come un treno in corsa.
Quando tutto sembra ormai scritto, le ferite e i legami del passato di Edward e l’amico Vittorio, si insinuano fra di loro, almeno fino a quando il destino non farà il suo ingresso a Palazzo Pitti e l’anello che porta Emma al dito riporterà i protagonisti al punto dove tutto ha avuto inizio, costringendoli a rimettersi in gioco una volta per tutte.

L'amore, in qualsiasi forma esso si presenti, che sia l'amore di una madre verso i figli, l'amore fraterno, l'amicizia o l'amore verso un altro essere umano, può portarci a compiere gesti estremi; gesti che inizialmente siamo spinti a giudicare e a condannare. I nostri protagonisti ci costringeranno a mettere in discussione alcuni principi, facendoci raffrontare il nostro modo di pensare, a non dare per scontato gli ideali che fino ad un momento prima davamo per certi; Emma ed Edward scalfiranno le pareti del  vostro cuore fino a suscitare nel profondo dubbi che fino a ieri non avevate.

Emma, orfana di padre e abbandonata dalla madre in tenera età, è una supplente di matematica, innamorata dell'amore anche se questo in passato l'ha fatta soffrire; quello che è diventata lo deve alla sua tenacia e alla sua voglia di vivere; è circondata da tante persone che le vogliono bene e la rispettano, in special modo i suoi amici Gianluca e Vittorio.
Questi ultimi decidono di organizzare un appuntamento al buio per la nostra Emma, che ultimamente si sente più sola che mai, ed è proprio grazie a questo incontro che conosce il bellissimo Edward.
Occhi azzurri, modi raffinati e gentilezza fanno di Edward un ragazzo speciale a tal punto da far innamorare immediatamente Emma.
Da subito fra i due si instaura un meraviglioso rapporto. Inizialmente vivono una storia platonica, fatta solo di baci, carezze e  momenti di tenerezza estrema.
Amano entrambi l'arte, la musica e le opere letterarie, opere che il nostro bell'inglesino usa per deliziare Emma.
Tutto procede a gonfie vele, ma finito l'anno sabbatico che Edward si è concesso per poter staccare dal suo lavoro, il ragazzo deve ritornare ad Oxford per riprendere ad insegnare nella famosa università. Neanche a dirlo, Emma lo segue trasferendosi nel suo appartamento, prendendo a fatica i ritmi frenetici di quell'ambiente.
Questo primo capitolo si divide in due parti: la prima si svolge nella bellissima Bologna, città natale di Emma , la seconda si svolge ad Oxford e nello York dove vive la famiglia di Edward ed è proprio in quel posto che la sintonia e la fiducia che si è instaurata tra loro comincia a vacillare.
Una madre aristocratica attaccata al figlio in modo maniacale, viscerale, amante delle etichette fino in fondo, una ex raffinata e un ambiente a lei del tutto sconosciuto e avverso, insinuano in Emma la sfiducia e l'insicurezza di non essere all'altezza del suo amore, in più Edward sembra non prendere le sue parti ogni qual volta che se ne presenta l'occasione. Tutte queste insicurezze rendono i ragazzi nervosi facendo nascere discussioni violente e dolorose.
Il fato vuole che dopo una delle tante liti accada qualcosa di tragico che cambierà per sempre il destino dei nostri protagonisti.
Questo, è quello che accade nel primo romanzo, non posso dirvi altro per non rovinarvi la lettura, ma posso anticiparvi che l'anello regalato ad Emma da Edward come promessa di matrimonio, la presenza costante di Vittorio nella vita della ragazza e una visita turistica a Palazzo Pitti a Firenze, porteranno tutti i personaggi della storia a  prendere decisioni importanti e irrevocabili.
«Amore» lo chiamai. Lui rise e io lo guardai male.«Non rido di te, scusa, è che quando mi chiami così mi vengono alla mente pensieri, diciamo divertenti.»«Sarebbe?»«Beh, è che tu, Emma, mi chiami sempre amore, allora mi viene da pensare che se io sono Amore tu devi essere la mia bellissima sposa Psiche. Hai presente la favola di Apuleio?»«Sì, più o meno, ho qualche ricordo dal liceo e poi ho visto numerose statue che raffigurano i due amanti.»«Ecco, proprio loro. Forse ricorderai anche la madre di Amore?»«No, direi di no. Forse Venere?»«Proprio lei» rispose e con un dito iniziò a muoversi lungo il mio corpo come una macchinina su una pista, dal seno, all’inguine e poi ritorno, solleticandomi la pancia. «Venere era invidiosa della bellezza umana di Psiche che offuscava la propria e chiese al figlio Cupido, Amore appunto, di vendicarla; lui però si innamorò della ragazza e la sposò di nascosto dagli altri dei e soprattutto dalla madre. Quando Venere lo venne a sapere divenne furiosa e bramò la morte di quella semplice umana, di rango inferiore, che si era permessa di avvicinare il proprio figlio divino. La favola ha un lieto fine, però…»

Amore, dubbio, fiducia, fedeltà attrazione ed erotismo sono gli ingredienti sapientemente dosati dall'autrice.
Chiara, con maestria riesce a centrare il punto fino a portare il lettore alla riflessione sul senso profondo del perdono.
Altri punti forti del romanzo sono i riferimenti ai grandi della letteratura, come Dante e Shakespeare, ai compositori Europei come Beethoven e Schiller con il suo Inno alla gioia ed infine ai cantanti contemporanei come Vasco Rossi. Ottima mossa.
«Desnuda o vestida?»«Ma che domande! Ovviamente desnuda, però devi limare un po’ nei fianchi e farmi più carina.»«Impossibile»«Come?» brontolai delusa.«Intendo dire che è impossibile farti ancora più bella di come già sei.»«Wow, potrei sciogliermi, Edward.»«Emma, sai che quando pronunci il mio nome a quel modo…»«Sì?»«E mi guardi a quel modo…»«Sì?»Mi venne di nuovo vicino, mi baciò sulle labbra e subito le sue mani scivolarono lungo i fianchi fino a raggiungere i miei glutei. Io allungai le mani dietro il suo collo, le infilai dentro i suoi capelli scuri e corrisposi con forza al suo bacio. Poi inarcai il collo invitandolo a baciarmelo. Edward non si limitò a baciarlo, ma lo leccò dal basso verso l’alto fino all'orecchio facendomi rabbrividire.

Non si trovano spesso questi particolari in un romanzo o se li si trova sono solo lievemente accennati; In questo romanzo invece si nota da subito l'accuratezza e la dedizione che l'autrice ha messo nella ricerca di tali citazioni.
Non è facile far combaciare sapientemente tutti questi elementi e per l'ottimo risultato assegno al romanzo cinque piume. Non è una semplice storia d'amore... è l'amore in tutte le sue sfumature partendo dal nero per finire al bianco per poi passare gradatamente a tutti i colori dell'arcobaleno
Complimenti all'autrice.
Non ci fu centimetro della mia pelle che non venne baciato dalla sua bocca carnosa o accarezzato dalle sue forti ma delicatissime mani che a tratti tremavano. Sembrava  avesse il terrore di rompermi come fossi un cigno di cristallo. Il mio corpo fremeva a ogni carezza desideroso di andare oltre, di avere di più. La pelle era sovraeccitata e sussultava a ogni suo sfioramento.


P.S. Non stupitevi se ad un punto della storia vi troverete a fare il tifo per il bell'ingegnere Vittorio, perchè? Non vi resta che leggere " L'anello di Beatrice ".
 A presto L'Aura ❤💕

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