Ciao a tutti, oggi vi parlo di una storia scritta molto tempo fa in un periodo in cui la scienza ancora non era in grado di rispondere a tutti gli interrogativi che l'uomo si poneva, infatti si tendeva a credere al sovrannaturale piuttosto che dare una risposta a ciò che accadeva intorno a loro.
"La Porta Aperta: Il Mistero Di Ladlow Hall" è stato scritto da Charlotte Riddell e la Veleno Edizioni è la casa editrice che ha deciso di ripubblicare nei giorni nostri, questa piccola chicca letteraria.
Il romanzo racconta di come un ragazzo impiegato in un'agenzia immobiliare, per guadagnare qualche sterlina in più, riesce a risolvere un caso che arrovella le menti e terrorizza i cuori dei proprietari della grande casa di Ladlow Hall.
C'è una porta sempre aperta nella magione in questione, niente e nessuno sonon riusciti a chiuderla e il giovane Phil Edlyd è deciso a tutti i costi e con ogni mezzo a dare luce all'arcano.
«Laggiù nel Meadowshire, nel cuore della campagna.»
«E qual è il problema?» domandai ancora.
«Una porta che non si chiude.»
«Che cosa?»
«Una porta che rimane aperta, se preferisci dirlo in un altro modo» fece Paron.
«Stai scherzando!»
Il romanzo inizia con una descrizione della vita del giovane immobiliare e di come vorrebbe sbarcare il lunario decentemente. Una volta preso incarico dell'investigazione, Phil parte e si reca nella grande casa. Da lì in poi strani eventi cominceranno ad accadere; è vero ciò che si racconta: Una porta all'interno della casa, una volta chiusa, come per magia, qualche attimo dopo si riapre misteriosamente.
A questo punto viene da chiederci: riuscirà Phil a venire a capo della matassa?
Veramente nella casa vive un fantasma o dietro a questi strani accadimenti c'è lo zampino di qualcuno? Non vi resta che leggere il romanzo per rispondere a tutti questi interrogativi.
Devo dire che l'idea di rispolverare e pubblicare storie scritte secoli fa è originale. Molti sono gli scritti che sono rimasti nel dimenticatoio impolverati e opachi.
La Veleno Edizioni ha avuto un lampo di genio secondo me nel rivisitare vecchie storie per poi proporle di nuovo a noi affamati lettori.
Il romanzo scorre piuttosto bene, la storia non è intricata e ricca di particolari, tutto si incentra con la corsa di Phil per l'accaparrarsi le sterline promesse dal padrone della casa.
La sua vita gli va stretta, non ha buoni rapporti ne con i colleghi e tanto meno con il suo datore di lavoro, e vede nella risoluzione del mistero uno spiraglio e un motivo per cambiare la sua vita.
Lo stile della Riddell è semplice e lineare, la descrizione dei misteri e di come si sono creati è soddisfacente.
L'atmosfera gotica e vittoriana ha arricchito maggiormente il romanzo e devo dire che a confronto di altri libri che ho letto scritti in quei tempi, l'autrice non si perde in inutili descrizioni, va subito al sodo instaurando nel lettore interesse e voglia di andare avanti con la lettura.
Finale perfetto, come del resto tutta la storia.
Detto ciò assegno al romanzo Cinque Piume e mi congratulo con la Veleno Edizioni per l'ottimo intuito.
Alla Prossima, L'Aura
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