21 gennaio 2022

Recensione: Andrea E Andrea - Thriller D'Amore E Mafia di Elsa Zambonini Durul

Oggi la nostra L'Aura ci parla di un romanzo dalle mille sfaccettature e dai risvolti inaspettati. Molti i personaggi, tanti i fatti che si susseguono rendendo la storia poliedrica e interessante. 
Stiamo parlando di "Andrea E Andrea - Thriller D'Amore E Di Mafia" scritto da Elsa Zambonini Durul
Vediamo insieme cosa ne pensa la nostra blogger, buona lettura.

Titolo: Andrea E Andrea - Thriller D'Amore E Mafia

Autrice: Elsa Zambonini Durul 

Casa Editrice: Self Publishing

Data di Pubblicazione: 20 Novembre 2021

Genere: Thriller

Pagine: 450

Prezzo Kindle: 1.49 €

Disponibile: Kindle Unlimited

Prezzo Cartaceo: 13.00€

Link Amazon:https://amzn.to/3tML7H1

 TRAMA

Parecchi sono gli elementi presenti nel romanzo: omicidi, crimini mafiosi, traffico di minori, centri per l’immigrazione, giornalisti d’inchiesta, stupri. Accanto ad essi però troviamo anche pagine più distese e calde di maternità, amicizia, solidarietà e perfino amore travolgente.

Leggendo per errore una lettera indirizzata alla nuova coinquilina Andrea, Lisa, la protagonista, apprende che la donna è in fuga da un grave pericolo e che la sua presenza minaccia la sicurezza di tutto il condominio nel centro di Istanbul, vista Bosforo. Andrea è incinta e, durante un ricovero in una clinica, avvengono due gravi fatti. Nei sotterranei della struttura si consumano un omicidio e il ritrovamento di un neonato nascosto in uno stanzino segreto, che fa supporre un traffico di bambini. Purtroppo, al momento del delitto Lisa, incinta a sua volta, era presente nella clinica e quindi finisce fra gli indagati. A questo punto investigare, pur nel suo stato, diventa pura autodifesa. Arriva così nell’inferno del campo per immigrati siriani dell’isola di Lesbo, dove lei e il compagno Emre corrono un grave pericolo.

Alle avventure legate all’intricata vicenda, si aggiungono squarci narrativi, la storia d’amore fra i siciliani Andrea e Andrea turpemente ostacolati dal mafioso locale, ed è proposto qualche dilemma. Per esempio: è lecito per un agnello, che ne ha per un attimo l’opportunità, uccidere un lupo per salvare i numerosi agnelli che quel lupo sicuramente ucciderà in futuro? Oppure: come può porsi una madre violentata nel gestire il rapporto, avvelenato dall’odio, che si instaura fra lei e il suo bambino, figlio del mostro? Lontano dalle note gravi delle parti drammatiche, il tono del linguaggio sa assumere note spumeggianti e ironiche.

Lisa è una giovane professoressa che lavora in un liceo italiano ad Istanbul; convive con l'austero e burbero Emre il quale è il classico uomo turco che tiene radicate in se stesso i costumi, pensieri e abitudini del proprio popolo. 
Lisa è in dolce attesa, non è ben vista dai suoi colleghi; una donna non sposata, in un paese con regole rigide e ferree non va bene. Un giorno, al suo rientro a casa le viene recapitata erroneamente una lettera indirizzata alla sua coinquilina. In questa lettera Lisa viene a conoscenza della fuga e del pericolo che la sua vicina sta correndo. La conoscenza di un'altra donna che abita nel suo stesso stabile - Andrea, talentuosa stilista italiana con un doloroso passato tutto da nascondere e raccontare - anch'essa incinta, innesca un meccanismo di eventi che andranno a svilupparsi a ritmo incalzante.
Andrea, dopo un malore viene ricoverata in un ospedale che da subito risulta apparire strano, infatti nelle fondamenta di quest'ultimo viene ritrovato un cadavere, in più, un messaggio di aiuto da parte di una donna che risulta scomparsa, la stessa che Lisa e la sua amica Giulia stanno cercando, mette in allerta le due.
Cosa nasconde Andrea? Perché tiene una pistola nascosta in casa, quali saranno i motivi per i quali questa donna è così riservata e restia con tutti?
Da qui in poi il romanzo prende una piega tutta da scoprire, interessante e ricca di colpi di scena. L'autrice è abile a mescolare vari generi letterari con l'aggiunta di nuovi avvenimenti.
Questo non è solo un  romanzo thriller, oltre ai misteri legati ai personaggi, la storia assume delle accennate tinte rosa: Il passato di Andrea e del suo amore travagliato col suo uomo mi ha commossa e nello stesso tempo intrigata, sentivo che più in là avrei letto i motivi di tanto dolore e patimento. 
Ci addentreremo nel mondo della mafia, nel traffico dei neonati, e non meno importante, faremo un viaggio sull'isola di Lesbo in cui Emre e Lisa calpesteranno un suolo minato, pericoloso per la loro vita.
«Avete sentito? Parlano di traffico di neonati» aggiungo io. «Secondo me abbiamo dei punti sotto gli occhi che, se li uniamo, formano un disegno molto chiaro. Il bambino che ho trovato nello scantinato era probabilmente destinato a essere venduto e Dio solo sa a quali scopi.»
Sono molti gli argomenti trattati e tutti molto dettagliati, l'autrice è andata nello specifico in maniera egregia... forse anche troppo. 
Mi spiego: ho apprezzato il soffermarsi da parte sua sulle esposizioni degli avvenimenti e sui dialoghi, hanno arricchito il romanzo, ma avrei preferito leggere meno descrizioni dettagliate riguardanti i posti, le città in cui i personaggi si trovavano, hanno rallentato la lettura. Ma è un mio parere prettamente personale; questo è lo stile dell'autrice ed io non sono nessuno per metterlo in discussione, anche perché il suo modo di scrivere è attento e minuzioso.
Perfetto il modo in cui la Zamboni ci da un quadro generale sulle usanze e i pensieri delle varie etnie presenti nel romanzo, tutto molto accurato, segno di una profonda ricerca.
Detto ciò, mi sento di consigliare vivamente la lettura di "Andrea E Andrea - Thriller D'Amore E Mafia" al quale assegno Quattro Piume.
Alla Prossima, L'Aura

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