16 novembre 2020

Review Tour: Novembre di Laura Vegliamore

Buon inizio settimana a tutti! 
Oggi la nostra L'Aura ci parlerà del nuovo romanzo di Laura Vegliamore "Novembre", romanzo in cui sarete partecipi delle sensazioni, delle paure, dell'orrore e delle difficoltà che il protagonista affronterà dopo un trauma terribile. 
Buona Lettura.
Titolo: Novembre
Autrice: Laura Vegliamore
Casa Editrice: Words Edizioni
Data di Pubblicazione: 11 Novembre 2020
Genere: Narrativa contemporanea
Finale: Cliffhanger
Prezzo Ebook: 2,99 €
Prezzo Cartaceo: 15.90 €
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TRAMA
Un venerdì come tanti a Parigi, una stazione della metro, un treno soppresso, un incontro deciso dal  destino. Adriano, ventiseienne romano, si è trasferito in Francia fuggendo da un senso di colpa divenuto insostenibile, lontano dalla ragazza con cui è cresciuto, dal padre e dal fratello gemello, riflesso distorto di se stesso che non riesce più a guardare negli occhi. E in quella stazione incontra Mathilde, bella e piena di vita, che gli propone un gioco: farsi trascinare dal caso, per vedere dove il destino li condurrà. In quel pomeriggio freddo di novembre, Adriano accetta di prendere per mano quella sconosciuta, per cambiare vita, lasciarsi tutto alle spalle, respirare di nuovo. Il viaggio di Mathilde e Adriano è un turbine di mistero, strade e canzoni, nel caos magico di una città meravigliosa, testimone di un sentimento che sembra nascere all’improvviso e travolgere ogni cosa. Solo che quello non è un venerdì come tanti a Parigi. È il 13 novembre 2015, e il destino sta per mostrare il suo volto più crudele.
La storia di cui sto per parlarvi, è molto particolare; in questo romanzo non interagiscono molti personaggi, ma quelli presenti hanno un ruolo e una funzione importante e significativa. I fatti accaduti ai personaggi in passato, sono legati strettamente a quelli accaduti nel presente, dando alla storia il senso che la scrittrice vuole trasmettere.
Adriano è un ragazzo romano di 26 anni trasferitosi a Parigi in cerca di una nuova vita. Ciò che si è lasciato alle spalle, sono ricordi dolorosi, rimpianti e soprattutto "rimorsi".
Dopo una giornata infernale, iniziata male e finita peggio, Adriano, per via della soppressione della corsa del treno sul quale doveva salire, si ritrova ad escogitare con fatica un modo veloce per tornare a casa; ed è in quel momento che conosce Mathilde, la quale gli ruba all'istante il cuore.
Lui è Mathilde parlarono di tutto senza dirsi niente. Si infilarono lentamente l'uno nella pelle dell'altra, per ascoltare il sangue, il ritmo delle pulsazioni, lo scintillio dei propri pensieri.
I due ragazzi improvvisano una serata in compagnia, passando così una serata allegra e spensierata, destinata a ripetersi, perché anche la ragazza prova un qualcosa di speciale per Adriano. Ma il destino è crudele e spietato, e decide di giocare le sue carte in modo crudele. Ciò che accadrà, porterà Adriano a ricongiungersi con la sua famiglia e a fare i conti con il suo passato.
Afferrò la mano di quel miracolo che gli aveva sconvolto la serata e provò a farle sentire che era felice, che qualcosa gli marciava svelto nel petto, un qualcosa che parlava ad alta voce, gridava, cantava fino a spaccarsi la gola.
Leonardo è il gemello di Adriano, inseparabili, ognuno sostiene l'altro, anche dopo un "Qualcosa" che li ha segnata dentro indelebilmente quando avevano solo 13 anni.
I due ragazzi hanno un rapporto solido, fondato sulla fiducia e la fratellanza, che nulla sembra scalfire. È bellissimo leggere e sentire a pelle ciò che sentono l'uno per l'altro, è un'unione unica e indissolubile.
A far da cornice al tutto c'è Claudia, dolce, allegra e spensierata ragazza del piano di sotto. Conosce i fratelli fin da tenera età, fra i tre, l'amicizia è il forte collante che li tiene uniti, ma i rimpianti sono tanti, dolorosi e chissà se proprio la colla che li tiene insieme riuscirà a risolvere le discrepanze fra loro, in special modo tra Adriano e Claudia.
Come ho accennato prima, questo è un romanzo particolare, tocca argomenti delicati, e li affronta in modo delicato e soprattutto "Toccante". 
La scrittrice è riuscita ad insinuare in me ogni stato d'animo dei personaggi, da quelli belli a quelli più brutti e bui.
La paura, il terrore, l'ansia del ricordo di un qualcosa che fa male in modo lancinante e che toccherebbe qualsiasi essere umano.
Leggere di ciò che ha passato Adriano, mi ha dato quella consapevolezza che, col passare del tempo, si dimentica e che venendo a conoscenza di fatti terribili, riaffiora dirompente, con una forza immane... ma l'essere umano è così, non si tratta di egoismo o cattiveria, è innato il riuscire a dimenticare.
Aveva respirato Roma e quella notte,il vento e il sorriso irresistibile di Claudia. L'aveva ghermita, non le aveva lasciato scampo.
Non posso dire i motivi per i quali Adriano è sconvolto, o meglio "I motivi", ne posso accennare del perché Adriano ha delle questioni in sospeso con le persone che ama di più. Sarà vostro compito scoprirlo e credetemi, a fine lettura, vi ritroverete con il cuore pieno d'amore e speranza, che a tutti noi, specialmente ora in questo momento buio serve.
Assegno a "Novembre", Cinque Piume, reputandolo, a mio giudizio, il miglior romanzo letto del 2020 e ringrazio la Words Edizioni per aver dato a me e al blog, l'occasione di leggere questa bellissima storia.
Alla Prossima, L'Aura ❤️💗❤️💗

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