18 ottobre 2023

Recensione: Dannata di Federica Cabras

Oggi vi parliamo dell'ultimo romanzo targato O.D.E. Edizioni scritto da Federica Cabras. Con "Dannata" l'autrice ci fa entrare nell'anima dilaniata di una madre con il cuore a pezzi disposta a tutto pur di tornare a stringere fra le braccia la sua bimba scomparsa per sempre. 
Vediamo insieme cosa ne pensa la nostra L'Aura che ha letto il romanzo in anteprima per noi, buona lettura.
Titolo: Dannata

Autrice: Federica Cabras

Casa Editrice: O.D.E. Edizioni

Data Di Pubblicazione: 18 Ottobre 2023 

Genere: Horror

Finale: Autoconclusivo

Formato: Ebook - Cartaceo 

Promo Ebook: 2.99 € (Prime 24 H)

Prezzo Ebook: 3.99 €

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TRAMA

Una festa di compleanno.

Una bambina di due anni che perde la vita.

Maddalena non sa darsi pace, non riesce ad andare avanti. Non può togliersi dagli occhi il colore bianco di quel maledetto lenzuolo sopra il corpo di sua figlia né la sua dolce risata dalla memoria.

Eppure...

Eppure, si fa strada un pensiero perverso, contorto. La soluzione, forse, c'è e la morte allora può non essere definitiva.

Esiste un modo per riportare sua figlia indietro. Una via alternativa da pagare con l'anima.

Cosa si è disposti a fare per riportare alla vita un figlio?

Il Diavolo guardò dentro di me, quella notte, ma io non lo vidi.
Il dolore per la morte di un figlio è un evento innaturale, nessun genitore dovrebbe MAI provare un tale tormento. La vita ti scivola via dalle mani, niente ha più senso, il sole, la luna, il mare, l'amore... la perdita è talmente grande e angusta che dentro ti spezzi, il cuore smette di battere e nessuno al mondo sarà più in grado di riaggiustarlo perchè ormai è in mille pezzi, ma... Maddalena riesce in qualche modo a lenire il suo dolore nel peggiore dei modi.
Immaginai gli occhi rossi come il sangue che usciva dalle ferite degli esseri umani e Gli giurai, mio malgrado, amore eterno.
Oggi vi parlo del romanzo Horror scritto da Federica Cabras "Dannata"; già dalla trama sapevo in cuor mio che la storia di Maddalena e Ginevra Eleonora mi sarebbe entrata nelle vene con prepotenza e... orrore!
Come ho anticipato in principio, questa è la storia straziante di una mamma che si vede strappare dalle braccia la sua bella bambina, la morte spietata le porta via un bene prezioso, e per un genitore non c'è niente di peggio. 
In un pomeriggio all'insegna dell'allegria, Maddalena vivrà il momento più brutto della sua vita. Ginevra, la sua piccola di 2 anni muore e da lì in poi per questa mamma sarà l'inizio di un calvario lungo e doloroso.
Perché seppellire il sangue del proprio sangue è un po’ come essere dannati.
Presa dalla disperazione, Maddalena compie un gesto insano e innaturale: chiede al Diavolo in persona di ridarle sua figlia. 
Il dolore è talmente tanto che la donna non teme le ripercussioni di un patto stipulato con il Signore Oscuro... mi fermo qui, non dico altro, tocca a voi andare avanti e scoprire cosa è disposta a perdere questa mamma pur di riavere la sua bambina.
La prima parte del libro è sviluppata in modo tale da renderci partecipi del dolore di Maddalena, dei suoi pensieri e di come in qualche maniera prova ad andare avanti; Davide, il papà di sua figlia, anch'esso affranto per la perdita, non sa più come aiutarla, il dolore è tanto e si sente inerme a tutto questo. 
Leggeremo le dinamiche dell'incidente che ha tolto l'ultimo respiro a Gin, come sono andati i fatti, i "colpevoli" e le sensazioni dei personaggi che ruotano intorno alla storia, come Rosa la mamma di Davide nonna di Gin, la collega e cara amica di Maddalena e una vecchia conoscenza di quest'ultima, un uomo conosciuto durante il periodo dell'università, Pietro Salis.
La perdita è male puro. È impotenza, la perdita. È solitudine, la perdita. È dolore, la perdita. E nonostante ci insegni il valore delle parole e l’importanza di un abbraccio dato al momento giusto, la perdita è pianto e duolo al petto. 
Ogni personaggio è descritto in maniera semplice e comprensibile, l'autrice non si perde in banali descrizioni, la storia è molto veloce e questi particolari a me piacciono molto, rendono tutto molto più credibile e scorrevole, ognuno di essi ha un ruolo ben definito e particolare, tutti avranno il loro momento da protagonista e vi lasceranno a bocca aperta.
Dal momento che Maddalena  trova il modo per riportare indietro dal mondo dei morti sua figlia, tutto precipita in un baratro senza fine, ci si ritrova al buio, inermi, ma non impauriti, proprio come Maddalena stessa, lei ha messo da parte la paura, perchè il dolore è più forte, e voi, cosa avreste fatto al suo posto?
Il romanzo è un horror che non lascia nulla all'immaginazione, leggerete la metamorfosi di una donna che ormai non ha da perdere niente, che vuota e apatica, cerca nell'oscurità una pace che non  troverà mai, sfiduciata da un Dio che secondo lei l' ha abbandonata.
Ora, provate a mettervi nei panni di Maddalena che ormai "Dannata" camminerà nei corridoi angusti e tetri dell'inferno stesso: La sua vita!
«Le morti sono per sempre, eterne. E quando si sconvolge un equilibrio, si deve sempre pagare. Sempre.»
Detto ciò ringrazio la O.D.E. Edizioni per la copia ARC a me inviata in anteprima e assegno al romanzo Cinque Terrificanti Piume.
Alla Prossima, L'Aura 📚❤️‍🩹

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