Titolo: Unsafe
Autrice: Flora A.Gallert
Casa Editrice: Self Publishing
Data di Pubblicazione: 09 Ottobre 2020
Genere: Mafia Romance
Disponibile: Su Amazon e Kindle Unlimited
Finale: Autoconclusivo
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TRAMA
Non puoi scegliere la famiglia in cui nascere, ma puoi scegliere da che parte stare.
Karina Turrini è la figlia di un pericoloso mafioso e nonostante sia molto amata da lui, non condivide il suo percorso di vita. Da tempo sta collaborando con il suo fidanzato Leonardo, del reparto anticrimine, per provare ad incastrarlo, senza però alcun risultato. Questo vicolo cieco la porterà direttamente nella tana del lupo.
Dove non è riuscita come figlia, infatti, cercherà di tentare come moglie e per questo accetterà di sposare il boss Salvatore Dell'Aquila, scoprendo solo in seguito la sua identità.
Quando Karina incrocerà i suoi occhi freddi, il giorno delle nozze, ogni certezza verrà messa in discussione. Ormai sempre più lontana da Leonardo, che preferirà anteporre la sua missione al loro amore, Karina troverà in Salvatore un amante tanto irresistibile quanto sbagliato.
Ma se Salvatore conoscesse perfettamente il 'gioco' della sua giovane e bellissima moglie? E se fosse talmente spietato da essere pronto a tutto pur di non perderla?
Bene o male, da che parte si schiererà il cuore? E se la linea che li divide, ad un tratto, finisse per spezzarsi?
Lo avevo capito fin dall’inizio che la missione per lui fosse più importante di me, ma continua a fare male e così facendo mi sta allontanando sempre più, spingendomi tra braccia più calde e affettuose, sicuramente più sbagliate ma che sanno fare sempre la cosa giusta.
Non posso amarlo. Può piacermi fisicamente ma non potrò mai amarlo. Può avere il mio corpo ma non il mio cuore. Allora perché proprio il mio cuore sta battendo così forte e il mio respiro si è fatto affannato?
Ho iniziato a leggere questo romanzo presa dell'adrenalina iniziale con la quale parte la storia, molto coinvolgente. La determinazione della protagonista e ciò che ha coraggio di fare, cattura l'attenzione del lettore, portando l'interesse alto a saperne sempre di più. Peccato però, che a metà libro, sul più bello quando vuoi andare avanti con la storia, inizia il racconto dal pov maschile di tutta la storia, dall'inizio del libro. Interessante capire i pensieri di Salvatore, indispensabile anzi per la conclusione della storia, ma avrei preferito leggere a questo punto un libro raccontato a pov alterni, e no ritrovarmi a leggere due volte gli stessi dialoghi.
Lei è mia, lo è stata sin dal primo momento in cui i nostri occhi si sono incrociati. Lo so perché io, in quell’attimo, sono stato suo e mi ha incatenato a sé.
Per quanto detto assegno 3 Piume E Mezzo.
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