05 ottobre 2020

Review Party: Fateful di Julia S. Williams

Ciao a tutte, Angel oggi partecipa al review party con il secondo volume della serie I Björk, di Julia B. Williams. Scopriamo cosa ne pensa nella sua recensione di Fateful.
Titolo: Fateful
Autrice: Julia B. Williams
Serie: #02 I Björk
Casa Editrice: Self Publishing
Data di Pubblicazione: 25 Agosto 2020
Genere: Erotic Romance
Finale: Autoconclusivo
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TRAMA
Mi chiamo Allan Bjork, ritengo di essere un bravo soldato, ma se doveste chiedere agli uomini del mio gruppo direbbero che sono un fottuto cecchino. Combattere per me è come respirare, sono nato per questo.
L’unica forma di amore che conosco è quella per i miei fratelli, Elia e Isak, e per proteggerli farei qualunque cosa.
Madelene Lundin è un’altra storia. Non ho mai conosciuto una persona così pura, crede che il mondo possa essere cambiato in meglio, basta volerlo.
Dovrei lasciarla andare, dovrei evitare di coinvolgerla nei miei casini e invece, l’unico nome che mi viene in mente quando mi trovo nei guai è il suo.
Sono Madelene Lundin, amo la vita e penso che il modo migliore per dimostrarlo sia di fare del proprio meglio per aiutare il prossimo. Ho una totale fiducia negli altri, certa che non ci siano persone cattive ma solo cattive scelte.
Dopo aver incontrato Allan Bjork, mi sono dovuta ricredere.
La gente malvagia esiste e compie crimini impronunciabili in nome di qualcosa di assurdo.
Io non posso cambiare il mondo però posso proteggere coloro che amo.
Oggi partecipo al review party con il secondo volume della serie I Björk di Julia S. Williams "Fateful".
Allan Bjork è un soldato devoto al suo lavoro, combattere e sopprimere il terrorismo è di vitale importanza, come tenere al sicuro e sempre pronta e vigile, la sua squadra. I soldati vivono esperienze forti e traumatiche con il lavoro che svolgono; Allan và in terapia in uno studio dove la dottoressa Berggren, non può più seguirlo in quanto hanno avuto una relazione. Quest' ultima passa l'incarico ad una nuova giovane psicologa, Madelene Lundin, convinta che in lei, il soldato Bjork, non trovi nulla di interessante né di attraente, e quindi, senza rimanerne coinvolto, ma non avete idea di quanto si sbagliasse!
«Stai scherzando, vero? Torno da oltre sessanta giorni di fottutissimo deserto e tu mi appioppi a una ragazzina che avrà sì e no l’età per votare»
Madelene è giovane, ha 26 anni ma ne dimostra meno, il suo modo di porsi e vestirsi la fa sembrare una ragazza appena maggiorenne. Vive a Stoccolma sola, la sua famiglia vive in un paese vicino, lei invece si è avvicinata al suo posto di lavoro. Dal primo momento tra i due protagonisti nascono battibecchi e battute ironiche, Allan attratto dalla semplicità di lei, la paragona ad una fata, in quanto minuta e bassa di statura, e Madelene è travolta dalla bellezza sconvolgente di lui, da paragonarlo a Thor: alto 2 metri, muscoloso e bellissimo, l'uno l'opposto dell'altra.
L'attrazione è inevitabile, ma questo compromette il rapporto paziente - medico, e il nostro soldato in questione è famoso per non aver resistito alle sue "dottoresse".
«Nel senso che, Madelene, ho avuto rapporti sessuali con ogni dottoressa che abbia tentato di psicoanalizzarmi.»
I due, provano a stare lontani ma falliscono miseramente, mettendo anche a rischio le loro vite pur di non fare a meno l'uno dell'altra.
Una bella storia, piacevole da leggere, sinceramente per il mio gusto personale mi è piaciuto più questo secondo volume rispetto il primo. Molto belli i protagonisti, soprattutto Madelene, l'ho ammirata molto, ragazza semplice, forte e determinata.
«La mia vita fa schifo. Quello che sono costretto a vedere è anche peggio e non voglio che i problemi che mi porto dietro gravino anche sulle tue spalle. Mi piaci, mi piaci molto e non credevo fosse possibile.»
Ben descritte le missioni del capitano Bjork, dettagliate nel racconto dei vari eventi. Un po' meno del lavoro di Madelene, mi sarebbe piaciuto approfondire qualcosa in più sul suo lavoro da psicologa, in quanto è raccontato davvero ben poco. L'autrice nel complesso ha fatto un buon lavoro, perché la storia coinvolgente c'è, e capitolo dopo capitolo cresce la curiosità di sapere cosa succede nelle pagine successive.
«Allan… io… non credo di meritarti…» disse con la voce rotta dall’emozione. «E perché non dovresti?» Sorrisi finalmente rincuorato, non era un non quello che aveva sulla punta della lingua. «Perché tu sei speciale e io… io sono la donna più fortunata che possa esistere.»
Il romanzo è caratterizzato da una scrittura fluida e scorrevole, che non annoia. Belli i dialoghi, ben descritti, come i momenti intimi tra i protagonisti, li ho decisamente apprezzati. Piacevole ritrovare Elia Bjork ed Esteban Alvarez, protagonisti del primo volume, Madness; importanti i loro ruoli anche qui in Fateful.
Assegno 4 Piume per quanto detto fin'ora. 
A Presto Angel 💋💙

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