04 settembre 2019

Review Party: Onorevole Proposta di Laura Nottari

Ciao a tutte carissime lettrici, oggi la nostra L'Aura ci parla dell'ultima opera di Laura Nottari "Onorevole Proposta", un romanzo storico dolce ed emozionante dove in una Londra nella metà dell'ottocento nulla è come sembra.

Titolo: Onorevole Proposta
Autrice: Laura Nottari
Casa Editrice: Dri Editore
Data di Pubblicazione: 02 Settembre 2019
Genere: Historical Romance
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TRAMA
La vita del Capo Ingegnere Jeremy d'Ambray viene sconvolta dalla morte del giovane figlio Conrad. L’inatteso lutto aprirà in lui vuoti incolmabili e sensi di colpa disorientanti. Solo al funerale, davanti al pianto della sconosciuta Bianca Noyer, Jeremy deciderà di affrontare la cruda verità riguardo al figlio e farsi carico degli errori del ragazzo. Un contratto, due firme, un progetto imbastito solo per il futuro di un’anima innocente. In una Londra senza volto, dove la modernità corre più veloce di una locomotiva, borghesia e nobiltà convivono sfocate, soffocando identità e sentimenti. Potranno famiglia e amore rappresentare la salvezza e l'unica panacea per due anime ferite e sole?
È nella Londra di metà ottocento che si svolge e nasce una storia d'amore inizialmente impossibile, fuori dagli schemi e da i dogma che regnano sovrani in quell'epoca lontana, ma l'amore, come tutti noi sappiamo, non guarda in faccia niente e nessuno e quindi è libero di nascere in ogni dove e in ogni cuore, anche in quello più irreprensibile.
Jeremy D'Ambray, ricco ingegnere e costruttore di locomotive, perde prematuramente il giovane figlio Conrad in maniera scandalosa, lo trovano infatti privo di vita in un bordello della città.
Per Jeremy e per il suo buon nome è qualcosa di inconcepibile, l'uomo, vedovo da venti anni, ha sempre condotto una vita all'insegna dell'onesta e della rettitudine anche nella sfera sessuale. Tutto cambia quando conosce quella che sarà la madre di suo nipote, Bianca Noyer. La ragazza fa di tutto per nascondere la gravidanza a Jeremy ma il destino le rema contro.
La donna che aveva pianto sulla sua tomba e poi divorato due strudel custodiva quel che rimaneva dei D’Ambray. E se non fosse stato per l’indiscrezione di quella Margareth, lui non lo avrebbe mai saputo. 
Jeremy non appena viene a conoscenza dei fatti, le propone un matrimonio riparatore facendo credere a tutti che il bambino che porta in grembo Bianca sia suo.
I due si sposano e inizialmente tutto sembra andare per il meglio. L'irreprensibile ingegnere nega con tutte le sue forze la forte attrazione che prova per quella dolce e caparbia ragazza, fa di tutto per starle lontano e all'inizio ci riesce benissimo, ma...
Bianca è una donna che, malgrado le regole e il bon ton che impervia in quel periodo, cerca di dire sempre quello che pensa, non ha paura di nessuno e affronta a muso duro chiunque osi metterla in cattiva luce davanti all'uomo che piano piano ha cominciato ad amare.
 «Non riuscite proprio a comportarvi in maniera adeguata, vero?»«Non mi mettete spesso nella posizione per farlo, signorina.»«Sappiate che ci guardano.»«Sappiate che non mi importa.»«Chiudete almeno il cappotto, datevi un contegno.» Jeremy obbedì, rassettando anche i capelli.«Ho dovuto correre»si giustificò. «Potreste fermarvi?»Bianca obbedì, inchiodando in mezzo al viale.«Potevate evitare di seguirmi.»«E voi di andare via, o ancor prima di farmi buttare fuori. Non era necessario farmi avere le lettere, vi credevo già sulla parola.» 
Fra colpi di scena e voltafaccia di persone care a Jeremy, la vita dei novelli sposi è messa a dura prova in continuazione. Se da una parte abbiamo un uomo deciso ad ignorare se stesso con convinzione, dall'altra troviamo invece una donna che lotta con le unghie e con i denti contro tutto e tutti in nome di un amore già segnato sul nascere.
L'autrice è stata abilissima nell'intrecciare i vari argomenti della storia; le ambientazioni di quell'epoca sono descritte benissimo, segno di un'accurata ricerca.
In una Londra fatta solo di apparenze, dove si loda il bello e l'apparenza, negando persino se stessi pur di salvaguardare una facciata nascosta dietro un nome nobiliare, Laura è riuscita a creare una storia plasmando l'amore e la rabbia nei confronti di tutti i personaggi presenti nel romanzo.
 La sua dignità feriva, sviliva ogni buon proposito. Jeremy serrò tutto, anima e cuore, dolore e rassegnazione. Legò i propri occhi a quelli di Bianca per tutto il tempo che fu necessario. 
Dopo innumerevoli tentativi di fuga da quel sentimento che ritiene blasfemo, Jeremy si lascia andare ad una passione inverosimile, apre il suo cuore alla dolce Bianca e da quel momento si crea un legame fortissimo. Nonostante fra i due le cose sembrino andare bene , i loschi piani di qualcuno cambieranno le carte in tavola segnando in modo indelebile le anime dei nostri protagonisti.
Bellissimo romanzo, la storia tiene il lettore incollato alle pagine senza rendersene conto. Scrittura fluida e semplice, la descrizione degli ambienti e dei personaggi è accurata, dettagliata ma non prolissa, è un piacere leggere storie scritte in questo modo.
Finito di romanzo, si ha come la sensazione di aver vissuto in quell'epoca così lontana facendoci riflettere su molte cose e portando il lettore a paragonare lo stile di vita di allora con quello di oggi.
 In cambio di un suo bacio, da quel momento in poi, avrebbe venduto l’anima al primo compratore, e che lui fosse pessimo nelle contrattazioni era cosa assodata e irrilevante. Non possedeva più nulla, eccetto lei. 
Assegno al romanzo Cinque Piume.
Alla Prossima L'Aura ❤❤❤

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