Review Party: L'unica cosa che voglio di K.I. Lynn

❝... Perchè le anime gemelle sono attratte l'una dall'altra. Possiamo combattere contro un sentimento, dubitarne, ma non si può vincere...❞

Oggi Vale racconta la storia di Emma e Gavin in "L'Unica cosa che voglio" romanzo di K. I. Lynn edito Newton Compton Editori, una storia dove il volere è potere, per cui non vi resta altro che leggere il nostro pensiero su questa nuova lettura estiva.

Titolo: L'unica cosa che voglio Autrice: K. I. Lynn Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 05 Luglio 2019

Genere: Contemporary Romance

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TRAMA

Emma Addison tiene gli occhi sul traguardo. Ormai è vicina ad avere la vita che ha sempre desiderato. Ha quasi finito il suo master universitario, il che significa che presto potrà lasciare il suo lavoro al Cameo Hotel, dove fa la receptionist per mantenersi. Dopo tanti sacrifici, finalmente tutto sta andando per il verso giusto ed Emma è pronta a godersi il successo. Finché il signor Gavin Grayson non arriva al Cameo Hotel pronto a sconvolgere tutti i suoi piani. Assecondare un cliente così esigente non sarà per niente semplice…

Ciao a tutte amiche lettrici, in queste torride giornate estive mi sono dilettata nella lettura dell’ultimo romanzo scritto da K.I. Lynn, “L’unica cosa che voglio”.

Emma Addison è una ragazza venticinquenne, studentessa universitaria che per potersi mantenere si destreggia tra studio e lavoro come supervisor del desk presso un lussuosissimo hotel di Boston - Cameo Hotel -. I tratti distintivi di Emma sono la caparbietà nel raggiungere i propri obiettivi senza mai perdere il proprio punto di vista anche a discapito della sua vita personale, ma anche la gentilezza, disponibilità, risolutezza e professionalità che la contraddistinguono quotidianamente durante il suo lavoro.

❝ Per tutta la vita mi era stato insegnato che sei tu che vai dal lavoro e non devi aspettarti che il lavoro venga da te...❞

Tutti questi elementi fanno breccia con una sola occhiata su Gavin Grayson, il quale non appena varca la porta del Cameo Hotel si imbatte in Emma innescando in lui una serie di sentimenti contrastanti. Nonostante Gavin sia un uomo, oltre che bellissimo, di successo e carismatico, quando incontra Emma vive una sorta di regressione emotiva, comportandosi come un quindicenne infatuato che non potendo permettersi di poter esprimere il proprio interesse nei confronti della fanciulla di turno, la prende di mira vessandola fino allo sfinimento.

❝ Il desiderio che provavo per lei mi spingeva a chiamarla per le cose più futili. Semplicemente per vederla, per averla vicina. Respirarla era un afrodisiaco❞

L’iniziale rapporto tra Emma e Gavin è di amore e odio, soprattutto di odio da parte di Emma in quanto non si capacita del motivo di tanta arroganza ed ignoranza da parte del suo ospite; dall’altra parte Gavin cerca di trovare ogni escamotage possibile per poter incontrare Emma anche mettere a soqquadro la propria stanza pur di rimanere qualche minuto solo con lei. Bene, a grandi linee in queste poche righe vi ho descritto penso il 70% del libro. Devo dire che la lettura inizialmente è stata piacevole, pensando che prima o poi si sarebbe arrivati ad punto focale della storia, invece mi sono ritrovata a poche pagine dalla conclusione una trama alquanto inconsistente, scritta bene ma povera di contenuto. La povera Emma, dotata di tanto carattere all'inizio, me la sono ritrovata totalmente sopraffatta e soggiogata da Gavin, un uomo che non è capace di scindere il presente dai fantasmi del suo passato, i quali vanno a condizionare qualsiasi sua azione futura, facendogli commettere più di un errore. Quando la storia comincia a farsi un minimo interessante, però giungiamo fin troppo rapidamente all'epilogo, che seppur scontato è descritto bene.

❝ Con un ultimo sguardo, salutammo la prima parte della nostra storia e ci incamminammo verso il nostro futuro. Non sapevamo cosa ci aspettava, ma saremmo stati fianco a fianco lungo il percorso ❞

Una cosa che mi ha lasciato perplessa sono le descrizioni delle scene intime tra i protagonisti; i sentimenti sono espressi in modo molto approfondito e coinvolgente, ma successivamente si passa a scene hot descritte come se a parlare fosse uno scaricatore di porto. Ho trovato poca congruenza nella scrittura, certo esistono scrittrici che narrano di rapporti intimi in modo diretto senza lasciare nulla al caso, ma ho sempre trovato coerenza nello stile, in questo caso invece prima è tutto un cuoricino, rose e fiori e poi ti ritrovi coinvolto nei numeri da circo della “tigre del ribaltabile” palesati troppo volgarmente. Tutto sommato il romanzo è stato scorrevole e per la maggior parte del contenuto scritto con una forma fluida e piacevole, peccato per la prolissità della descrizione del rapporto iniziale tra i protagonisti e la frettolosità del punto di svolta. Per le ragioni sopra citate assegno 3 piume e mezzo allo scritto di K. I. LYNN

A presto

Vale