Che Nessuno Si Innamori di Paola Russo

Oggi Vale vi parlerà del libro scritto dalla penna di Paola Russo, un romanzo frizzante, piacevole, irriverente ma soprattutto molto divertente ed ironico.

Titolo: Che nessuno s’innamori
Autrice: Paola Russo
Casa Editrice: Self Publishing
Data di Pubblicazione: 23 maggio 2019
Genere: Contemporary Romance
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TRAMA
Virginia è una dinamica e solare ragazza di circa trent'anni che si è trasferita a Boston subito dopo il diploma per inseguire i suoi sogni.
Dorian è un affascinate e austero imprenditore prossimo ai quaranta che dirige con successo l’azienda da lui stesso fondata.
Una sera i due si conoscono casualmente in un locale. Dopo una breve e sgradevole conversazione, Virginia spera vivamente di non incontrare più quell'uomo in vita sua. Invece, la sera stessa, si ritrova a inciampare sul suo corpo esanime. A gran fatica lo carica sulla sua auto e lo trasporta al più vicino ospedale. Estremamente provata, se ne torna a casa convinta che quello sarà di certo il loro ultimo incontro.
Invece, due mesi dopo, Dorian si presenta nell'atelier in cui lei lavora intenzionato a ricompensarla molto generosamente per avergli salvato la vita… ma intende farlo alle sue condizioni.
Da quel momento in poi le loro vite s’intrecceranno in modi assolutamente imprevedibili.

Ciao a tutte care amiche lettrici, oggi vi parlo di un romanzo inaspettato, un romance che ha tutte le carte in tavole per poter diventare un’ottima lettura da apprezzare nella vostra meta vacanziera… Sto parlando di un’autrice Self - Paola Russo - con il suo libro “Che Nessuno si innamori”.

Virginia è una ragazza alla soglia dei 30 anni, ha abbandonato il college per poter vivere il suo sogno di indipendenza e per questo decide di trasferirsi a Boston e di dare inizio alla sua vita da adulta. Armata di gran voglia d’emergere e di riuscire, riesce a trovare lavoro presso una prestigiosissima boutique d’alta moda passando da semplice commessa a direttrice del negozio. Apparentemente la sua vita sembra completa ma in realtà non lo è… 

Alla luce di questo pseudo stato di insoddisfazione, Jane - migliore amica e collega di Virginia - decide di portare la ragazza in un bar frequentato dalla Boston bene, ossia da tutti i ricconi e snob della città per far sì che quest’ultima decida finalmente di abbordare un uomo per poi iniziare a frequentarlo.

Ovviamente, lo spirito di intraprendenza di Virginia nell'irretire il povero sventurato di turno, rasenta la comicità, così spinta da un ricatto portato avanti da Jane, la nostra protagonista di ritrova a rimorchiare un uomo bellissimo quanto antipatico e dispotico.

❝ Sei sempre così sicuro di te. Sembri non avere mai dubbi o paure. Sei la persona più solida che abbia mai conosciuto in vita mia❞

Nel corso di una serata, nata come valvola di sfogo e distrazione, Virginia e Dorian fanno la loro conoscenza, e di primo acchito direi che seduzione e savoir faire sono elementi integranti dei loro scambi verbali, anzi tutt'altro, direi che i battibecchi sono la sola e unica forma comunicativa che i due ragazzi riescono ad adottare per potersi esprimere.

Al termine di questa serata così atipica e disfattista, Virginia si accorge della presenza di una persona priva di conoscenza e questo sconosciuto più vicino alla morte che alla vita è proprio il dispotico Dorian, per cui mossa da uno spirito caritatevole e compassionevole decide di soccorrerlo e di portarlo in ospedale. 
Dopo mesi e dopo non aver avuto notizie sullo stato di salute del bel ma antipatico Dorian, questo varca la soglia del negozio dove Virginia lavora e si propone di esaudire un suo desiderio: aiutarla a raggiungere l’obiettivo che più desidera dalla vita.

❝ Certe cose accadono solo nei film o nei romanzetti rosa da quattro soldi. Come faccio a credere a quell’uomo? Chi è? Chi lo conosce?❞

Inizia a questo punto il vivo del rapporto di amore ed odio tra Virginia e il genio della lampada - Dorian-.

Cosa dirvi di questo romanzo, inizialmente non mi aveva particolarmente colpito, ma man mano che proseguivo con la lettura mi sono resa conto che mi stava incatenando a lui sempre di più. Oggi a più di 24 ore da quando l’ho finito, sento un vuoto profondo, mi manca Virginia, ma soprattutto Dorian.

Devo dire, che a parte qualche errorino di distrazione che ho trovato qua e là, il libro è stato scritto con uno stile fluido e scorrevole, tendenzialmente narrato in terza persona, ma è stato in grado di avvolgere il lettore in tutte le sfere emotive provate dai protagonisti.

Mi viene da paragonare la trama a una matrioska, in quanto inizi il libro pensando di trovarti un certo tipo di storia, ma man mano che si prosegue la lettura scopri contenuti profondi e delicati, descritti con una penna decisamente elegante.

❝ No Dorian, non sto esagerando, ribatté Ted, senza alcuna traccia d'ironia o sarcasmo. Sto dicendo come stanno le cose: se parliamo di sesso, vanti di certo un'esperienza enciclopedica, ma da punto di vista emotivo, è ancora come se tu fossi ancora vergine ❞

A mio avviso il romanzo è in grado di trasmettere più di un messaggio tra le righe, in primis per tutti noi è facile fermarsi alle apparenze, ma il miglioramento continuo sta nella maturità di saper riconoscere i propri errori e rivedere il proprio punto di vista senza rimanere ancorati al proprio stupido orgoglio. Ho amato il modo in cui l’autrice è stata in grado di dare spazio al ruolo delle seconde possibilità, che grazie al coraggio e alla determinazione ognuno può raggiungere tutti gli obiettivi che si è prefissato, in barba a tutti gli ostacoli che la vita ti pone di fronte.

Cara Paola, grazie per aver contatto il nostro Blog e per averci dato l’opportunità di leggere questo romanzo, il quale merita davvero di entrare a far parte delle nostre collezioni librose.

Se volete scoprire anche voi del perchè mi sono follemente innamorata di Dorian - anche un po’ di Virginia - non vi resta che iniziare questa divertente e romantica lettura, nel frattempo ritengo di poter assegnare 5 meritatissime piume.

Alla prossima lettura

Vale