Per il Review Tour dedicato all'ultimo romanzo di Joy C. Madness, L'Aura ci parla di "ControTempo" una storia che va letta in punta di piedi, una storia che riuscirà a catturarvi senza che ve ne rendiate conto.
Vediamo insieme cosa ne pensa la nostra blogger.
Titolo: ControTempo
Serie: Spin-Off di Non Era Niente
Autrice: Joy C. Madness
Casa Editrice: Self Publishing
Data Di Pubblicazione: 09 Settembre 2024
Genere: Contemporary Romance/ Grumpy X Sunshine/ Reverse Age Gap/ Forbidden/ Spicy
Formato: Ebook- Cartaceo
Disponibile: Kindle Unlimited
Link Amazon: https://amzn.to/4dLJ61P
TRAMA
Mi chiamo Marco Rozzi, ho diciassette anni, e sono diventato il giullare del Galilei da quando ho preso di mira la cozza. Figlio indesiderato e amico discutibile, gli unici momenti di felicità li trovo remando perché su quello skiff sembra che sia tutto giusto, che io lo sia. Le ragazze mi desiderano ma non mi vedono e forse è un bene. Mi chiamo Ludovica Molinari, trentaquattrenne in carriera, inflessibile, cinica e disillusa, madre di una figlia che mi ha salvata e che ora mi odia. Tutto quello che ho avuto nella vita l’ho guadagnato a eccezione di un solo colpo di fortuna, mio marito Giorgio e la sua famiglia. Due mondi paralleli destinati a non incontrarsi mai, eppure un volo aereo rimescolerà tutte le carte in tavola. E voi, siete pronti per questo viaggio?
L’amore è illusorio, crudele e traditore, ma può essere anche speranza, rinascita e calore.
Ludovica Molinari ama sua figlia, ma niente sembra portarla a se, la sente sempre più lontana, si sente una madre fallita, percepisce del disagio nel rapportarsi con lei, e quello che le sta per accadere non le aiuterà a farle avvicinare.Anche se in modo del tutto inconsapevole, lei mi aiuta ogni cazzo di giorno lasciandomi costruire una barriera ancora più spessa tra il mondo e quello che sento dentro.
Marco Rozzi è il bullo che da sempre prende di mira Venera, è un suo compagno di classe e non manca mai di bullizzarla con frasi crudeli e atteggiamenti ostili; ha quasi 18 anni, ama vogare, ha un padre assente, distaccato e menefreghista nei suoi confronti; a volte Marco per sbarcare il lunario posa per alcuni servizi fotografici, e proprio nel recarsi a Milano per lavoro incontra Ludovica in aereo, e da li in poi niente sarà più lo stesso per i nostri protagonisti.
Perché più dolore leggo nei suoi occhi e più il mio sembra affievolirsi.
"ControTempo" racconta di come nulla si può davanti all'amore, la morale, la ragione, il lecito... e in questo caso l'età. Fra i protagonisti ci sono ben 16 anni di differenza, e tutto grida "AMORALE!"; ma chi è che stabilisce cosa è amorale o no? La risposta è semplice all'apparenza, ma in ognuno di noi è intrinseco tutto ciò che ci hanno inculcato le nostre famiglie e crescendo, per fortuna, si ha la capacità di distaccarsi dalle convinzioni e pensieri non nostri.
Hai davanti una persona che potrebbe essere tua madre e una donna non si lascia gestire da uno della tua età, una donna non si lascia gestire e basta.
L'età è un numero, solo all'anagrafe c'è differenza, ma questo dettaglio riesce sempre a insinuarsi in chi si lascia andare a un sentimento non previsto ma intenso e destinato a durare per tutta la vita.
Fra Marco e Ludovica inizia tutto quasi per gioco, con frasi a doppio senso, il cinismo di lei e il linguaggio colorito di lui; piano piano però i sentimenti e la passione avranno la meglio perchè ormai ingestibili e incontrollabili.
I personaggi sono ben strutturati, definiti molto bene, non sono messi lì a caso, hanno la loro storia da raccontare e un passato difficile che si portano dietro.
Marco è esplosivo, affascinante e ribelle, un diciottenne molto maturo in confronto ai suoi coetanei ma sempre incontrollabile e imprevedibile, lui vuole tutto e subito e in Ludovica trova quella figura che lo rafforza, in lei vede la stabilità, tutto il contrario invece per Ludo. Lei è una donna che deve avere tutto sotto controllo, e i sentimenti che prova per quel ragazzino la mettono in continua prova, cerca di fare l'adulta della situazione, ma la passione è troppa e la calma che Marco le trasmette è diventata per lei una droga, perchè Ludovica ha sofferto in passato e i demoni di un tempo non la lasciano in pace, la rendono una madre distante.
Il romanzo mi è piaciuto molto, è scorrevole e i dialoghi frizzanti e divertenti soprattutto dal punto di vista di Marco.
«Tengo a lei al punto che mi sembra di scoppiare e non so neanche come sia possibile! Però, cazzo, non poterla toccare è una tortura! Se penso che un altro potrebbe scoparla è insopportabile…»
Bè ora non vi resta che leggere questa storia sperando che riesca ad entrare nei vostri cuori come ha fatto con me.
Assegno a "ControTempo" Quattro Piume.
Per un attimo ho creduto di morire, il cuore tamburellava come un pazzo e lei… lei sapeva di buono, persino la sua lacrima aveva un sapore incredibile.
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