08 marzo 2024

Review Party: Dirty Chef di Melanie Bloom

Oggi la nostra Ana partecipa al Review Party di “Dirty Chef”, lo spicy romance e slow burn scritto da Melanie Bloom, edito da Dri Editore
Scoprite insieme al nostro blog cosa succede quando una giovane donna testarda incontra uno chef dal carattere scontroso e autoritario. 

Titolo: Dirty Chef

Autrice: Melanie Bloom

Casa Editrice: Dri Editore

Collana: Spicy Romance

Data Di Pubblicazione: 05 Marzo 2024

Genere: Spicy Romance/ Hate To Love/ Secret Billionaire/ Slow Burn

Formato: Ebook - Cartaceo

Prezzo Ebook: 2.99 €

Prezzo Cartaceo: 15.99 €

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TRAMA

«Dopo quello che c’è stato tra noi mi devi almeno una spiegazione.»

«Non ti devo nulla, Emma. Sbarazzarmi di te è sempre stato nei piani.»

Sono Thomas Miller, il migliore Chef del New England.

Avevo il completo controllo della mia cucina,

fino a quando non ho assunto la ragazzina più fastidiosa e viziata del mondo.

Il problema numero uno? La desidero e la odio allo stesso tempo.

Il problema numero due? Ha un segreto, ormai ne sono sicuro.

E devo riuscire a scoprirlo. A qualsiasi costo.

Oggi voglio parlarvi della mia ultima lettura, “Dirty Chef”, lo spicy romance e slow burn scritto da Melanie Bloom, che ci narra la storia di Thomas Miller e Emma “Jones” Clifford.
«Mi ha detto che per lui era solo un modo per scaricare lo stress.» 
«Certo, lo dicono tutti che per scaricare lo stress basta far cadere l’uccello nella vagina di un’altra.» Scoppio a ridere. 
«Già, lo consigliano i migliori specialisti. Non lo sapevi?» commento. 
La vita di Emma Clifford è meravigliosa, figlia di un ricco imprenditore inglese, festeggia il suo venticinquesimo compleanno alla grande ma dal momento in cui scopre il suo fidanzato tradirla con la sua migliore amica, cade il velo sulla sua vita perfetta e prestabilita.
Il tradimento scatta in Emma la sua vena ribelle, e dopo l'ennesimo confronto con il padre decide di scappare dalla fredda e opprimente Inghilterra scegliendo la soleggiata e accogliente isola statunitense Bar Harbor.
«Mi ha assunta Laurie, quindi non sono un problema tuo.» 
«Qui ogni cosa è un problema mio» sbraito. 
«Il tuo vero problema è che hai dei modi così brutti che stento a credere che qualche cliente si avvicini ancora a questo posto.» 
«Ripeto le tue stesse parole: tu non sai nulla di me e nemmeno di questo posto.»
Emma é scappata senza un soldo e un lavoro, con un nuovo cognome, Jones; appena arriva sull’isola trova lavoro come tuttofare nell' hotel e ristorante The Miller. Ha un rapporto amichevole con Laurie Miller, proprietaria dell'albergo, ma con lo chef Thomas invece, ha un rapporto burrascoso, fatto di litigi e battibecchi che danno vita a giornate fatte di alti e bassi e una chimica pazzesca che si scatena al più piccolo sfioramento. 
«Non ditemi che state ancora litigando.» Laurie ci fissa come se fossimo due bambini sorpresi a contendersi l’ultima caramella. 
«Ho solo definito a Emma la mia posizione.» 
Per Thomas l’arrivo di Emma comporta un uragano di cambiamenti, la sua aria da ragazzina viziata combina guai la fa apparire fuori dal mondo, nello stesso tempo lo irrita e scatena in lui un senso di eccitante con il semplice sfiorarsi di mani e scambio di battute. Infine lo chef è incuriosito, perché vuole scoprire cosa nasconde Emma Jones e da chi fugge.
Per capire cosa succede tra Thomas e Emma, e come influirà il segreto della protagonista sulla loro relazione non vi resta che leggere “Dirty Chef”. 
«Sai, Emma, ognuno di noi ha qualcosa da offrire. Ed è nel momento in cui ci troviamo in maggiore difficoltà che troviamo il modo di dare il massimo. Siamo diamanti grezzi in attesa del raggio di luce giusto per brillare.»
Appena ho letto la trama di “Dirty Chef” sapevo che si trattava di un romanzo che mi sarebbe piaciuto, aveva tutti gli ingredienti perfetti: uno chef scontroso, una donna combattiva che vuole dimostrare la propria indipendenza, un’isola in cui tutto puó succedere, e una chimica che si nota dalle prime schermaglie tra i due protagonisti. 
«Se tu facessi come dico io, ora te ne saresti tornata da dove sei venuta» mi accusa. 
«E invece sono ancora qui e non ho nessuna intenzione di andarmene» 
Lo stile di Melanie Bloom è il mio preferito, lineare con dialoghi che non solo danno un ottimo ritmo alla lettura ma che fanno divertire, piangere e anche sussultare dalla gioia.
Ho amato come l’autrice ha saputo creare una storia che inizia molto lenta, con un slow burn che mi ha fatto penare fino a quando i due finalmente non danno vita a delle scene molto piccanti, preparatevi a vedere alcuni ingredienti culinari con altri occhi!
«Mi stai provocando, Emma Jones?»
«Ti senti provocato, Miller?»
Mi é piaciuto anche come é stata descritta l' evoluzione di entrambi protagonisti, ho amato soprattutto come Emma si rialza dalla propria caduta, da ragazzina viziata diventa una donna indipendente che lotta per poter vivere la propria vita e non una strada già stabilita da altri.
«Sono tanti i tuoi non ho mai. Che ne dici di giocare?»
Cosa dire di Thomas? Chi non vorrebbe uno chef super figo che cucina per te e ti seduce con il cibo; ci sarà da lavorare sul suo carattere scontroso, ma Emma non si fará scoraggiare da questa corazza e riuscendo e tenere testa e questo chef troppo duro con gli altri. 
«Pensavo a quanto amore ci metti dentro ogni gesto, quando si tratta di cucinare.» 
«Mi viene naturale. C’è chi da bambino ha imparato ad andare in bicicletta. Io aiutavo mia madre qui. Non arrivavo ancora al piano, così salivo su un piccolo blocco di legno. Ho preso in mano il mio primo coltello a cinque anni.»
Consiglio la lettura di “Dirty Chef” a chi come me ama leggere un'avventura amorosa ambientata in cucina, con personaggi che conquistano dalla prima pagina e una storia d’amore a lenta cottura con la giusta dose di peperoncino. 
Per tutti questi motivi assegno a “Dirty Chef” Cinque Piccantissime Piume
Ringrazio a nome mio e del blog la Dri Editore e Melanie Bloom per aver ricevuto la copia ARC del romanzo.
Alla Prossima Lettura Ana 💙📚

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