Oggi L'Aura ci parla di un romanzo scritto nel 1846 e rispolverato dalla Veleno Edizioni: "Leggende Diaboliche Della Storia Italiana" scritto da Carlo A-Valle.
Titolo: Leggende Diaboliche Della Storia Italiana
Autore: Carlo A - Valle
Casa Editrice: Veleno Edizioni
Data di Pubblicazione: 22 Gennaio 2022
Pagine: 172
Presentazione: Tatiana Sabina Meloni
Prezzo Ebook: 1.99 €
Prezzo Cartaceo: 13,50€
Link Amazon:https://amzn.to/3BHPvc0
TRAMA
Dal poeta Viriglio a Corrado, re di Gerusalemme.
Da Bertarido, re dei Longobardi, alla persecuzione cristiana di Nicomedia.
Pubblicato per la prima volta nel 1846, “Leggende diaboliche della storia italiana” è una raccolta di racconti e narrazioni popolari, cinque per la precisione, legati alla storia d’Italia e vede protagonisti personaggi e personalità più o meno famose. Tutte quante le storie, oltre alla presenza di creature diaboliche dalle fattezze mostruose e dalla ferocia bestiale, hanno come leitmotiv la vendetta.
Oggi vi parlo di un romanzo rispolverato e vestito di una nuova veste dalla Veleno Edizioni, "Leggende Diaboliche Della Storia Italiana" scritto per la prima volta nel 1846 da Carlo A - Valle.
Il romanzo narra di leggende basate su fatti e personaggi esistiti realmente con l'aggiunta arguta da parte dell'autore di tinte horror e paranormali, tinte che a quell'epoca erano viste, interpretate e credute quanto come il vangelo😉.
Sono cinque storie, leggende, racchiuse in un solo romanzo, racconti che oltre a narrare fatti storici di persone influenti, presentano al loro interno una componente che li rende paurosi e diabolici.
Il popolo è poeta! Nessuno ha mai osato rivocare in dubbio questa grande verità: e noi italinai ne andiamo convinti meglio che qualsivoglia altra nazione del mondo.
Fare un riassunto dei cinque racconti senza anticipare qualcosa non è semplice, ogni racconto è legato al precedente con un alone di mistero e tutti hanno come unico componente la vendetta.
Come dicevo sopra, la vendetta lega tutte e cinque le storie, ogni personaggio decsritto vive e attraversa un periodo particolare della propria vita segnato da qualcosa di tragico; la gelosia, l'invidia e la prevaricazione dell'essere umano, hanno la meglio sui protagonisti creando in questa maniera una storia terrificante con epiloghi disastrosi e tristi.
Come da prefazione, La Veleno Edizioni, ha tenuto a precisare che l'autore non ha avuto molto fortuna come scrittore pur essendo un ottimo letterato. La Casa editrice rispolvera questa chicca rivestendola di nuovo e dando come può un risalto maggiore all'opera, e credo che - a mio avviso - sia riuscita nell'intento.
Leggende Diaboliche, sia col provvedere ad una parte della sapienza vulgare, di tutte forse la più trascurata e la più ardua, sia coll’invitare altre penne più gagliarde che non la mia ad accingersi all’onorevole assunto.
Esistono centinaia di storie, di qualsiasi genere, riposte in un armadio chiuso, storie dalle copertine impolverate e dalle pagine ingiallite, ed è un vero peccato; la letteratura italiana è stata ed è, la più grandiosa al mondo, non sono solo io ad affermare ciò, io non sono che un piccolo pesce in un vasto oceano, i più grandi critici di ieri e di oggi lo hanno affermato e continuano a farlo.
Quindi ribadisco che quello che sta facendo questa piccola casa editrice con le opere ormai dimenticate è grandioso. Spero che il progetto spicchi il volo!
I personaggi femminili descritti dall'autore sono tutte con un carattere differente per ogni storia, ma ognuna ha un'importanza rilevante, cosa di cui mi stupisco; in quei tempi la donna non era molto valutata come persona e l'autore in questo caso le ha dato molta importanza.
Donne forti, coraggiose, amanti, fedeli e non, donne fragili ma allo stesso tempo temerarie e caparbie; l'amore vedicativo, portatore di sventura e usato come mezzo per distruggere chi ha tradito è il promotore di tutto il romanzo, ma d'altronde è sempre stato così, giusto?
Detto ciò, assegno a "Leggende Diaboliche Della Storia Italiana" Cinque Piume e ringrazio la casa editrice per la copia arc in omaggio.
Alla Prossima, L'Aura🧐👻📖
Nessun commento:
Posta un commento