Ciao Lettrici, bentornate a leggere una mia nuova recensione; oggi vi parlo di un romanzo che unisce due mie passioni, la scrittura di Felicia Kingsley, e tutto ciò che riguarda il famoso romanzo di Orgoglio e Pregiudizio.
Partiamo dall’inizio.
"Non È Un Paese Per Single" è ambientato a Belvedere in Chianti, un piccolo borgo toscano dove la parola matrimonio non è solo l’unione tra due persone che si amano e decidono di mettere su famiglia, ma è anche l'obiettivo di tutte le donne di qualsiasi età. Nessuno scapolo è libero da questa caccia al marito, anche un giovane prete appena arrivato in paese è stato accalappiato grazie ad un peccato di gola!
A Belvedere nessun uomo celibe è al sicuro, nemmeno quelli che indossano la vesta talare.
Quindi potete immaginare come il piccolo borgo è in fermento, quando a seguito della morte del vecchio conte Ricasoli, proprietario della tenuta “Le Giuggiole”, ritornano dopo molti anni da Londra, gli eredi del conte, i gemelli Charles e Caroline Bingley, accompagnati dal migliore amico di Charles, Michael D’Arcy, un uomo dotato di un orgoglio smisurato che è stato obbligato dal suo socio a prendersi un mese di ferie prima di morire stramazzato dal troppo lavoro.
Le notizie corrono veloci, tutte le donne da marito cominciano la loro caccia, con i loro manicaretti o con prestazioni altamente piccanti e pericolose per il malcapitato.
Una credenza universalmente condivisa è quella per cui un uomo scapolo in possesso di un’ampia fortuna debba essere in cerca di una moglie.
La tenuta “Le Giuggiole” è abitata dalla famiglia Benetti, composta da una madre smaniosa di poter accasare le sue due figlie, una nipote intelligente ma che vuole allontanarsi dal controllo soffocante materno, ed infine dalla governante Diana che possiede una lingua affilata.
Le sorelle Benetti sono Giada ed Elisa.
Giada Benetti è la più bella delle due, ha un carattere solare e anche ingenuo, sogna di poter trovare un grande amore e di poter finalmente vivere in una grande città e per questo motivo, grazie alle app di appuntamento, è alla ricerca del vero amore.
«E dove dovrei cercarli? Qui?», il tono di Giada è inorridito « I partiti più contesi sono il figlioli del Colli, quello delle pompe funebri, e quello del Ceccarelli, i’prontospurgo»
«Anche la crisi più nera la gente non smette né di morire né di cacare», le ricorda mamma.
Elisa Benetti a 16 anni ha dovuto cambiare i suoi progetti di vita quando scopre di essere incinta di sua figlia Lidia.
Diventa la ragazza madre del paese, è accerchiata dai commenti sprezzanti delle comari di Belvedere, che mettono bocca sulla sua vita e su come cresce sua figlia Lidia; ma Elisa, dotata di un carattere forte testardo e orgoglioso si lascia scivolare le malelingue e cerca di crescere sua figlia imprimendole radici forti come quelle che suo padre ha dato a lei precedentemente, facendole scoprire la passione per il vigneto.
Quando arrivano i Bingley e Michael D’Arcy alla tenuta “Le Giuggiole" si respira un'aria diversa, tra Charles e Giada sfocia l’amore a prima vista, sono sempre insieme, tubano come due colombe e cominciano a pensare di aver trovato la persona giusta.
«Tu sei allergico a tre frasi “Scusa”, “Mi dispiace”, e “Ho sbagliato”»
Invece tra Elisa e Michael, il loro incontro non comincia nel migliore dei modi; Michael non dotato di delicatezza ferisce l’orgoglio di Elisa, e incapace di chiedere scusa sarà costretto a riparare il danno recato accettando tre terrificanti appuntamenti con le peggiori single del paese.
Riuscirà Michael a sopravvivere a questi tre spaventosi e ustionanti appuntamenti?
La tenuta crescerà con i nuovi proprietari o sarà venduta al miglior offerente?
L’orgoglio e il pregiudizio saranno messi da parte in cambio di vivere un amore duraturo e consapevole?
Elisa riuscirà a cambiare per la sua famiglia e allentare la presa con sua figlia Lidia?
Per scoprire cosa accadrà non vi resta che leggere “Non È Un Paese Per Single”.
«Sappi che, per me, tutte le donne del mondo messe insieme non reggono il confronto con te. Mi piaci perchè come mi fai incazzare tu, non ci riesce nessuna, e il motivo è semplice: le altre mi lasciano indifferente, tu sei l'unica di cui m’importa. Mi sei entrata in testa, non riesco e non voglio darti uscire. Io, con te, il colpo non lo mollo, dovessimo passare anche ore a urlarci in faccia.»
Il romanzo è una commedia romantica e piena di divertimento, vino e soprattutto amore. È una storia che risponde alla domanda su cosa sarebbe successo se Orgoglio e Pregiudizio fosse stato scritto ambientandolo in Italia e ai giorni nostri.
Felicia Kingsley con la sua penna e il suo stile fresco, fluido e divertente è riuscita a rispondere a questa domanda senza cadere nel copia ed incolla con l’originale, è riuscita a svecchiare un grande classico senza gridare al sacrilegio, ha creato una nuova prospettiva al personaggio di Lidia.
Mi sono innamorata di questa giovane ragazzina che grazie alla sua intelligenza riesce a comprendere cosa succede in casa e con gli adulti senza abbandonare il candore dell’infanzia, aggiungendo al suo carattere la spregiudicatezza degli adolescenti.
Il personaggio che ho amato è Elisa Benetti, una donna che è dovuta crescere troppo in fretta quando, a 16 anni ha deciso di proseguire la gravidanza e diventare madre di Lidia, è una donna che ha dovuto cambiare la sua vita, restando a Belvedere e trovando una nuova passione.
Grazie a suo padre, e all’amore per la vigna della tenuta, Elisa è diventata un’ottima viticoltrice, ma oltre ai pregi e alla forza possiede anche dei difetti, è una donna che tende a giudicare tutti creandosi una propria idea sulle persone che circondano la sua vita, non riesce ad uscire dai propri schemi, ed infine è una persona orgogliosa incapace di chiedere aiuto anche se ne dipendesse la sua vita e la tenuta.
«Quante volte si può rimettere un cuore infranto, mamma?»…
… «Tutte le volte che serve» mi anticipa Giada, temendo una mia cinica risposta tipo “Ogni volta che si rompe, poi funziona sempre peggio”. «Però… per rimetterlo in sesto come si deve, ci vogliono loro!»
Ho amato come l'autrice è riuscita a creare delle scene divertenti e piene di pathos, i dialoghi sono ritmici, divertenti, spregiudicati, mi è piaciuto come è stato inserito il dialetto toscano e la descrizione della vita di paese in cui non esistono segreti, e dove le chiacchiere a volte sono più il risultato delle dicerie che della verità nuda e cruda.
Infine mi sono emozionata quando sono stati citati i personaggi dei romanzi precedenti di Felicia, soprattutto Jemma e Cecilè del mio cuore (personaggi del primo romanzo di Felicia Kingsley Matrimonio Di Convenienza).
Per tutti questi motivi non posso che assegnare a “Non È Un Paese Per Single” Cinque Spumeggianti Piume.
Grazie, Grazie, Grazie, al blog Tre Gatte Tra I Libri e alla Newton Compton Editori per avermi dato la possibilità di partecipare al review tour.Alla Prossima Lettura Ana💙📚
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