02 maggio 2023

Review Tour: Il Compositore Di Sogni Infranti di Laura Rocca

Oggi L'Aura ci parla di un romanzo che ha amato con tutta se stessa, una storia che le è entrata dentro l'anima con la forza di un "uragano". "Il Compositore Di Sogni Infranti" di Laura Rocca è il libro che ha mandato in tilt la nostra blogger, vediamo insieme cosa ne pensa. 
Buona lettura.
Titolo: Il Compositore Di Sogni Infranti

Autrice: Laura Rocca

Casa Editrice: Self Publishing

Data Di Pubblicazione: Prossimamente

Genere: Music Romance/Hate To Love/Grumpy Vs Sunshine/Forced Proximity

Finale: Autoconclusivo

Prezzo Ebook: 2.99 €

Disponibile: Kindle Unlimited

Prezzo Cartaceo Illustrato: 16.00 €

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TRAMA

Ci sono legami che nemmeno una distanza forzata può spezzare.

Sono trascorsi tre anni dall’ultima volta che ho visto Ermes, da quando è partito per studiare in un prestigioso college.

Oggi è più grande, più alto e bello ma ci sono cose che non cambiano mai: la sua arroganza, i suoi silenzi e le sue parole taglienti che rendono la vicinanza insostenibile.

Proprio come quando eravamo piccoli, gioisce nell’essere il mio tormento peggiore e avere la porta di casa davanti alla sua mi rende impossibile evitarlo.

Eppure…

Credevo di aver scordato tutte le sensazioni che mi provocava e che i lividi che mi aveva lasciato sul cuore avessero smesso di pulsare.

Mi sbagliavo.

Per distruggere la realtà che ho costruito in sua assenza, gli basta puntarmi addosso una sola volta quei gelidi occhi di cui non sono mai riuscita a penetrare i misteri.

Sulle sue labbra, il soprannome con cui mi indispettiva da bambini, diventa un tramite per ricordi che ho tentato in tutti i modi di dimenticare.

La penetrante melodia che proviene dal suo violino squarcia la diga delle mie emozioni e, quando tento di scappare, ormai è troppo tardi: sono di nuovo vittima del magnetismo di Ermes.

Sfregando le corde con l’archetto lui suona la mia anima, mi rivela i segreti che il suo sguardo prova a tacere, mi parla con una melodia che arriva al cuore e alla quale non posso sfuggire.

Detesto come mi fa sentire, ma non riesco a tirarmi indietro: litigi e sfide sembrano unirci e ogni giorno diventa più difficile non cedere all’attrazione che mi spinge verso di lui.

Io sono un magnete, lui la calamita, l’enigma che, da sempre, è incastrato nel mio petto come un coccio troppo aguzzo.

Più ci avviciniamo e più l’illusione di riuscire a comprenderlo vince le mie resistenze, ma non posso ignorare la domanda che mi tiene sveglia la notte: riuscirò mai a sfiorarlo senza tagliarmi o, alla fine, infrangerà tutti i miei sogni?

Come ci si sente quando ci neghiamo un qualcosa che desideriamo più della nostra vita? Cosa accade dentro di noi dal momento in cui diciamo NO a sentimenti che vorremmo liberare e vivere serenamente: male, da cani, ci sentiamo rotti dentro, l'anima urla, il cuore si spezza e il fiato sembra sempre mancare; quell'ossigeno che occorre ai nostri polmoni in quei momenti ce lo neghiamo volutamente, stiamo malissimo, diventiamo bruschi, schivi, maleducati e insofferenti, trattiamo malissimo chiunque in special modo la fonte della nostra negazione. Nessuno è al corrente dell'inferno che dentro noi impervia senza sosta, di quel bruciore che ustiona e che scioglie a poco a poco il nostro essere e trascina verso la morte tutti i sentimenti più belli e puri che l'essere umano possa provare. 
«Cosa fai?» 
«Ascolto il tuo cuore .» Le sue labbra si piegano in un sorriso. 
«E com’è?» 
«Batte così forte, va allo stesso tempo con il mio, penso il cuore sia la melodia dell’anima…»
"Il Compositore Di Sogni Infranti" di Laura Rocca è uno dei romanzi più belli che abbia mai letto, da quando ho conosciuto questa autrice non me ne sono più staccata e pian piano sto leggendo tutti i suoi lavori.
Perché se esiste qualcosa che odio più che non poterla avere, è che l’abbia qualcun altro...
Ermes e Amethyst sono i personaggi fulcro di una storia tormentata, i protagonisti di un amore che non deve e non può esistere, di un sentimento che deve essere distrutto dal nascere. 
I due ragazzi si conoscono fin da bambini; Ermes è il nipote di Sir Huxley ricco nobile inglese ed è orfano di tutti e due genitori morti anni prima in un incidente stradale. Amethyst invece è la figlia del giardiniere di famiglia, vive in una casetta dentro la grande tenuta degli Huxley insieme a suo padre e sua madre.
«Quando lo guardo mi trema il cuore, sono emozioni che non ho mai provato, non so come spiegarlo, è come se mi vibrasse dentro qualcosa e mi sento… come se galleggiassi.»
Amethyst fin da piccina ha sempre provato a legare con Ermes, ma lui ogni volta l'ha ripetitivamente cacciata in malo modo facendole orribili scherzi e prendendola in giro. All'età di 13 anni Ermes si trasferisce a Eton senza nessun motivo apparente rifacendosi vivo 4 anni dopo e, per la dolce Amethyst ricomincia l'inferno. Ermes non è cambiato di una virgola, continua a deridere la nostra protagonista e per completare il tutto decide di frequentare gli stessi corsi scolastici della povera Amy.
Amethyst non si spiega il motivo per il quale questo ragazzo sia così ostile e cattivo nei suoi riguardi, è un paradosso vivente. Un attimo la deride, l'attimo dopo è pronto a dare la sua vita per difenderla.
Ermes Caldwell mi fa sentire come un passero dalle ali spezzate che prova a librarsi in volo sapendo che si schianterà al suolo.
La melodia celestiale che fuoriesce dalle corde del violino di Ermes è l'unica cosa che lo rende un tantino accettabile; non suona il violino, LUI FÀ L'AMORE CON IL VIOLINO! Ogni nota, ogni opera che lui compone o suona, è un tripudio alla passione, un voto infrangibile che rinnova con la sua musica. Ma c'è il trucco! Ermes riesce a dare tutto se stesso solo quando si lascia andare a ciò che prova veramente in fondo al suo cuore, ha una musa ispiratrice che lo trasporta e lo guida.
Ho amato e odiato Ermes con tutto il mio cuore, questo ragazzo è un enigma assoluto, fin dall'inizio non si ha la minima idea per la quale lui è così restio e guardingo verso una ragazza dolce e altruista. 
Il mistero viene svelato verso la metà del romanzo, ma per tutta la prima parte lo odierete. 
Quello di Ermes non è solo suonare con una tecnica perfetta, lui ti strappa il cuore dal petto e se lo rigira tra le dita, ti fa sentire come una delle corde su cui sfrega l’archetto, ti brucia e ti graffia.
Ermes distrugge i sentimenti, disprezza ogni cosa, fa del tutto per rendere la vita di Amy un inferno, ma lei non soccombe e cerca in tutti modi di avvicinarlo, prova in tutte le maniere e tutte le volte va a sbattere contro un muro di ostilità.
Curiose di sapere il motivo per il quale il protagonista prova tanto odio per Amy? Non vi resta che leggere il romanzo allora, ma preparate le scatoline di Malox e fazzolettini, perché di arrabbiature e lacrime ne verserete tante.
Laura Rocca ancora una volta ci trascina in un vortice di emozioni forti, quelle emozioni che non si scordano facilmente, sentimenti che  porti dietro per molti giorni. Ho amato tutto di Ermes, ogni sua sfaccettatura, ogni sua meschinità, sapevo che c'era qualcosa dietro a questo ragazzo tormentato, questo ragazzo in lotta contro un qualcosa che è più forte di se stesso, ho pianto per lui e con lui.  
Per quanto riguarda Amethyst devo dire che non sono stata d'accordo con lei in alcuni casi, in particolar modo con il suo modo di vivere l'amicizia con la sua migliore amica, a volte l'ho trovata debole e permissiva; al contrario ho amato il rapporto con il suo migliore amico Quinn, il quale ho apprezzato e amato forse più di lei.
Ermes Caldwell era tanto bello fuori quanto mostruoso dentro. Mi ha fatto crescere a suon di lacrime e di parole taglienti, di sorrisi sprezzanti, di dispetti e ferite che ancora sanguinano.
Questo romanzo è un inno all'amore, la dipendenza è istantanea, è completo di tutto, amicizia, amore, rivalità, segreti e mostri interiori da combattere e distruggere.
Ho apprezzato il saper gestire da parte dell'autrice gli argomenti delicati trattati nel romanzo, come l'omosessualità e la malattia psichiatrica; la scrittura della Rocca è come sempre attenta e definita, elegante, semplice e interessante; riesce ogni volta a trasportarci in mondi nuovi facendoci provare mille sentimenti contrastanti e forti e di questo non posso fare altro che ringraziarla.
Solo guardarlo mi fa tornare in mente tutte le frasi più belle di ogni libro che ho letto e spinge la mia mente a comporne di nuove. Detesto tutto questo ! Odio l’idea di abbinare Ermes a qualcosa di bello!
Detto ciò, assegno a Ermes e Amethyst Cinque Melodiche Piume e ringrazio Martina del blog Leggi Sogna e Ama per avermi inclusa nell'evento.  
Alla Prossima, L'Aura

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