Recensione: La Signora Del Tempio di Ilaria Volpini

Oggi L'Aura ci parla dell'ultimo romanzo di Ilaria Volpini "La Signora Del Tempio" edito Words Edizioni. 

Vediamo insieme cosa ne pensa di questo fantasy la nostra blogger, buona lettura.

Titolo: La Signora Del Tempio

Serie: #01 Nemeton

Autrice: Ilaria Volpini

Casa Editrice: Words Edizioni

Data Di Pubblicazione: 06 novembre 2022

Genere: Fantasy Romance/ Fantasy Storico

Formato: Ebook 

Prezzo Ebook: 3.99 €

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TRAMA

Il Nemeton è un arcipelago inaccessibile al mondo esterno grazie alla magia, dove hanno trovato riparo i popoli sfuggiti all’Inquisizione. Tre sono le religioni che vi convivono: il culto di Freyja, quello di Odino e il cristianesimo. Tre secoli dopo l’innalzamento della Barriera e dopo un lungo periodo di pace, gli equilibri sono però destinati a crollare.

L’Accademia di Northland accoglie i giovani rampolli della nobiltà, fornendogli una preparazione completa per il loro ruolo in società. La principessa Freya Löic, futura sacerdotessa del Tempio a Ocelon, vede il suo destino sgretolarsi quando dalla vicina Sarsiall arrivano venti di guerra mossi dalla temibile sacerdotessa di Odino. Freya, appena consacrata e contro ogni usanza, si trova a dover contrarre matrimonio per garantire al padre una solida alleanza. Inizia così un gioco di strategie e potere, che porterà la ragazza a mettere a rischio i legami con l’amica di sempre, Arwyn, anch’essa destinata a un matrimonio combinato, e il principe Aedan, a cui è legata da un amore proibito nato proprio tra i corridoi dell’Accademia.

Oggi vi parlo del romanzo di Ilaria Volpini "La Signora Del Tempio" un fantasy ricco di avvenimenti e nozioni niente male, la Words Edizioni è la CE che ha fatto modo di farci conoscere la storia della principessa Freya Löich, futura sacerdotessa del Tempio e del suo amore proibito, il principe Aedan.

L'amore che lega i due protagonisti è proibito, nato durante gli anni in accademia e sia Aedan che Freya fanno di tutto per celare i propri sentimenti; sono promessi ad altre persone, la loro unione è impossibile.

Di tutti i luoghi di questo mondo, il Nemeton risultava sempre essere un problema per chiunque avesse voluto intraprendere un discorso di natura razionale. Il motivo era perché effettivamente non esisteva. Se qualcuno avesse voluto approdare sulle sue coste, avrebbe trovato nient’altro che gli alti fondali dell’oceano. Nella lingua antica, Nemeton significava luogo nascosto, sicuro e sacro.

Il romanzo non parla solo dell'amore fra i due personaggi in questo primo volume; il worldbuilding creato dall'autrice è spettacolare: abbiamo tre religioni predominanti: il culto di Odino, di Freya e il Cristianesimo. 

Il Nemeton, dopo che la gente si è messa al sicuro dall'Inquisizione, è protetto da una barriera creata dalla magia, non è più accessibile a chiunque, l'unione tra reale e fantastico creata dall'autrice è magistralmente inserita nel contesto.

Per molti anni la pace sembra regnare sovrana, nell'Arcipelago e nel mondo reale tutto sembra scorrere serenamente, ma qualcosa trama nell'ombra, un qualcosa che rischia di far crollare la barriera e mettere tutto in discussione.

I seguaci del culto di Odino, guidati dalla propria sacerdotessa, decidono di dichiarare guerra, ogni armistizio si sgretola e nuove alleanze serviranno a consolidare e ripristinare l'equilibrio perduto.

L'alleanza fra due culti verrà sancita con il matrimonio di Freya, essendo ora la sacerdotessa non può tirarsi in dietro, deve salvare la sua gente a costo di rinunciare al suo amore. Il suo promesso sposo è un uomo altezzoso, arcigno e pieno di se, tutto il contrario di Aedan.

Ho amato Freya, mi è piaciuto molto il suo carattere sicuro, è una battagliera, una stratega a tutti gli effetti, anche quando viene messa sotto torchio lei non batte ciglio, sicura delle sue ragioni e del compito che deve portare a termine e un caterpillar senza freni, sicura di se.

Un altro personaggio che ho amato è la migliore amica della nostra cara sacerdotessa, Arwyn. Lei è la persona che ognuno di noi dovrebbe avere accanto, una confidente, la risolvi guai di ogni amica, nel finale sono stata piacevolmente sorpresa riguardo il suo personaggio.

Lo stile dell'autrice è accattivante e interessante; i flashback presenti in alcuni capitoli sono stati rivelatori, chiarendo alcuni punti che a volte ho trovato confusi.

«Freya!» La sua mano fu catturata da una stretta salda, che la trasse indietro, così si riscosse bruscamente. Incontrò la tempesta degli occhi di Aedan e in un attimo il suo respiro si affievolì, mentre si rendeva conto di quanto stesse accadendo. Tutti – meno che il principe Delgrado, che ancora gemeva accartocciato su se stesso – la stavano fissando come se fosse un grande rettile marino dall’aria letale. Letale. Avrebbe davvero potuto esserlo.

Cosa dire di Aedan... dolce, premuroso, pronto a tutto per la sua amata, sin dall'inizio della storia si intuisce quanto lui ami Freya e quanto sia disposto a perdere per lei. 

Molti altri personaggi importanti ruotano intorno ai protagonisti, anch'essi rendono la storia molto originale e sono descritti in maniera esemplare, ho empatizzato con ognuno di loro con nessuna fatica.

Questo è un romanzo che vale la pena di leggere, anche perchè ha vinto Wattys nel 2020, quindi trarrete le vostre conclusioni. 

Detto ciò assegno a "La Signora Del Tempio" Quattro Piume e ringrazio l'autrice per la copia ARC a me donata.

Alla Prossima, L'Aura