Titolo: Guerra
Serie: #02 I Cavalieri dell'Apocalisse
Autrice: Laura Thalassa
Casa Editrice: Hope Edizioni
Data di Pubblicazione: 09 Giugno 2022
Genere: Urban Fantasy/ Paranormal Romance
Traduzione: Claudia Milani
Editing: Done&Tail
Cover: Angelice Graphics
Link Amazon:https://amzn.to/3Qhjqie
TRAMA
Sono arrivati sulla Terra ‒ Pestilenza, Guerra, Carestia e Morte ‒ quattro Cavalieri in sella ai loro temibili destrieri, diretti ognuno verso un angolo del mondo. Quattro Cavalieri con il potere di distruggere l’umanità, giunti sin qui per sterminarci tutti.
Il giorno della caduta di Gerusalemme, Miriam Elmahdy capisce che la sua vita è ormai finita. Le case sono in fiamme, le strade si sono trasformate in fiumi di sangue e un esercito di traditori massacra ogni singolo abitante della città. Non c’è possibilità di salvezza, soprattutto non dopo che Miriam attira l’attenzione dell’artefice di tutta quella distruzione: Guerra, il secondo Cavaliere. Tuttavia, quando il gigantesco e terrificante condottiero riesce a catturarla, invece di ucciderla inizia a chiamarla “moglie” e la porta con sé al suo accampamento.
Miriam si trova così ad affrontare un futuro che mai avrebbe immaginato: il mondo brucia davanti ai suoi occhi, città dopo città, e il responsabile di tutto ciò è il suo apparentemente indistruttibile “marito”, il quale, nei suoi confronti, si dimostra tuttavia tenero e gentile, nonché deciso a fare di tutto per conquistarla.
Miriam non è sicura di riuscire a resistergli, ma se c’è una cosa che ha imparato è che amore e guerra non possono coesistere e lei deve scegliere se arrendersi e assistere alla fine dell’umanità, oppure se sacrificare tutto, sentimenti compresi, pur di fermare il Cavaliere.
Quando l’Agnello aprì il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente che diceva: «Vieni.» Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco.
Aspettavo "Guerra" con trepidazione e piena di aspettative; dopo "Pestilenza", primo capitolo che ha aperto la serie de "I Cavalieri Dell'Apocalisse", Laura Thalassa torna con uno dei più spietati vendicatori che Dio abbia mai mandato sulla terra.
«Ti ho vista e per la prima volta ho desiderato.» Sono scossa da un brivido.
«Allora ho preso.»
Abbiamo lasciato Pestilenza felice e appagato insieme alla sua umana, la quale gli ha aperto il cuore facendogli conoscere l'amore.
Ora Guerra, più agguerrito che mai, non ha intenzione di farsi abbindolare come è successo a suo fratello, è fermo nel suo intento: distruggere, senza lasciarsi indietro nessuno, l'intera umanità, ma non ha fatto i conti con i disegni nascosti di Dio, il quale per il nostro cavaliere ha in serbo una bella sorpresa: Miriam Elmahdy.
Miriam ha perso tutto, la sua famiglia, la sua casa... tutto. Malgrado ciò, vive di stenti attorniata da caos, dolore, battaglie e morte.
Quando viene catturata da Guerra, tutto si aspetta fuorché la tenerezza e la gentilezza del cavaliere che da subito la reputa sua moglie, la donna che Dio gli ha destinato.
Miriam fra mille reticenze, continue liti, e disubbidienze, contrasta in tutto e per tutto suo "marito" il quale non accenna minimamente a cedere a sua moglie.
Tutto però cambia nel momento in cui Miriam rischia di perdere la vita; Guerra si rende conto che la donna al suo fianco significa più di quanto possa immaginare.
«Mi apparterrai in ogni senso del termine, prima che abbia finito di distruggere questo mondo.»
Il romanzo è incentrato sulla missione di Guerra che è quella di portare distruzione e morte senza esclusione alcuna, e l'intento di Miriam che è quello di sabotare ogni piano del cavaliere.
Le aspettative erano tante, e sono state soddisfatte al cento per cento.
Ho letto di un essere divino con il compito è di uccidere ogni essere umano, che non dà seconde possibilità anche se potrebbe; Guerra riesce a leggere nel cuore umano e quindi capire se quest'ultimo è disposto alla redenzione, ma questo suo potere lui non lo usa. Non dà possibilità all'uomo di redenzione, uccide senza pietà, e dove non arriva lui con i suoi soldati, manda a finire il lavoro ai morti viventi.
Ha un corpo che ispira al peccato, ma la sua bocca sa di paradiso.
Miriam è un personaggio che ho amato moltissimo, è forte, combattiva e risoluta. Ha un animo buono ma spezzato. Come il suo cavaliere, non dà seconde possibilità, è troppo provata e arrabbiata e quando comincia a sentire che dentro di lei sta nascendo qualcosa, cerca in tutti modi di seppellire questo suo nuovo sentimento.
Bellissimo l'evolversi dei sentimenti dei due protagonisti; l'autrice è stata brava a prendersi i suoi tempi descrivendo piano piano, senza fretta, ogni stato d'animo ed evoluzione personale dei personaggi.
Ho tremato di emozioni al primo bacio fra Guerra e Miriam, forte, deciso, impetuoso e passionale.
L'amore che nasce fra queste due anime desolate e ormai povere di sentimenti è potente, malgrado le atrocità che Miriam è costretta a vedere, il sentimento che prova per Guerra va oltre la coltre di dolore e morte; vede nel suo cavaliere uno spiraglio di luce e con questa speranza cerca di porre fine al massacro... se la nostra eroina è in grado di compiere il miracolo sta a voi soltanto scoprirlo.
Ribadisco che lo stile di scrittura della Thalassa è spettacolare e semplice, con poche parole riesce a descrivere ambienti, situazioni e sentimenti, tutto con linearità e coerenza con la storia.
I quattro cavalieri sono destinati all'ubbidienza divina, devono sottostare agli ordini di Dio, ma la domanda è questa: "Dio ordina la distruzione umana, ma è veramente questo quello che vuole?" Se sì, perchè allora fa di tutto per intralciare il loro duro lavoro? Quali sono i motivi per i quali permette all'uomo di intercedere a questo duro compito fino alla resa completa dei cavalieri? Credo che dovremo aspettare il quarto volume per avere le risposte!
Guerra pensa che gli esseri umani siano il flagello della Terra, ma esiste qualcosa di più potente del nostro amore?
Detto ciò assegno a "Guerra" Cinque Apocalittiche Piume! Ringrazio come sempre la Hope Edizioni per la copia del romanzo a me inviata.
Alla Prossima, L'Aura
Nessun commento:
Posta un commento