Ciao a tutte! Come chiusura estiva, augurando buone vacanze, vi parleremo dell'ultimo volume della dilogia di Amélie: "Il Sussurro Di Un Fiordaliso".
Cosa nasconde il nostro bel tenebroso psichiatra? Jaelle riuscirà a sciogliere i nodi della matassa fatta di intrighi, bugie e vendetta che i suoi nemici hanno costruito intorno a lei? Se sì, come ne uscirà?
Leggiamo cosa ne pensano le nostre Vale e L'Aura.
Buona Lettura.
«Così, con un bacio, io muoio» Queste furono le ultime parole pronunciate da Romeo prima che spirasse.
Jaelle, la nostra bella protagonista, ha ricevuto il colpo più duro della sua vita, persino più duro della morte del suo amato Jason. Non ha via di scampo e, sapere che proprio l'uomo che ha risvegliato in lei la speranza di un nuovo amore le ha sempre mentito e ordito contro, la devasta nel profondo.
Lucan è spietato e deciso a distruggere la bella rossa -Jaelle-. Convinto che lei abbia rovinato la vita di sua moglie, la vuole morta, prima nell'anima schiaffandole addosso una verità dolorosa e inaccettabile, poi uccidendola nel vero senso della parola.
Quello che i nostri protagonisti non sanno - in special modo Lucan - è che il destino sa giocare magistralmente le sue carte, costringendoli a fare scelte diverse da quelle stabilite.
Credevo che il dottor Taylor volesse ricostruire il mio cuore, ma in realtà voleva soltanto distruggere la metà ferita e sanguinante che batteva ancora nel mio petto.
Aspettatevi, care lettrici, di inabissarvi nell'oscurità più profonda dell'anima di Lucan, tenetevi pronte a toccare il fondo con lui, lo odierete, avrete voglia di cancellarlo dalla faccia della terra perché lo riterrete l'essere più spregevole che Dio abbia mai creato.
Carissima Amélie, sei nata per scrivere! Riesci a trasmettere nel lettore tutte le sensazioni che sentono i personaggi della storia e devo dire che cogli SEMPRE il segno.
Le emozioni che questo romanzo tira fuori dal cuore di chi legge sono fantastiche, vere, ogni singola lettera, ogni singola parola, OGNI FRASE è meravigliosamente scritta con precisione e sentimento. Si riesce a percepire anche lo stato d'animo dell'autrice oltre a quello dei personaggi.
Ogni volta che mi accingo a scrivere una recensione di questa autrice ho sempre paura d'essere noiosa e di ripetere le stesse cose; ma che posso farci se i romanzi di Amélie mi fanno questo effetto? Mi aspetto sempre qualcosa di nuovo nelle sue storie e devo ammettere che non mi ha mai delusa.
"Il Sussurro Di Un Fiordaliso", chiude la storia di due personaggi totalmente differenti l'uno dall'altra. Oltre ad esserci la sostanziale differenza di età fra i due, l'amore e l'attrazione talmente forte, li porta inesorabilmente a bramarsi nonostante tutto il male fattosi. Lucan è un uomo dalle mille sorprese, l'ho odiato con tutta me stessa ma, conoscendo la diabolica Amélie, in cuor mio sapevo che ci sarebbe stata una svolta, un colpo di scena che mi avrebbe riportato ad amare il tenebroso psicologo. Jaelle è una donna che ha un grande cuore, lo stesso cuore che dopo essere andato in pezzi innumerevoli volte, riesce sempre a ricomporsi, a fatica certo, ma alla fine torna ad essere più forte di prima.
I personaggi che ruotano intorno ai protagonisti hanno tutti un ruolo ben definito ed importante al fine della storia. Nulla è come ci si aspetta, tanti i colpi di scena, tanti i segreti svelati e meravigliosi i momenti d'amore fra Lucan e Jaelle; si riesce a sentire sotto la pelle, l'amore e la passione che ognuno di essi provano quando sono l'uno fra le braccia dell'altro.
Quanta pena mi ha inflitto questo mondo. Quanti solchi ha scavato nel mio petto, spargendovi il seme velenoso della disperazione. Quanti muri a protezione del mio cuore ha abbattuto, permettendo al dolore di dilagare, di sommergere la gioia e la speranza.
Detto questo lascio la parola alla mia amica Vale. Assegno Cinque Piume a questo romanzo che mi ha fatto provare per l'ennesima volta emozioni indescrivibili.
Quanta pena mi ha inflitto questo mondo. Quanti solchi ha scavato nel mio petto, spargendovi il seme velenoso della disperazione. Quanti muri a protezione del mio cuore ha abbattuto, permettendo al dolore di dilagare, di sommergere la gioia e la speranza
Devo dire che oltre ad over odiato Lucan dall'inizio alla fine - o quasi... - anche Jaelle ci ha messo del suo. Purtroppo la vita le è sempre stata contro, portandole via gli affetti sin da bambina, incluso il suo grande amore ma come si sà non c'è mai fine al peggio e per la nostra bella protagonista la discesa agli inferi non è ancora terminata.
Le mie ferite, invece, non guariranno mai. Sono invisibili e silenziose, ma lacerano la mia anima, riducendola a un mucchio di minuscoli coriandoli che voleranno via al primo soffio di vento
Ciò che ho apprezzato meno - parlando del carattere di Jaelle e non all'elaborato in sé per sé - è la sua necessità di dover dipendere sempre da qualcuno o di dover sempre esser salvata da terzi, senza mai contare sulla propria grinta e tenacia della quale è più che dotata.
Personalmente, sarà che odio dipendere da altri, il pensiero di legare la mia liberà al volere di qualcun altro è inconcepibile, ma alla fine stiamo parlando di un romanzo che se mi ha trasmesso tali emozioni, significa che la scrittura dell'autrice ha reso lo scritto talmente tanto empatico da farmi immedesimare nella protagonista, cercando di vedere delle possibili "vie di fughe" da tutti i tormenti che l'affliggono.
Il rapporto tra Jaelle e Lucan è un rapporto così simbiotico e deleterio che entrambi lo negano ma sono come le falene attratte dalla luce, il loro istinto li porta ad attrarsi ma la ragione li respinge creando come conseguenza un moto ondoso che a lungo andare porterà alla tempesta o alla quiete?
La tentazione che questa donna rappresenta è sempre più forte e urla alla parte più virile, selvaggia e primitiva di me stesso. Sono un ammasso di stimoli e istinto, schiavo del mio desiderio e pericolosamente libero dal freno della ragione
Rilevanti altresì sono i personaggi secondari che si intersecano all'interno della trama, con ruoli apparentemente poco considerevoli ma che solamente alla fine si capirà la loro importanza all'interno del fitto intreccio rappresentato dalla storia del romanzo.
Luca è il peccato che ha corrotto la mia anima, è la ricompensa prima del castigo che merito, perchè sto per tradire l'amore della mia vita e non me ne vergogno
Come detto dalla mia amica L'Aura, la scrittura di Amélie è meravigliosa, ogni parola è pura poesia, sentimento e coinvolgimento elevato all'ennesima potenza, unito al quel pizzico di perfidia che porta a vivere la lettura con un costante batticuore in quanto non puoi prevedere quali sviluppi potranno accadere.
Alla luce delle mie considerazioni, non posso che assegnare anche io 5 Piume a "Il Sussurro Di Un Fiordaliso", ringraziando l'autrice per averci deliziato di questo suo nuovo scritto, ma soprattutto restando in attesa un suo prossimo romanzo
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