28 dicembre 2022

Recensione: Ti Ritroverò Adeline di H.D. Carter

Oggi L'Aura ci parla del secondo volume della serie Il Gatto E il Topo "Ti Ritroverò Adeline" scritta da H.D. Carlton, edito VirgiBooks
Questo secondo capitolo ha dilaniato la povera anima della nostra blogger, e noi curiosi ora leggeremo le sue sensazioni. 
Buona lettura. 
Titolo: Ti Ritroverò, Adeline
Serie: #02 Il Gatto E Il Topo
Autrice: H.D. Carlton
Casa Editrice: VirgiBooks
Data Di Pubblicazione: 17 Dicembre 2022
Genere: Dark Romance/ Stalker
Finale: Autoconclusivo
Formato: Ebook - Cartaceo
Disponibile: Kindle Unlimited

TRAMA

Il Diamante

La morte mi cammina a fianco,
ma non può tenermi testa.
Sono intrappolata in un mondo pieno di mostri vestiti da esseri umani,
e quegli uomini non sono ciò che sembrano.
Non mi terranno per sempre.
Non riconosco più la persona che sono diventata,
e sto lottando per tornare dalla bestia che mi dava la caccia di notte.
Mi chiamano un diamante,
quando in realtà hanno solo creato un angelo della morte.
Il cacciatore
Sono nato predatore,
ho l'efferatezza radicata nelle ossa.
Quando ciò che è mio mi viene rubato nel cuore della notte,
come un diamante custodito in una fortezza,

io mi rendo conto di non poter più tenere a freno la bestia.

Il sangue tingerà il terreno, mentre farò a pezzi questo mondo per ritrovarla.
E riportarla nel posto che le spetta.
Nessuno sfuggirà alla mia ira,
specialmente coloro che mi hanno tradito.
Questo è il secondo volume conclusivo della dilogia "Il Gatto E Il Topo" di H.D. Carlton. "Ti Ho Trovata, Adeline" va letto per primo. Si tratta di due dark romance che trattano tematiche che potrebbero disturbare diversi lettori. 
Si invita a leggere le avvertenze a inizio libro prima di procedere con la lettura.
"Il Diamante" ecco come ora, la nostra povera Adeline viene chiamata dall'associazione che l'ha rapita per venderla al miglior acquirente. 
In "Ti Ritroverò, Adeline", leggeremo di come spezzeranno l'anima  e il fisico del nostro topolino, leggeremo del leone in gabbia che non riesce a trovare la sua compagna e di come la cosa lo sta rendendo pazzo.
Zade è disperato, Adeline è stata rapita e solo lui sa i mille modi con i quali la distruggeranno. Non si dà pace e sta mettendo in campo tutte le sue conoscenze e tutte le sue forze per ritrovare la sua ragione di vita.
Questo la dice lunga. Non solo sono una minaccia, sono catastrofico. 
Adeline è rinchiusa in una grande casa, segregata dentro un'angusta camera, ferita, umiliata e dilaniata dentro, in qualche maniera è ancora in piedi, inerme ed esamine non si da per vinta e lotta, lotta perché in cuor suo è certa che Zade sta per arrivare per portarla in salvo.
Se la chiami con qualsiasi altro nome ancora una volta, ti taglio la fottuta lingua. 
Persone che Zade riteneva fedeli risulteranno dei traditori senza scrupoli, e questo lo renderà la bestia che è destinato ad essere, ora tutti dovranno tremare al solo nominare il suo nome, ora... è più cattivo e crudele di prima, sangue a litri scorrerà e sporchera'  le sue mani finché non riuscirà a trovarla.
Pezzo dopo pezzo, crolliamo entrambi, le schegge cadono intorno a noi in una cascata di tormento. E so solo che quando Zade raccoglierà i nostri brandelli sparsi e ci ricucirà insieme, saremo intrecciati per sempre.
Adeline ora è di nuovo fra le braccia del suo amore, ma dentro è spezzata e nulla tornerà più come prima, lei stessa stenta a riconoscersi davanti allo specchio e i demoni che la braccano nell'anima non le danno  tregua, davanti ai suoi occhi ci sono solo i volti dei suoi usurpatori, sulla sua pelle i segni di ciò che ha dovuto subire e nel suo cuore sono ancora impressi i battiti accelerati dovuti alla paura e allo schifo dell'uomo senza cuore che l'ha ferita più di tutti, Xavier. Ha ancora impresso l'odore del sangue e le espressioni di terrore che vedeva negli occhi delle altre donne che dividevano la casa con lei, anch'esse destinate a fare da schiave sessuali a uomini viscidi e senza Dio.
Stai cercando la vita dentro quel tramonto, eppure io cerco la morte tra le tue cosce
La prima parte del romanzo è una tortura del cuore, ho letto cose agghiaccianti e mi sono fin troppo immedesimata con Adeline, ho tremato a un certo punto. 
Le atrocità descritte sono molto dettagliate e la cosa che più mi ha colpita è stato pensare e avere la consapevolezza che questo accade veramente. Leggere di Zade, prendere atto del suo compito, in qualche modo mi ha reso la lettura più leggera, sapevo che sarebbe arrivato e avrebbe fatto terra bruciata intorno a lui. 
Adeline, piccola grande guerriera, ti ho amata fino all'inverosimile e sappi che ho sofferto con te.
Non è semplice scrivere questa recensione, il romanzo è molto forte, i temi trattati delicati ma allo stesso tempo potenti e inimmaginabili, le descrizioni in esso contenute sono molto dettagliate, niente è lasciato all'immaginazione, questo ci tengo a dirlo, e come ha ribadito la CE, il romanzo è adatto a un pubblico consapevole, pronto ad estraniarsi dalla storia, capace di mettere delle barriere fra la narrazione e il proprio cuore. Il mio lo ha ridotto in mille pezzettini, non tanto per quanto riguarda ciò che subisce Adeline, in quel frangente ho saputo estraniarmi bene anche se ho sofferto con lei. Ciò che più mi ha coinvolta, è come si innamora sempre di più di Zade, e
 l'approccio di quest'ultimo, verso il suo topolino dal momento del salvataggio.  
«A chi appartiene questa fica, Adeline?» chiedo cupo. 
«A te,» bisbiglia lei, e la sua risposta è automatica.
 «Brava ragazza,» mormoro. 
«L’uomo nella tua testa non è il mostro, topolino. Sono io il mostro. Ogni volta che griderai il nome di un altro, lo sostituirò con il mio. E non mi importa quanto ti farà male.» 
Zade con le sue maniere forti e brutali riesce a far battere di nuovo il cuore di Adeline, palpitazioni d'amore, di eccitazione e non di paura e orrore. La pazienza di questo uomo innamorato mi ha rapita, la devozione con la quale si prende cura di Adeline è pazzesca e meravigliosa; non demorde, non si scoraggia mai, cerca in tutti i modi possibili di cancellare il passaggio di altre mani sul corpo della sua amata con l'impronta delle sue. Imprime sulle vecchie cicatrici di Adeline le sue, nuovi segni che ricorderanno al suo topolino che lui è il solo, l'unico a toccare e marchiare la sua pelle diafana.
La maniera con la quale Zade ama Adeline è un qualcosa che va oltre il normale, è viscerale e carnale, potente e indistruttibile. Ho pianto, non mi vergogno a dirlo, l'intensità delle emozioni sono state fortissime e la rinascita di questa guerriera che ho dato per spacciata mi ha ridonato il sorriso.
Adeline è una tosta, durante il suo periodo di prigionia ha vissuto nel terrore ma non ha mai abbassato la testa di fronte a nessuno, veniva punita per questo ma lei non demordeva mai. Leggerete di una donna con la D maiuscola, una donna che alla fine non ha permesso allo schifo che l'ha divorata di sopraffarla, e tutto con l'aiuto di Zade, colui che l'ha fatta rinascere.
Nuovi personaggi si affacceranno dando più spessore alla storia, personaggi negativi e positivi; vecchie amicizie si salderanno e i nemici cadranno come mosche.
Rileggerei mille volte questo romanzo, una volta terminato ho sentito la mancanza del "Gatto E Del Topo" ormai sono parte di me.
Assegno al romanzo Cinque Piume e ringrazio la VirgiBooks per la copia ARC a me inviata in anteprima.
Alla Prossima, L'Aura

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