Oggi L'Aura ci parla del romanzo di Anna Esse "Ritorno A Breuddwyd", una storia che come protagonista assoluta ha la voglia e il dovere di rinascita dei personaggi principali.
Vediamo insieme cosa ne pensa la nostra blogger, buona lettura.
Titolo: Ritorno A Breuddwyd
Autrice: Anna Esse
Casa Editrice: Self Publishing
Data Di Pubblicazione: 27 Febbraio 2022
Genere: Romance Noir/Drammatico/ Mistero
Formato: Ebook - Cartaceo
Prezzo Ebook: 2.99 €
Disponibile: Kindle Unlimited
Prezzo Cartaceo: 16.00 €
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TRAMA
«Tutti abbiamo un’etichetta cucita addosso, non siamo noi a sceglierla, è la società che ce la impone».
Ann Hughes è una donna forte, intraprendente, incasinata, istintiva e avventata.
Dopo aver trascorso gli ultimi cinque anni a Londra, ritorna nella sua città natale, Breuddwyd, una piccola località marittima sulla costa sud del Galles dove ritrova i suoi affetti e un mistero da risolvere: perché tutta la comunità chiama “mostro” il solitario Christopher Davies? Cos’ha mai fatto per meritare tanto odio?
Il senso di giustizia di Ann pizzica, mentre la giornalista che è in lei scalpita all’idea di conoscere la verità: ma sarà in grado di trovarla? E l’intera comunità come prenderà questo suo ficcanasare?
Odio, risentimenti e vecchie ferite che riprenderanno a sanguinare, saranno alcuni degli elementi principali di questa storia dalle tinte noir dove, a volte, l’amore può ferire più di uno schiaffo.
Breuddwydd è la città natale di Ann Hughes; dopo cinque lunghi anni lontano dalla sua famiglia Ann ritorna a Breuddwyd dalla madre e da sua sorella, lasciandosi dietro una storia che ancora non è disposta a condividere con la sua famiglia.
Ann è molto legata alla mamma e sua sorella, anni prima ha perso il padre e la cosa l'ha distrutta talmente tanto da fuggire il più lontano possibile dalla sua città natale.
Da qualsiasi punto provasse a guardare quella storia, Christopher Davies appariva una vittima ai suoi occhi, e questo non riusciva a ignorarlo. Si lasciò cadere sul letto, prese Mr. Blum e lo strinse con forza al petto. «Sarà una vittima, ma forse un po’ se la cerca pure!»
Breudwydd è stata sempre stretta alla nostra protagonista, i componenti di questa cittadina sono uniti nel bene e nel male, e la cosa che più infastidisce Ann, è proprio il coalizzarsi tutti contro chi, al momento non gode della dovuta rispettabilità.
A farne le spese di questa coalizione è il povero Christopher Davies, un ragazzo misterioso che ha osato di ritornare nella sua città con un grande macigno sulla coscienza.
Christopher è il reietto della comunità, chiunque deve stare alla larga da questo uomo oscuro e peccatore; ma cosa avrà amai fatto per farsi odiare e maledire da un'intera comunità? Ed è qui che la nostra Ann, giornalista pura nel sangue, entra in azione, ma si ritroverà anche a fare i conti con il proprio cuore, saprà esserne all'altezza? E il nostro tenebroso e misterioso Davis finalmente, riuscirà a trovare pace? Staremo a vedere.
Ognuno ha un suo modo per rapportarsi al dolore di una perdita, lo sapeva molto bene, e questo spiegava ampiamente perché in quell’istante, Ann , gli era sembrata delicata come una scultura di cristallo pronta a infrangersi in mille pezzi.
Anna Esse ha uno stile di scrittura accattivante e brioso, dettagliato ma non prolisso e i dialoghi sono semplici ma allo stesso tempo precisi.
Ann è una ragazza che soffre terribilmente il fatto di non poter cambiare la testa dei bigotti della sua città, vive in costante tumulto interiore perchè non riesce a fare buon viso e cattivo gioco come sempre le consigliano la mamma e la sorella e infatti non viene vista di buon occhio dai cittadini di Breudwydd, la sua lingua è tagliente e sempre in cerca della verità, e questo è un atteggiamento scomodo e pericoloso.
L'incontro tra i protagonisti è quasi fortuito e sin da subito Ann si sente in qualche modo attratta da Davis.
Davis è il personaggio che più mi è piaciuto, ha un posto speciale nel mio cuore, ho sofferto con lui e comprendevo ogni suo tormento; Ann è la sua salvatrice, il suo nuovo inizio.
Odio che tu mi tratti come se tutta questa dannata cosa non mi riguardasse, quando è chiaro che, se sei ridotto così, è solo per colpa mia!
Ho apprezzato lo slow burn della storia, in questa maniera mi sono goduta tutte le nove sensazioni e sentimenti contrastanti dei due protagonisti; ho apprezzato molto anche i ruoli dei personaggi secondari, anche se tanto secondari non li definirei, perchè sono sempre presenti in tutti momenti che vedono coinvolti Anne e Chris, cambiando in meglio e anche in peggio le loro sorti.
Non mi resta che consigliare di immergervi tra le pagine di "Ritorno A Breudwydd" come ho fatto io e innamorarvi di questa cittadina che malgrado i suoi abitanti è adorabile e affascinante.
Assegno al romanzo Quattro Piume e ringrazio sempre Martina del Blog Leggi Sogna Ama per la copia ARC a me inviata.
Alla Prossima, L'Aura
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