Titolo: Cercasi Amore A Lieto Fine
Autrice: Paola Servente
Casa Editrice: Newton Compton Editori
Data Di Pubblicazione: 30 Giugno 2023
Genere: Contemporary Romance/ Rom-Com/ Enemies To Lovers
Finale: Autoconclusivo
Formato: Ebook - Cartaceo
Prezzo Ebook: 5.99 €
Prezzo Cartaceo: 9.40 €
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TRAMA
Sara non crede più nell’amore. Dopo l’ennesimo deludente incontro su Tinder, ha scelto di concentrarsi solo sul lavoro. Con le due amiche di sempre gestisce un’agenzia davvero speciale: la DreaMaker, che trasforma i sogni in realtà. Ma quando le tre ragazze per caso si incontrano – e scontrano – con i 611, la band internazionale più cool del momento, la loro vita prende una svolta imprevista, che costringe tutti a una insopportabile convivenza forzata tra le mura dell’agenzia. Ma, si sa, i guai non vengono mai da soli: Michael, il frontman del gruppo, ha perso l’ispirazione e in giro già si dice che sia un artista finito. Quale modo migliore per distrarre il mondo del gossip se non farsi fotografare in compagnia di una ragazza bella e misteriosa? Forse, in fin dei conti, essere costretto a vivere fianco a fianco con Sara potrebbe avere dei lati positivi… A scherzare col fuoco però ci si può bruciare, vero Michael?
«Era la mia preferita, prima che diventasse una iena!».«Ci condanneranno? Il mondo ha gli occhi puntati su di noi…».«Il mondo ha sempre gli occhi puntati su di noi! Perché siamo fighissimi!».
«Sono convinto che farete grandi cose. Buon divertimento, ragazzi! E, mi raccomando, collaborate, condividete, prendete il buono da questa situazione».
«Ma perché non usi i tuoi? Me lo spieghi?». È talmente ovvio…«Sai quella cosa dell’erba del vicino… vale anche per gli evidenziatori».
Cosa succede quando una storia finisce? Agli altri non lo so, e non me ne frega nulla. So cosa succede a me, e basta e avanza. La musica mi salva, la musica mi salva ogni volta. È sempre stato così.
«Perché il bello dei sogni è che spetta a chi li possiede darsi da fare per realizzarli».
«Perché hai così paura di rendere davvero felice qualcuno?». È sufficiente il suo sguardo offeso a farmene subito pentire.«Nessuno è “davvero felice”, se non per qualche istante, e noi lavoriamo per quell’istante. Riconosco che la sua idea è buona», torna a rivolgersi al giudice. «Ma, mi creda, non è così che è giusto procedere».
«Non sei mio socio, sei… una specie di apprendista non retribuito per tre settimane», metto in chiaro.«Sì, ma sono l’apprendista più affascinante e furbo che potevi trovare sul mercato».
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