21 ottobre 2018

Esoterismo in Italia da Nord a Sud



Ciao a tutte,
in occasione di Halloween vi vogliamo portare in viaggio per l'Italia, non il Bel Paese che tutti conoscono, ma un tour per lo stivale esoterico... un percorso per città note per la loro arte e cultura, nondimeno ricche di fascino misterioso... a questo punto che il viaggio abbia inizio...!!!!!


TORINO (nord)
Da secoli Torino, nota per essere una città misteriosa dove si intrecciano magia bianca e magia nera, è considerata come simbolo del del culto massonico, ma anche del satanismo del quale sarebbe la città simbolo.
In passato la Torino Sotterranea ha ospitato e protetto personaggi noti per la magia, l'esoterismo e l'alchimia come Alessandro Cagliostro e il noto "veggente" se nonché astrologo Nostradamus.
Secondo un’antica leggenda Torino fu fondata nientemeno che dagli antichi Egizi, da Fetonte, figlio di Iside dea della magia, che volle creare un centro di culto al dio Api, rappresentato con le sembianze di un toro, proprio nel luogo in cui si incrociano i fiumi Dora e Po, dove il primo rappresenta il lato femminile, ovvero la Luna, e il secondo il lato maschile, il Sole. Maschile e femminile sono elementi ricorrenti in tutte le leggende esoteriche.
Torino sarebbe al vertice di due triangoli magico-geografici. Il primo, quello della magia bianca, la unirebbe a Praga e Lione mentre il secondo, della magia nera, collegherebbe la città piemontese a Londra e San Francisco. 
Anche la pianta della città e la sua posizione sembrano esserci elementi riconducibili a questa sua natura magica: la pianta romana indica le porte d’ingresso in corrispondenza dei quattro punti cardinali; Torino si trova sul 45° parallelo, segnato da un obelisco nella Fontana del Frejus in Piazza Statuto. Sempre nell'ottica di una Torino misteriosa non può che essere presente nella tradizione locale anche il Sacro Graal .
Se avete il coraggio e la voglia di intraprendere un tour nella Torino esoterica, esistono numerose escursioni in grado di accompagnare sia i più temerari che i più timorosi.


                                              PARCO DI BOMARZO (Centro)

Lo chiamano Parco dei Mostri di Bomarzo, Sacro Bosco, uno scenario unico nel suo genere. Immaginate  un verde immendo e selvaggio popolato da giganti, orchi, animali e creature mitologiche. Questo è il Parco dei Mostri di Bomarzo, in provincia di Viterbo.
Una vastità di fantasia e terrore che si aprono con due emblematiche sfingi che accolgono i visitatori, un proteo, due giganti che lottano, tre ninfee e un Nettuno, pegaso, una balena, una tartaruga, un elefante, un drago e un orco. Per non farsi mancare niente c’è pure una casa pendente, costruita su un masso inclinato e decisamente storta, i cui interni pendono in senso opposto all'esterno. Il capogiro è assicurato e anche un senso di smarrimento.
Il parco ha probabilmente un contenuto esoterico e per molti si configura come un vero e proprio percorso filosofico e iniziatico: un itinerario fatto di ostacoli, sfide e pericoli che porta l’anima ad elevarsi. Proprio come afferma un’iscrizione nel palazzo Orsini a Bomarzo: “Sii in grado di superare con fede e tenacia forti prove e forti brame fino a raggiungere il punto più alto dove troverai una superiore armonia.” In questo senso il tutto è meno spaventoso di quello che potesse sembrare a prima vista e si comincia a comprendere la volontà di Orsini di creare un parco con queste caratteristiche. Dietro le varie figure della mitologia classica c’è allora un intenso simbolismo. Così il famoso orco di Bomarzo non è semplicemente un orco con la bocca aperta perché affamato di bambini.  
Vi ho spaventato abbastanza? Avete coraggio sufficiente per addentravi nel bosco e godere delle magnificenze volute dal Signor Orsini? Coraggio, prendiamoci per mano ed entriamo nella bocca dell'orco e vediamo cosa succede...!!!!


CASTEL DEL MONTE (Sud)

Luogo di misteri e di magia, Castel del Monte è un antichissimo edificio del XIII secolo costruito dall'Imperatore Federico II, nonché uno dei maggiori luoghi-simbolo della Puglia, situato su una collina della catena delle Murge occidentali.
La nascita dell’edificio si colloca ufficialmente il 29 gennaio 1240, quando Federico II ordinò che venisse predisposto tutto il necessario per la sua costruzione. 
Un’antica leggenda ne fa risalire l’origine a un’iscrizione riportata in un antico tempio. Secondo la tradizione, c’era una statua sul cui capo era riportata la seguente frase: “Il mio capo è di bronzo ma a levar del sole a calendi di maggio sarà d’oro”. Un giorno un saraceno risolse l’arcano e il primo giorno di maggio, al sorgere del sole, iniziò a scavare dove cadeva l’ombra della statua, risalendo a un antichissimo e ricchissimo tesoro, con il quale fu costruito il castello.
L'idea di costruire quel monumentale Castello, probabilmente, maturò a Federico al ritorno dalla Sesta Crociata, dove, senza spargimenti di sangue, negoziò, con il Sultano di Egitto e quello di Siria, la ricostruzione del Regno di Gerusalemme e dei Territori Santi, di cui si fece incoronare Re, inimicandosi, per questo, i Templari.
E' possibile che l'Imperatore Federico II fosse anche un Iniziato, il quale volle, con la pietra, dare forma, tra simboli ed allegorie, ad un vero e proprio Tempio Iniziatico, a memoria di quel segreto mistico, magico e religioso che all'epoca era detenuto da una élite di adepti.
Simbolismo cosmico astrale (le stelle, lo zodiaco, il sole, la luna): le sale si trasformano nell'immagine del Cosmo e di ogni Sapienza. Il Castello stesso diviene una completa allegoria all'ordine universale e alla geometria pitagorica e platonica, ricordiamo come Platone nell'Accademia da lui fondata volle la scritta: “Qui non si entra se non si è geometri”.
Nel suo aspetto più ingegneristico Castel del Monte è geometricamente scandito dal Sole, tutta la sua progettazione pare legata alla progressione di solstizi ed equinozi.
Castel del Monte, nel rispetto di una tradizione esoterica, è un concentrato di simboli cosmici e quindi di implicazioni astronomiche, geografiche, matematiche e geometriche:
Tutti gli spazi chiusi del castello (cortile, sale, circonferenza circoscritta al manufatto, recinzione esterna ottagonale, vasca del cortile) sono scanditi dal Sole, mediante ombre reali e teoriche, all'ingresso dell'astro nei segni zodiacali.
Un gioco di diagonali condotte nel cortile schiude un angolo di 47° pari a quello del cono della precessione degli equinozi e quindi doppio dell'angolo d'inclinazione dell'asse terrestre rispetto all'asse dell'eclittica. Chiara allegoria della Terra perché è questa inclinazione del suo asse a determinare l'avvicendarsi delle stagioni e i conseguenti ritmi. La latitudine su cui sorge il castello ed il valore della culminazione del Sole all'equinozio, sono racchiuse nel triangolo formato dall'altezza della parete Sud del cortile. 
Soltanto a tale latitudine i punti dell'orizzonte in cui sorge e tramonti il Sole alle date dei solstizi, congiunti idealmente tra loro, tracciano un rettangolo in rapporto splendente del quale Castel del Monte si colloca al centro.
Soltanto a quella latitudine, l'ombra di un bastone piantato verticalmente, rilevata un'ora prima e un'ora dopo mezzogiorno nei giorni degli equinozi, spazza un angolo di 45 gradi che, aperto al centro di una circonferenza, sottende una corda che è lato dell'ottagono. Ed il Castel del Monte è a forma di ottagono.
Significativa è inoltre la presenza massiccia nel monumento della divina proporzione o rapporto aureo col relativo numero d'oro che ritroviamo, già prima di entrare, nel timpano del portale, nonché negli archi ciechi che si affacciano dal piano superiore nel cortile. A questo punto non vi resta che avventurarvi nelle sale del Castel del Monte e cercare di carpire ogni suo più oscuro mistero.

 

Alla Prossima Tappa 
                                     VALE 


Prima di lasciarci vorrei ricordarvi tutte le date del Blog Tour di Halloween 
21 ott - Leggi, mangia, viaggia: consigli di viaggio per un Halloween esoterico in Italia 
22 ott - Libri di cristallo: Tim Burton, un registra per Halloween
23 ott - Book Lover: consigli librosi da urlo
24 ott - A spasso coi libri: luoghi da paura, le tappe per un Halloween da brividi
25 ott - Lettrice Abusiva: ricetta per Halloween
26 ott - Lady Eiry: consigli di make up da paura!
27 ott - I sussurri delle Muse: ricetta per Halloween
28 ott - Chiacchiere Letterarie: consiglio libroso da urlo.
29 ott - Co’s notebook: ricetta per halloween 
30 ott - Il mondo di sopra: come accogliere i defunti la notte di Samhain. 

31 HALLOWEEN SPECIAL POST
- Peccati di Penna: Il munaciello
- I sussurri delle Muse: Halloween tradizione e festa 
- Leggi, mangia, viaggia: cibo e film per un Halloween casalingo 
- Il mondo di sopra: Le streghe di Triora 
- A spasso coi libri: In tour con le leggende di Halloween
- Non solo libri: Miti e leggende di Halloween

Ci vediamo ad HALLOWEEN gente restate con noi 🎃





3 commenti:

  1. Molo interessante, sono tutti luoghi che vorrei visitare prima o poi.

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  2. Grazie mille... restate sintonizzate... presto usciranno altri itinerari (anche non esoterici...)

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