Titolo: Empire Of Desire
Serie: #01 Empire
Autrice: Rina Kent
Casa Editrice: Hope Edizioni
Data Di Pubblicazione: 08 Febbraio 2025
Genere: Office Romance/ Age Gap/ Angst
Finale: Autoconclusivo
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TRAMA
Gwyneth Shaw ha sempre avuto un sogno proibito: Nathaniel Weaver. Ricco, potente, affascinante e… molto più grande di lei.
Il giorno del suo diciottesimo compleanno, Gwyneth decide di rischiare il tutto per tutto e baciarlo, ma le cose non vanno come sperato, poiché Nathaniel la respinge e comincia a tenersi a distanza da lei.
Gli anni passano, ma il destino è sempre pronto a giocare qualche scherzo e i due si ritroveranno a doversi sposare per poter affrontare un nemico comune.
Nathaniel sa che non deve cedere al desiderio che prova per Gwyneth, non solo perché l’ha vista crescere, ma anche perché è la figlia del suo migliore amico, al quale ha giurato di proteggerla.
L’attrazione che Nathaniel e Gwyneth provano l’uno per l’altra divampa però inarrestabile, rendendoli schiavi di una passione a cui nessuno dei due sembra voler rinunciare, costi quel che costi.
Avvertenze:
Empire Of Desire è un office romance, age gap con una buona dose di angst. È il primo della serie Empire ed è autoconclusivo.

Nathaniel Weaver è il miglior amico di Kingsley Shaw padre della piccola Gwyneth; 36 anni, avvocato di gran successo, uno squalo nel suo ambiente, freddo, glaciale e senza scrupoli. Vive la sua vita con metodicità e coerenza, ma un giorno il glorioso muro cade a pezzi. Una ragazzina di appena 18 anni gli ruba un bacio, casto, innocente, un bacio proibito e con la potenza di un uragano.
L’ambizione non può essere cieca o rischia di trasformarsi in autodistruzione. E io, al momento, sto giocando con quel confine.
Lei potrà pure considerarmi un dio, ma è più probabile che invece sia il diavolo sotto mentite spoglie.
Passano due anni, nei quali Nate fa di tutto per evitare Gwyneth ma un brutto scherzo della vita li costringerà a stare in stretto contatto e per lui inizierà un vero e proprio inferno.
Rina Kent, cara, mi hai rubato il cuore! Lo rivoglio subito!
Questa storia è un turbinio di emozioni forti e bellissime. I personaggi sono descritti in maniera sublime senza tralasciare niente, i loro caratteri sono ben definiti e raccontati a 360 gradi.
Non importa quante volte possa respingerla, lei si toglie la polvere di dosso e riparte alla carica.
«Potrai giocare con me finché vuoi. Sarò il tuo giocattolo.» Sono bastate queste parole a trasformarmi in una bestia insaziabile. Mi hanno dato il permesso non solo di sottometterla in quel momento, ma anche di continuare a giocare, torturarla e tormentarla.
Il legame che si instaurerà fra i due protagonisti nasce lentamente, Nate inizialmente prova a restare distaccato nonostante la presenza continua e forzata di Gwyneth ma al cuore non si comanda e la passione prima o poi è destinata a scoppiare. E che BOTTO ragazze mie. Nate è sovrumano, credo che non esistano uomini cosi. È attento, focoso, passionale, protettivo, dominante...si sente il mio sospiro?
Gwyneth, cosa dire di questa ragazza di una fragilità disarmante, non l'ho trovata noiosa o melensa, ha solo bisogno di rassicurazioni ed è stato bellissimo vederla crescere caratterialmente, ha fatto uscire la tigre in lei nascosta non appena ha capito che poteva perdere le persone più importanti della sua vita. Il suo rapporto con il padre è dolcissimo, fra i due c'è complicità e dedizione, non possono fare a meno l'uno dell'altra ma ora per il caro King è arrivato il momento di mettersi da parte e accettare che la sua bambina adesso è una donna e non sarà facile per lui.
Gwyneth è una persona rumorosa, quando è da sola. Così tanto che diventa difficile chiuderla fuori. Così rumorosa che si intromette a forza nel mio silenzio violento.
PICCANTE? PICCANTISSIMO!!!!
Nate è un maestro della seduzione pari al Marchese de Sade.
«Stiamo per fare sesso?» chiede con una voce bassa, roca e carica di desiderio.«Non stiamo per fare sesso. Sto per scoparti, moglie.» Le metto le mani sotto le natiche e le allargo, poi la sollevo e la riabbasso finché non sono tutto dentro di lei. In un unico affondo.

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