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19 luglio 2024

Recensione: Io Baro, Tu Bari, Egli Bara di Giulia Barucco

La nostra Ana ci parla della sua ultima lettura "Io Baro, Tu Bari, Egli Bara" il chick lit scritto da Giulia Barucco edito da Words Edizioni.
Scopriamo insieme alla nostra blogger cosa succede quando l'intelligenza artificiale gioca da cupido per due persone recalcitranti, piene di dubbi e sarcasmo!

Titolo: Io Baro, Tu Bari, Egli Bara

Autrice: Giulia Barucco

Casa Editrice: Words Edizioni

Data Di Pubblicazione: 26 Giugno 2024

Genere: Chick Lit/  Fake Dating/ Strangers To Lovers

Formato: Ebook - Cartaceo 

Link Amazon: https://amzn.to/45AIOrm

TRAMA

La Love4Every1 è un’agenzia per cuori diversamente solitari, che sfrutta l’intelligenza artificiale allo scopo di creare match senza margine d’errore. La scontrosa Amelia Mordini e il convalescente Tommaso vengono ricattati, rispettivamente dalla migliore amica di lei e dalla famiglia di lui, per entrare nel programma naziamoroso dell’agenzia. Lei è una designer di sex toy, intollerante a tre quarti della popolazione vivente. Lui, a causa di un incidente motociclistico, è parzialmente grattugiato e impotente. 

Obiettivo finale? Farli innamorare in soli otto giorni.

Oggi voglio parlarvi della mia ultima lettura, il chick lit "Io Baro, Tu Bari, Egli Bara" scritto da Giulia Barucco che ci racconta degli incontri tra Amelia e Tommaso, che in soli otto giorni dovranno a innamorarsi oltre a riuscire a fregare l’agenzia, l’amica di Amelia, Matilde, il fratello Carlo e la madre di Tommaso
«Pensavo che non saresti riuscita a superare il dildo Margherita, ma tu, ragazza mia, sei un’artista dei giocattoli erotici. Una scultrice.» Una Michelangelo del cazzo, per dirla alla brutta. 
«Grazie, capo. Troppo gentile. Potrei avere…» 
«Faccio fare subito i primi due.» Uno per Amelia e la sua crociata del fai- da- te, uno per lui e la compagna, per l’utilizzo di coppia. «Poi provvedo a realizzarne due o tre per i nostri tester migliori.»
Cominciamo dall’inizio: Amelia è una giovane donna determinata, single incallita e designer di sex toy, si ritrova incastrata da un ricatto morale dalla sua migliore amica da 20 anni Matilde, che prossima al matrimonio, precisamente fra otto giorni, deve presentarsi alla Love4Every1 e riuscire a portare un ragazzo al suo matrimonio.
«Va bene, va bene, mi arrendo. Fate quello che volete. A me interessa solo che Matilde sappia che mi sto impegnando per non deluderla.» E alza anche le mani in un gesto arrendevole, prima di farle crollare lungo i fianchi. 
«Lo sa. L’abbiamo avvertita che sei qui. Ha pianto»
Quando Amelia arriva alla Love4Every1, capisce che la sua migliore amica l’ha fregata, non solo ha firmato al posto suo, ma dovrá per otto giorni sottostare alle regole dell’agenzia di cuori solitari avendo all’orecchio un’intelligenza artificiale che le suggerisce ció che deve fare oltre a qualche battuta sarcastica e analisi psicologiche spicciole. 
«Buona fortuna.» Giulia l’accompagna alla porta, ma prima del congedo definitivo, ferma l’uscita di Amelia con una mano sul suo braccio. «So che accetterai il nostro match per accontentare Matilde, e non intendo oppormi, dato che non intaccherai la nostra percentuale di successo. Ma, se ti avanza del tempo… prova a sentirti bene.»
Per Tommaso invece, un incidente motociclistico gli ha lasciato la faccia grattugiata e qualche disfunzione nei movimenti, ma il peggior danno è l'impotenza che l’ha portato ad un inizio di depressione; per questo motivo suo fratello Carlo e sua mamma, attraverso il famoso ricatto morale, viene costretto a presentarsi all’agenzia di cuori solitari e a partecipare attivamente agli appuntamenti. 
«Posso cambiarle vestito?» 
«No. Non puoi.» 
«Guarda come la sbatte.» Carlo chiude gli occhi e respira. Il loro silenzio lascia passare il frastuono del pianto disperato del marito, crollato alla vista della corona di fiori. 
«Sei serio? È il vestito che la sbatte?» 
«Mi sembra evidente.» 
«A me sembra la morte, che la sbatte.»
Quando Amelia e Tommaso si incontrano la prima volta scatta una piccola scintilla, che sia di passione o di amicizia vi resta scoprirlo, ma da questo incontro i due cuori solitari decidono di vendicarsi dei propri ricattatori e dell’agenzia, decidono quindi di incontrarsi come d’accordo ogni giorno per otto giorni, ma alla fine dell’esperimento si vendicheranno rispettivamente di Matilde, Carlo e la mamma di Tommaso. 
«Ti dico quanto sono vecchio mentre spingi il carrello al posto mio, che non posso fare sforzi. Se fai la brava, dopo la spesa ti porto a giocare a briscola con il mio gruppo di amici pensionati.» 
«Non si va a guardare i cantieri?» 
«Il resto della settimana. La domenica si beve il bianchino e si gioca.»
Per scoprire cosa succede ad Amelia e Tommaso, e come funziona l'intelligenza artificiale durante i loro incontri e soprattutto come supereranno i due protagonisti i loro problemi, non vi resta che leggere il romanzo "Io Baro, Tu Bari, Egli Bara".
«Giusto perché ti tu renda conto dei progressi complessivi, quello che avete fatto al telefono si chiama flirtare. Vuoi un report dettagliato sul comportamento tuo e di Tommaso degli ultimi tre giorni? Posso incrociare i dati e mandarti una mail in meno di dieci secondi.» Jennifer interviene un secondo dopo la chiusura della telefonata. 
«Io invece posso mandarti affanculo, e in meno di un secondo. Con tutto il rispetto, sia chiaro.»
"Io Baro, Tu Bari, Egli Bara" è un chick lit, fake dating e stranger to lovers, che mi ha conquistato dalla copertina... sì lo so, "un libro non va giudicato dalla copertina", ma questa è fantastica, dà un piccolo indizio della trama che mi ha incuriosito dopo aver attirato la mia attenzione con la cover, e cosí ho letto la storia di Amelia e Tommaso, e le loro avventure e disavventure in otto giorni. 
«Sei davvero simpatica, Jen.» 
«Tommaso ha un bel culo?» chiede a sorpresa. 
«Jennifer! Ma che domande sono? Che poi fai finta di non avere gli occhi solo quando fa comodo a te.» 
«Non li ho, gli occhi. Per me tu e Tommaso siete dei file. Vorrei sapere cosa ne pensi sinceramente di lui, poi ti metto lo smalto.»
In questo romanzo non solo troviamo la nascita della storia tra i protagonisti, leggeremo di due persone che sembrano cosí diverse agli antipodi ma che sono state costrette, dalle persone che amano di piú, a presentarsi in un' agenzia di cuori solitari e provare a trovare la metá perfetta. 
É proprio questa agenzia la novitá del romanzo, quest'ultima utilizza l'intelligenza artificiale per trovare il match perfetto, aiuta durante gli appuntamenti, psicanalizza quando si è oppositivi o semplicemente non si vuol far parte dell’esperimento. 
L'I.A. è stato il mio personaggio preferito, e questo mi ha molto spaventata per la facilità con la quale riesce ad entrare in contatto con Amelia facendola ragionare e perfino, violandone la privacy. 
«C’è solo una cosa che non potrò fare mai più…» Tommaso rientra nei ranghi del tormento, impaurendo Amelia all’istante. Aveva omesso solo una voce, dall’elenco dei danni fisici causati dall’incidente. 
«Cosa…» 
«Il modello di intimo.»
Ho amato Amelia con il suo carattere scontroso, pieno di sarcasmo, designer e fruitrice di sex toy, che odia i tre quarti della popolazione maschile e quando viene costretta a frequentare Tommaso comincia a esternare il suo lato divertente, pieno di inventiva, dolce, sarcastico ma soprattutto inizia ad aprirsi non solo a Tommaso ma anche a “Jennifer” l’intelligenza artificiale che l’aiuta durante questi otto giorni. 
«Allora fidati se ti dico che stasera non hai bisogno di me. Devi solamente dire la verità, e capirai anche quando sarà il momento giusto per farlo.» 
«Ma co… quale verità? Jennifer, ma porca puttana, sembri Silente con Harry Potter prima dello scontro finale con Voldemort. Dai, da brava.» 
«Siamo alla resa dei conti, Amelia.»
Mi é piaciuto come Giulia Barucco ha creato una storia divertente, piena di dialoghi che fanno sorridere, sbuffare, riflettere e anche dare delle testate al muro; inoltre ho amato anche il personaggio di Tommaso, un uomo che non é il classico maschio alfa, che fa un lavoro insolito ma che gli piace, e che diventa un’ottima spalla per Amelia e riuscendo infine ad accettarsi anche se l’impotenza rimarrà il suo tallone d’Achille. 
«Ottima scelta. Riuscirai a non perderti?» 
«Voi dovete imparare a farvi un po’ di sani cazzi vostri, comunque.» Amelia scuote la testa. 
«Non ho un gran senso dell’orientamento, va bene. Ma direi che sono nata nell’epoca giusta, no? A proposito, la conosci anche tu, la signorina di Google Maps?» 
«È mia nonna.» 
«Ma smettila…»
Infine consiglio la lettura di “Io Baro, Tu Bari, Egli Bara” a chi ha bisogno di una lettura divertente, con personaggi insoliti e coraggiosi, a chi ama i chick lit e vuole distrarsi da questo caldo incessante, ma soprattutto a chi vuole innamorarsi di una persona scelta da una intelligenza artificiale! 
Per tutti questi motivi assegno a  “Io Baro, Tu Bari, Egli BaraCinque Colorate Piume
P.S: Ringrazio a nome mio e del blog la Words Edizione e Giulia Barucco per aver ricevuto la copia ARC del romanzo!
Alla Prossima Lettura Ana 💙📚

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