Titolo: Io Baro, Tu Bari, Egli Bara
Autrice: Giulia Barucco
Casa Editrice: Words Edizioni
Data Di Pubblicazione: 26 Giugno 2024
Genere: Chick Lit/ Fake Dating/ Strangers To Lovers
Formato: Ebook - Cartaceo
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TRAMA
La Love4Every1 è un’agenzia per cuori diversamente solitari, che sfrutta l’intelligenza artificiale allo scopo di creare match senza margine d’errore. La scontrosa Amelia Mordini e il convalescente Tommaso vengono ricattati, rispettivamente dalla migliore amica di lei e dalla famiglia di lui, per entrare nel programma naziamoroso dell’agenzia. Lei è una designer di sex toy, intollerante a tre quarti della popolazione vivente. Lui, a causa di un incidente motociclistico, è parzialmente grattugiato e impotente.
Obiettivo finale? Farli innamorare in soli otto giorni.
«Pensavo che non saresti riuscita a superare il dildo Margherita, ma tu, ragazza mia, sei un’artista dei giocattoli erotici. Una scultrice.» Una Michelangelo del cazzo, per dirla alla brutta.«Grazie, capo. Troppo gentile. Potrei avere…»«Faccio fare subito i primi due.» Uno per Amelia e la sua crociata del fai- da- te, uno per lui e la compagna, per l’utilizzo di coppia. «Poi provvedo a realizzarne due o tre per i nostri tester migliori.»
«Va bene, va bene, mi arrendo. Fate quello che volete. A me interessa solo che Matilde sappia che mi sto impegnando per non deluderla.» E alza anche le mani in un gesto arrendevole, prima di farle crollare lungo i fianchi.«Lo sa. L’abbiamo avvertita che sei qui. Ha pianto»
«Buona fortuna.» Giulia l’accompagna alla porta, ma prima del congedo definitivo, ferma l’uscita di Amelia con una mano sul suo braccio. «So che accetterai il nostro match per accontentare Matilde, e non intendo oppormi, dato che non intaccherai la nostra percentuale di successo. Ma, se ti avanza del tempo… prova a sentirti bene.»
«Posso cambiarle vestito?»«No. Non puoi.»«Guarda come la sbatte.» Carlo chiude gli occhi e respira. Il loro silenzio lascia passare il frastuono del pianto disperato del marito, crollato alla vista della corona di fiori.«Sei serio? È il vestito che la sbatte?»«Mi sembra evidente.»«A me sembra la morte, che la sbatte.»
«Ti dico quanto sono vecchio mentre spingi il carrello al posto mio, che non posso fare sforzi. Se fai la brava, dopo la spesa ti porto a giocare a briscola con il mio gruppo di amici pensionati.»«Non si va a guardare i cantieri?»«Il resto della settimana. La domenica si beve il bianchino e si gioca.»
«Giusto perché ti tu renda conto dei progressi complessivi, quello che avete fatto al telefono si chiama flirtare. Vuoi un report dettagliato sul comportamento tuo e di Tommaso degli ultimi tre giorni? Posso incrociare i dati e mandarti una mail in meno di dieci secondi.» Jennifer interviene un secondo dopo la chiusura della telefonata.«Io invece posso mandarti affanculo, e in meno di un secondo. Con tutto il rispetto, sia chiaro.»
«Sei davvero simpatica, Jen.»«Tommaso ha un bel culo?» chiede a sorpresa.«Jennifer! Ma che domande sono? Che poi fai finta di non avere gli occhi solo quando fa comodo a te.»«Non li ho, gli occhi. Per me tu e Tommaso siete dei file. Vorrei sapere cosa ne pensi sinceramente di lui, poi ti metto lo smalto.»
«C’è solo una cosa che non potrò fare mai più…» Tommaso rientra nei ranghi del tormento, impaurendo Amelia all’istante. Aveva omesso solo una voce, dall’elenco dei danni fisici causati dall’incidente.«Cosa…»«Il modello di intimo.»
«Allora fidati se ti dico che stasera non hai bisogno di me. Devi solamente dire la verità, e capirai anche quando sarà il momento giusto per farlo.»«Ma co… quale verità? Jennifer, ma porca puttana, sembri Silente con Harry Potter prima dello scontro finale con Voldemort. Dai, da brava.»«Siamo alla resa dei conti, Amelia.»
«Ottima scelta. Riuscirai a non perderti?»«Voi dovete imparare a farvi un po’ di sani cazzi vostri, comunque.» Amelia scuote la testa.«Non ho un gran senso dell’orientamento, va bene. Ma direi che sono nata nell’epoca giusta, no? A proposito, la conosci anche tu, la signorina di Google Maps?»«È mia nonna.»«Ma smettila…»
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