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02 dicembre 2022

Review Party: Un Guaio Chiamato Amore di Marina Galatioto

Oggi per il Review Party dedicato all'ultimo romanzo di Marina Galatioto, la nostra L'Aura ci parla di "Un Guaio Chiamato Amore" edito Blueberry Edizioni
Vediamo cosa ne pensa la nostra blogger, buona lettura. 
Titolo: Un Guaio Chiamato Amore

Autrice: Marina Galatioto

Casa Editrice: Blueberry Edizioni

Data Di Pubblicazione: 25 Novembre 2022 

Genere: Chick-lit

Finale: Autoconclusivo

Formato: Ebook 

Prezzo Ebook: 2.69 €

Link Amazon:https://amzn.to/3H4NgUR

TRAMA

"Non ho mai avuto un buon rapporto con lo specchio. Mi ha sempre restituito una forma di me che non mi è mai piaciuta." 

Joy si ritiene una perdente, una buona a nulla sovrappeso con poche speranze per il futuro. Pensava di avere almeno l'amore ma, ben presto, si ritrova a fare i conti con un'amara realtà.

Di nuovo sola, senza una casa e senza un lavoro è costretta a ripartire da zero. Delusa e amareggiata, Joy vaga per Clearwater a bordo della sua auto scassata in cerca di una soluzione che le eviti di tornare, umiliata, a casa dei suoi genitori.

Decide così di entrare in un grande magazzino e mentre curiosa nel reparto letti le viene un'idea: perché non nascondersi in un bagno e dormire lì? Magari la fortuna potrebbe girare, nel frattempo.

Tutto sembra filare liscio finché un addetto alla sorveglianza la scopre e la conduce dal direttore in persona: Avery Wallreens. 

Disperata, le racconta la sua storia e lui, a sorpresa, sembra crederle, a tal punto da concederle un impiego occasionale come commessa. Peccato che non abbiano fatto i conti col fratello maggiore di lui: Blaine. Snob, arrogante, sexy e abituato a cambiare donna con la stessa facilità con cui si cambia le camicie, non si fida affatto di questa ragazza.

Chi la spunterà? Joy e Avery sembrano assolutamente compatibili, due anime affini, mentre Blaine è l'esatto opposto: sprezzante e superbo.

Riuscirà Joy a conquistare la loro fiducia e a dimostrare, anche a se stessa, che merita almeno un'occasione nella vita? 

Se è vero che non è tanto quel che pensano gli altri di te a farti soffrire, quanto ciò che tu pensi di te stessa, sarà in grado di chiudere definitivamente i conti col passato, guardare il suo corpo con occhi nuovi e riaprire il cuore all'amore?

Carissime lettrici curvy, mettetevi comode e leggete questa mia recensione, la quale spero vi invogli a leggere l'ultimo romanzo di Marina Galatioto "Un Guaio Chiamato Amore".
Questa è la storia di Joy una ragazza che dalla vita ha preso solo schiaffi; ha una famiglia alle spalle che le vuole bene ma a causa del suo peso "eccessivo" non è mai stata la reginetta della scuola o una "popolare" per il suo aspetto.
Joy decide di andare via dal luogo in cui abita con i genitori e si trasferisce nella città di Clearwather con il suo fidanzato; le cose però non vanno bene, dopo aver lasciato il suo ragazzo, da sola, senza una meta e senza un lavoro, furtivamente rimane nascosta all'interno dei grandi Magazzini Wallreens e dorme nei letti in vendita. Una volta scoperta, il direttore Avery Wallreens, mostra empatia e pietà per lei e le propone un lavoro come commessa.
«Perché sei così gentile?», chiedo curiosa.
«Mi ricordi me stesso».
Avery e Jay sembrano andare d'accordo, lei mostra al direttore le sue doti come lavoratrice conquistando la sua fiducia e la sua amicizia. Ma l'incantesimo dura poco, il fratello di Avery, Baline, è uno squalo delle finanze, guardingo e attento e non vede di buon occhio la nostra bella curvy.
«Tu e mio fratello siete due perdenti che tutto a un tratto incontrano qualcuno che li fa sentire importanti».
Dal momento che Blaine e Joy vengono a contatto, anche solo una semplice chiacchierata diventa guerra aperta; battutine a doppio senso e frecciatine sono all'ordine del giorno... ma c'è qualcosa in Joy che lo attira terribilmente, e qui ora tocca a voi scoprire come andrà a finire.
Questo è un romanzo leggero e frizzante in cui sia i personaggi che la storia sono semplici da comprendere.
Joy è una ragazza che una volta intrapresa la sua strada, va dritta al punto, anche se con qualche aiutino da parte di colui che sembrava la odiasse; è cresciuta all'ombra delle critiche e dei giudizi da parte di tutti, persino del suo ragazzo, e quando si trova davanti una probabile storia d'amore con un improbabile compagno tutto il suo opposto, non crede a sé stessa e tanto meno a lui.
Se da una parte la nostra Joy tira fuori le unghie per emergere in campo lavorativo, in quello sentimentale si sente una perdente a causa del suo peso.
Blaine è il classico uomo a cui interessano le donne belle, longilinee e senza spina dorsale, "niente implicazioni sentimentali, meno problemi", questo il suo motto. Ma Cupido lancia la sua bella freccia, lo colpisce in pieno e quello che non accade in una vita, in un secondo fa crollare il muro eretto nel suo cuore.
Ho amato i protagonisti, ma il personaggio che più mi è piaciuto è stato Avery, tenero e quasi indifeso, è riuscito a scalfire il mio cuore conquistandolo.
La storia è molto carina anche se non manca dei soliti cliché, i quali non stanno male, anzi, rendono tutto più scorrevole. Solo una cosa: mi è sembrato tutto troppo frettoloso. Avrei preferito che l'autrice si fosse soffermata di più sui dettagli della vita passata di Joy, ho notato che si è dedicata di più sulle vite dei fratelli Wallreens piuttosto che con quella della protagonista, ma questo è un mio pensiero personale.
Livello spicy alto, ma al punto giusto, niente di volgare, solo amore, amore e amore.
Mi sembra di aver ritrovato la strada di casa dopo aver vagato per mesi nell’inferno dantesco.
Detto ciò, assegno a "Un Guaio Chiamato Amore" Quattro Piume e ringrazio la CE per la copia ARC del romanzo. 
Alla Prossima, L'Aura 💖💕💓

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