Buongiorno Lettrici, finalmente posso parlarvi della prima lettura di questo 2022; non potevo che non iniziare con un romanzo targato Dri Editore e scritto dalla penna di Sonia Gimor.
“The Coach” è un sport romance che racconta il rapporto professionale e non, tra un allenatore e la sua allieva che ha la metà dei suoi anni.
Ora partiamo dall’inizio.
Adam Davis era uno dei migliori tennisti del momento ma a causa di un brutto incidente non può giocare più e la sua carriera termina nel peggiore dei modi, ma decide insieme al suo manager e amico che non può allontanarsi dalla terra battuta e quindi se non può diventare la testa di punta del tennis, allenerà una campionessa e vivrà il suo successo attraverso le sue gambe.
«Voglio giocare. Voglio vincere ancora.» La voce è incrinata
«Vincerai, solo con una prospettiva diversa.»
A 34 anni Adam Davis è diventato freddo, distante e burbero, ma soprattutto un allenatore di successo e, dopo il ritorno della sua atleta Milly, è subito chiamato ad allenare la tennista più forte del momento, Evelyn Johnson, la stessa tennista che è diventa la sua ossessione negli ultimi tempi.
Evelyn Johnson ha quasi 18 anni, vive finalmente il successo che ha lungamente aspirato di raggiungere, sa che le basta poco per poter accedere ai circuiti del Grande Slam. Ma se la sua vita professionale è costellata da successi, quella amorosa è traballante anche perché, il suo fidanzato che è anche suo collega, è più dedito a rincorrere le tenniste che tirare un Break per la vittoria.
«E tu sembri scolpito. Sono tutti tuoi quei muscoli?» Sorrido di nuovo.
« No, li ho presi in prestito. Domani dovrò restituirli»
Evelyn quando coglie sul fatto il tradimento del suo fidanzato, decide che è arrivato il momento di consolarsi con una bella sbornia, e a causa della sbronza scambia la sua stanza d'albergo con quella di Adam e comincia a chiacchierare con lui senza nessun freno inibitore, dando vita uno dei dialoghi più divertenti e scombussolati che si possa leggere, e lo scoppiettio di un’attrazione che non può essere consumata sia per via del divario anagrafico dei due protagonisti, sia perché Evelyn è inebriata dai fiumi dell’alcool.
«Dimentica Oliver e pensa solo a te stessa. Punta a entrare nei quarti di finale a Miami e vola verso il Roland Garros. Farai grandi cose, te lo posso assicurare.»
La mattina seguente per Evelyn è una mattinata imbarazzante ma anche chiarificatrice; deciderà che è arrivato il momento di dare il 100 % per raggiungere il suo obiettivo, quello di disputare la finale a Wimbledon e ammetterà che oltre ad essere attratta da Adam Davis non dovrà rivederlo mai più se non nei campi da tennis.
Almeno adesso so che la mia ascesa verso l’inferno diventa di giorno in giorno più probabile.
La nostra Evelyn non sa che suo padre - suo manager -, ha deciso di assumere un nuovo allenatore esperto che possa preparare al meglio alle prossime sfide prefissate, e quando lo incontra la passione, il feeling e l’attrazione che è nata in quella serata particolare non si sono mai assopite. A quel punto Evelyn e il suo nuovo allenatore dovranno decidere se percorrere la via del proibito o essere delle persone professionali.
Per scoprire cosa succederà all'affascinante e fuoco Adam e la brillante e spensierata Evelyn non vi resta che leggere il romanzo!
«Vorrei poterti baciare.»
«Sempre?» Un acuto compiaciuto mi scappa dalla gola.
«Ogni volta che ce ne sarà occasione.»
“The Coach” è un romanzo per chi ama e ha voglia di leggere assolutamente gli sport romance e per gli age gap e che hanno voglia di innamorarsi e divertirsi insieme ai protagonisti.
«Potrò sempre contare su di te?»
«Sempre. Anche quando non mi vedrai, anche quando ci saranno i tuoi e dovrò fingere di essere freddo e indifferente nei tuoi confronti.»
La penna di Sonia Gimor è coinvolgente, lineare, divertente; utilizzando il doppio punto di vista ci regala la storia a 360 gradi, l’autrice è riuscita a far comprendere tutte le regole del tennis, la passione, l’impegno e l’allenamento che si nasconde dietro le interminabili e coinvolgenti partite.
Ho amato tantissimo il personaggio di Adam, come ben sapete io amo leggere i pov maschili, ma quelli di Adam sono davvero una perla. Attraverso i suoi capitoli si può percepire la sua frustrazione, l’orgoglio per le vittorie di Evelyn, ma soprattutto la sua irruenza e gelosia che danno al personaggio un'aura umana dietro all’immagine di una persona burbera ed impulsiva, finalmente si riesce a togliere la parte “bruciata” del suo carattere e del suo passato.
Perché la realtà è solo una ed è crudele: non esiste il lieto fine.
Infine mi è piaciuto come è stata narrata la nascita e l'evoluzione del rapporto tra i due protagonisti, è una nascita lenta, si prende i suoi attimi, le sue pagine, i suoi capitoli, è un rapporto che cresce con convinzione, con una sicurezza che deve essere solo compresa dai personaggi, la passione è latente e aspetta solo di essere lasciata libera di esprimersi; mi ha emozionato tantissimo leggere questo percorso e scoprire come l’amore possa superare qualsiasi ostacolo.
Per tutti questi motivi non posso che assegnare a “The Coach” Cinque Meravigliose Piume.
P.S.: Ringrazio a nome del blog la casa editrice
Dri Editore e l'autrice
Sonia Gimor per la copia digitale ricevuta in anteprima in omaggio.
Alla Prossima Lettura Ana💙📚
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