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15 marzo 2019

Una scelta inaspettata di Daniela Volonté

Oggi la nostra Vale ci racconta dell'ultimo libro scritto da Daniela Volontè, "Una Scelta Inaspettata" un Contemporary romance, pubblicato in self publishing il 19 Febbraio 2019.
              


Titolo: Una scelta inaspettata
Autrice: Daniela Volonté
Casa Editrice: Self Publishing 
Data di pubblicazione: 19 Febbraio 2019 
Genere: Contemporary Romance  
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TRAMA 
Veronica e Jake conoscono il significato della parola sacrificio che, assieme a passione, dedizione e studio, muove la loro esistenza vissuta all'ombra della Willis Tower o lungo le rive del Lago Michigan.
Due giovani differenti, ma la medesima ambizione: la perfezione. Veronica ama la musica; Jake l'architettura. Lei vuole diventare una grande pianista; lui socio di uno degli studi più importanti di Chicago. 
«Come sono arrivata a questo punto della mia vita? Sono venuta qui dall'Italia solo per studiare musica, invece mi ritrovo costretta a fare uno stage in uno studio di architettura e a imparare materie che detesto. E poi c'è Jake Miller, che mi fissa come se mi odiasse, nonostante sia la prima volta che lo vedo in vita mia. Forse è il caso di ammettere gli insuccessi e tornare a casa, confessando tutto ai miei genitori. Questo non è il sogno che volevo inseguire trasferendomi a Chicago».
«Non riuscirò a far capire al vecchio Johnson che sono un uomo diverso, se non me ne darà la possibilità. E senza il suo voto non diventerò mai socio dello studio Anderson. Non posso buttare anni di duro lavoro al vento… Inizio ad accarezzare l'idea di Will, anche se ora mi chiedo come sarà possibile che, dopo averla trattata in modo tanto brutale, lei possa accettare la mia proposta di matrimonio». 
La loro relazione procede sui binari dello scopo comune, ma la vita non rende subito giustizia agli intenti. Le difficoltà e i fallimenti; le bugie dette a fin di bene e le verità che fanno male. 
Veronica e Jake scopriranno la loro vera forza solo attraverso le scelte. Scelte che talvolta possono essere del tutto inaspettate.
Ciao a tutte, oggi vi parlo dell'ultimo libro scritto da Daniela Volonté. Come ho già sottolineato nelle mie precedenti recensioni dei romanzi scritti da questa autrice, percepirete la stima che ho nei suoi confronti, in quanto ha l'abilità di trasformare una storia semplice che potrebbe per chiunque risultare banale, in un racconto in grado di trasportare il lettore a migliaia di chilometri facendolo immedesimare in ogni personaggio descritto.
Ma partiamo per gradi, la protagonista femminile del nostro romanzo è Veronica, una ragazza ventiduenne italiana trasferitasi a Chicago per poter studiare in una prestigiosa Università, il cui sogno è quello di diventare un'affermata pianista della Chicago Symphony Orchestra. Abbandonate le sue Alpi per poter inseguire il suo sogno, Veronica si scontra con una realtà che è ben diversa da quella che sperava e aveva progettato. Vicissitudini spiacevoli, l'hanno costretta ad abbandonare il suo percorso di studi, portandola ad iscriversi alla facoltà di Economia. Capirete anche voi che una persona con un talento artistico di quel calibro, fiondarsi tra numeri e diritti aziendali, l'insuccesso è assicurato e questa è proprio la profezia che si autoavvera per Veronica, con il rischio di perdere in seguito il permesso di soggiorno per rimanere negli Stati Uniti e perfezionare i suo studi.
"Anche se quell'uomo mi piace molto, tra noi c'è un confine che mi sono imposta di non superare e la soglia in questione si chiama cuore" 
Nel corso di uno stage all'interno di un noto studio di Architettura - fondamentale per potersi permettere la borsa di Studio - Veronica fa i conti con un ambiente che detesta, pertanto decide d'affrontare questo periodo a testa alta cercando di apprendere il più possibile, nella speranza che i risultati ottenuti le consentano di rinnovare il permesso di soggiorno e con la speranza di poter ritornare al corso di studi originario.
All'interno dello studio di architettura Anderson, Veronica ha la fortuna/sfortuna di conoscere Jacke, un giovane trentenne architetto affermato, che di piacevole ha solamente gli occhi blu come il mare, perchè per il resto l'anima di questo giovane rampante è buia, arcigna e se vogliamo anche particolarmente sola.
Jacke ha chiuso con tutto ciò che riguarda gli affetti, ha preso il suo cuore e lo ha imprigionato in una cassaforte; le esperienze sentimentali vissute nel corso della sua adolescenza lo hanno segnato talmente tanto che gli unici momenti di passione li trascorre tra i progetti di edifici che realizza e una escort che soddisfa le sue carnali necessità. L'incontro tra Jacke e Veronica inizialmente destabilizza entrambi, in quanto queste due personalità sono esattamente agli antipodi, solare e genuina lei, ombroso e scontroso lui ma entrambi con un unico punto in comune, la determinazione nell'affermasi professionalmente, con la risolutezza di raggiungere i propri obiettivi ad ogni costo e con ogni mezzo...
"Da quando hai pronunciato quel fatidico sì, sei diventata mia complice, perciò d'ora in poi saremo in due a dividerci gioie e dolori" 
Entrambi hanno qualcosa da perdere, Veronica il permesso di soggiorno per poter rimanere a studiare negli Stati Uniti e Jacke la possibilità di vincere un grossissimo appalto architettonico con la conseguente possibilità di diventare socio dello studio. Per poter realizzare il loro sogno interviene Will - un collega del nostro architetto - elaborando un piano "diabolico" che darà la possibilità ai nostri protagonisti - almeno così sì spera - di raggiungere ciascuno il proprio risultato. E di cosa stiamo parlando? Vorrei raccontarvi tutto, ma non voglio rovinarvi la sorpresa, quello che posso dirvi è che il piano malefico di Will alla fine permetterà a Jacke e Veronica di andare oltre alle false idee che si sono costruiti reciprocamente. In particolar modo Jacke, che grazie a Veronica, tornerà ad ampliare i suoi orizzonti emotivi, ridefinendo le sue priorità, con non poche difficoltà, ma è bello leggere di un personaggio che inizialmente può essere paragonato ad una dura e spessa roccia, fatta tutta di spigoli, ma che grazie all'acqua cheta di nome Veronica riuscirà a permeare all'interno di quello che si ipotizzava fosse un macigno invalicabile, andando poi a scoprire al suo interno un'anima dolce, premurosa ma soprattutto accogliente.
"Ho imparato che amare significa entrare nell'esistenza di un altro essere umano e condividerne il respiro, le emozioni e l'anima stessa, ma anche attimi e piccoli gesti, fino a costruire una complicità tanto intima da poter essere realizza soltanto con una persona speciale"
Riusciranno Jacke e Veronica a superare tutte le asperità e difficoltà che si porranno loro davanti, senza abbattersi e affrontando con successo le sfide che incontreranno? Oppure Jacke regredirà ai suoi schemi già noti, rintanandosi nella sua "accogliente" corazza fatta di asperità e diffidenza? Questo romanzo mi ha emozionato sin dalle prime righe, la gioia e la passione per la musica di Veronica mi hanno rapita, così anche come il trasporto che ha Jacke per l'architettura. La storia è scritta da entrambi i POV e questo mi ha permesso d'essere un momento una pianista e un momento dopo un architetto di fama nazionale. La narrazione della relazione tra i nostri protagonisti è un'escalation emozionale delicata e dolce, che mi ha portato ad avere gli occhi a cuoricino sin dai loro primi battibecchi, perchè non avevo dubbi che tra i due nel giro di breve sarebbero scoccate scintille in grado di rischiarare una notte buia e tempestosa.
Non vi resta che leggere questo romanzo, scritto da una penna che mi viene da definire elegante, perchè ciò che scrive Daniela è così, accompagna dolcemente il lettore in un cammino che non vuole più abbandonare, in quanto viene calato in una realtà talmente tanto vivida da sembrare d'averla vissuta in prima persona.
Per tutte le motivazioni sopra elencate non posso che assegnare a questo romanzo 5 piume, con la speranza di leggere quanto prima un nuovo romanzo.

A presto 
Vale

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