Titolo: Per Ogni Mio Errore
Autrice: Skyler Kelly
Casa Editrice: Self Publishing
Data Di Pubblicazione: 09 Settembre 2024
Genere: Forced Proximity/ Age Gap/ Revenge
Formato: Ebook- Cartaceo Flessibile
Prezzo Ebook: 2.49 €
Disponibile: Kindle Unlimited
Prezzo Cartaceo: 14.50 €
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TRAMA
ZOEY
Negli ultimi sedici anni ho cercato una sola cosa: vendetta.
Sono cresciuta con la consapevolezza che un giorno avrei dovuto fargliela pagare per tutto ciò che ha causato a me e alla mia famiglia.
Non ho avuto una vita facile, ma l’idea che finalmente Oliver Crowley sarebbe finito in carcere era quanto bastava per spronarmi ad andare avanti.
Lui crede che io sia Zoey Hudson, una ragazza con un passato difficile che ha solo bisogno di una spinta per riprendere in mano la sua vita. Quello che invece non sa è che sarò il suo incubo peggiore.
Solo che non avevo messo in conto una piccola controindicazione: innamorarmi di lui.
OLIVER
Negli ultimi sedici anni ho cercato una sola cosa: risposte.
Sono stato accusato di un omicidio che non ho commesso, ho perso la mia migliore amica e ad oggi non so ancora il perché.
Non voglio relazioni, non voglio distrazioni, tutto ciò che desidero è esprimere la mia arte e dare un volto al colpevole.
Ecco perché non voglio Zoey Hudson tra i piedi. Lei mi intriga, mi infiamma come mai prima d’ora, mi porta a perdere di vista i miei obiettivi e io non posso permettermelo.
Perché non posso averla, non posso amarla. Noi due non possiamo essere niente, non ora che ho scoperto chi è davvero.
«È troppo pericoloso! E se scoprisse chi sono davvero?»«Non succederà. Vedrai che andrà tutto bene, tu attieniti al piano e prima del tuo ritorno in Colorado lo avremo rovinato. Pagherà per quello che ha fatto alla nostra famiglia.»
«Devi darle una possibilità. Darne una a te stesso. Questo supplizio deve finire.»«E cosa ti fa credere che insegnare a una ragazzina a dipingere possa aiutarmi?»......«Rivoglio indietro mio fratello, Oliver, e questo è solo il primo passo. Non ho intenzione di arrendermi.»
«Senti, non so a che gioco stai giocando, ma Will mi ha detto che eri entusiasta dei miei disegni e inoltr—»«Frena, frena, Girl Scout. Chiariamo un paio di punti: è mia sorella Nora che ha visto i tuoi disegni, e sempre lei che ha accettato di farti venire qui spacciandosi per me. Io non c’entro niente con tutto questo e, francamente, l’idea di averti in casa mi fa saltare i nervi, ma a quanto pare ho le mani legate.»
«Quindi questo che significa?»«Significa che per le prossime dodici settimane sarò costretto a inculcarti in testa qualcosa di buono per darti una chance in questo settore, ti farò stringere la mano a qualche gallerista e per tutto il resto del tempo mi girerai al largo. Se otterrai un ingaggio, buon per te, altrimenti non è un mio problema, ho fatto la mia parte.»
«Per creare un’opera d’arte devi essere disposta a metterti a nudo davanti a centinaia, forse migliaia di persone. I sentimenti e le emozioni che ti hanno portata a realizzare il tuo dipinto saranno di dominio pubblico e tu non avrai più scampo. Se non sei in grado di essere te stessa nemmeno con me, come puoi pretendere di esserlo con il grande pubblico? Come puoi pretendere che comprendano la tua arte?»
«Tu sei pericolosa» constato a denti stretti, mentre la guardo liberare la mia erezione dalla costrizione dei boxer e avvicinare la punta al viso. «Non sai quanto» replica, prima di intrappolarla tra le labbra.
«Oliver?»«Sì, Girl Scout?» mi chiede beffardo. Deglutisco il nulla, lo faccio scendere lungo la gola arida.«Fammi male.»...«Non essere delicato con me, non azzardarti a trattenerti per paura di spezzarmi. Sii devastante.
«Cosa vuoi farmi?» domanda curiosa, senza un minimo di timore nella voce.«Voglio trasformare il tuo corpo in un’opera d’arte più di quanto non lo sia già.»
«Senti, non sei mai stata tu il problema, ma io.»«Questa è parecchio datata come scusa.»«Dico sul serio. Non ho mai voluto allievi perché odio avere attorno sconosciuti e soprattutto perché non ho niente di buono da insegnare al prossimo. La mia vita è incasinata e nessuno merita di doverci avere a che fare.»
«Allora cosa diavolo ti sta passando per la testa? Hai forse scordato chi hai davanti?»«Oh, credimi, è impossibile dimenticare chi sei»
«Ora ho capito cosa intendevi quando hai detto di volermi far passare l’inferno.»«Meno sarcasmo, Girl Scout. Il talento da solo non basta, se vuoi davvero avere una chance in questo ambiente servono delle basi solide che tu, al momento, non hai. Anche se mi dai sui nervi ogni secondo di ogni giorno, penso davvero che tu possa farcela. I tuoi lavori mancano di precisione, ma sono belli e meritano un’opportunità. Quant’è vero che mi chiamo Oliver Crowley, tu avrai la tua occasione»
«Sarebbe facile ucciderti adesso» gli sussurro, chinandomi su di lui. «Non ho mai messo fine alla vita di una persona, né ho mai provato il desiderio di farlo, eccetto che con te. Ci metterei davvero, davvero poco, ma non ho intenzione di sporcarmi le mani. Mi hai rovinato la vita, hai distrutto tutti i miei sogni e meriti una sorte ben peggiore della morte. Me la pagherai per aver ucciso Elizabeth. Fosse l’ultima cosa che faccio, maledirai il giorno in cui mi hai incontrata.»
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