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04 gennaio 2024

Recensione: La Genesi Del Male di Iris Bonetti

Oggi vi parliamo dell'ultimo lavoro di Iris Bonetti, "La Genesi Del Male" edito Odissea Digital. L'Aura non si perde nemmeno un'opera di quest'autrice e ha letto il romanzo per noi. 
Vediamo insieme cosa ne pensa la nostra blogger, buona lettura.
 Titolo: La Genesi Del Male

Serie: #01 Cronista Investigativo Leonardo Landi

Autrice: Iris Bonetti

Casa Editrice: Delos Digital

Data Di Pubblicazione: 28 Novembre 2023

Genere: Thriller

Formato: Ebook - Cartaceo 

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TRAMA

All’interno di un orfanotrofio pressoché abbandonato vive il giovane Ioan, uno degli otto bambini rimasti soli alla mercè di Olga, sadica tutrice. Decenni dopo a Torino viene trovato il cadavere di un senzatetto, con la pelle del volto divelta e appoggiata come una maschera macabra su una gamba. Al collo, un pupazzetto di pecora appeso con un filo di lana rossa. È la firma del pastore, un pluriomicida sulle cui tracce è da tempo, oltre alla polizia, anche il cronista investigativo Leonardo Landi, voluto dall’ispettrice Laura Pacini. Landi non è solo dotato di uno straordinario intuito, ma ha un dono speciale: la capacità di cogliere frammenti di eventi che devono ancora accadere, attraverso immagini che sin da piccolo raffigura in disegni appena abbozzati. L’ultimo di questi, è l’uomo puzzle.

Nel corso della complessa indagine, Landi non mancherà di dare un significato alla figura enigmatica che la sua mente ha generato, aprendo un varco su una verità agghiacciante del suo passato, fino alle radici stesse del male.

Oggi vi parlo di un  romanzo che mi ha tolto il fiato, fatto passare due notti insonni e catturato nella sua rete senza regalarmi nemmeno una piccola via di fuga. Mi riferisco all'ultimo lavoro della bravissima Iris Bonetti, che con il suo "La Genesi Del Male" edito Delos Digital mi ha fatta innamorare del suo nuovo personaggio carismatico e dalle mille sfaccettature, Leonardo Landi un cronista investigativo talentuoso e coraggioso.
Uno spietato serial killer semina il panico e l'orrore per le vie di Firenze, i suoi omicidi sono efferati e violenti, "Il Pastore", questo è il nome che Leonardo
Landi gli ha affibbiato, pastore perchè una pecorella di legno è l'unico indizio che l'assassino lascia legata al collo delle sue vittime. 
Quando a Torino viene ritrovato il corpo senza vita di un senzatetto ucciso con lo stesso modus operandi del Pastore, Leonardo e la sua cara amica ispettrice Laura Pacini si fiondano sul posto per indagare sull'accaduto. 
Qui Leonardo conosce la bella psichiatra forense Ana Petreanu, una donna dalle sorprendenti qualità psichiatriche, attenta e ligia al suo lavoro. Fin da subito fra i due si instaura un bellissimo rapporto anche se quest'ultima è molto più grande di lui.
Facciamo in passo indietro; almeno trent'anni fa, in un orfanotrofio dimenticato da Dio guidato da un'arcigna e cattiva direttrice, un ragazzino vivrà le pene dell'inferno e si vedrà portare via le poche persone a lui più care nel modo più spregevole e senza pietà: Olga è la scellerata e maligna tutrice e Ioan è il bambino che subirà le angherie della donna. Sembra una cosa messa lì a caso, ma gli eventi che accadranno durante il soggiorno di Ioan nell'orfanotrofio e tutto ciò che avviene dopo la sua fuga, avranno un impatto significativo sul presente e su ciò che sta accadendo a Torino e a Firenze.
Un’ombra scura sfocata si mosse a pochi metri da lui. Gli aveva tenuto compagnia ed era in attesa che si spegnesse come un fiammifero al primo alito di vento.
Lo aveva scrutato ed era evidente che stesse godendo del suo orrore.
Leonardo ha un dono oltre al suo formidabile intuito, è nato con la capacità di sognare eventi futuri, ridisegnarli come tanti piccoli puzzle e con la sua arguzia poi, unirli per dar forma a ciò che la sua mente gli suggerisce. Con questi piccoli indizi insieme a Laura e ad Ana, daranno il via alla caccia all'uomo più frenetica di sempre. 
Molti sono i personaggi che fanno da cornice a questa storia, Il vice Questore Alessia Serra, donna in carriera con un carattere forte e sicuro di se, Elisa Barale sostituto commissario che affiancherà Laura e Leonardo nelle ricerche riferendo ad Alessia ogni particolare, insomma una squadra tutta al femminile, cosa che in inizialmente mette un pochino a disagio il nostro cronista a causa del suo doloroso passato, passato con il quale più in la dovrà fare i conti e credetemi, la missione sarà alquanto ardua e sofferente.
Inutile dire che ho amato fino all'inverosimile questa storia, a prescindere dala mia adorazione verso l'autrice che ho già conosciuto con "Empatia e Isolati" (anche di questi ultimi troverete la mia recensione nel blog), il romanzo è PERFETTO sotto ogni sua forma: dialoghi, location, personaggi, struttura, scrittura, trama... la trama è qualcosa di superbo. Solo leggendo la storia potrete capire appieno ciò che sto cercando di raccontarvi.
L'autrice riesce a farci entrare nella testa dei principali protagonisti, cucendogli addosso una vita passata, presente e futura; non ho trovato un punto in sospeso ne un buco di trama, gli avvenimenti susseguono in maniera veloce, spasmodica, si ha la sensazione di correre insieme ai personaggi, si riesce perfino a immedesimarsi nel serial killer arrivando perfino a comprenderlo, ma... questo solo per un pò, perchè la cara Iris, proprio all'ultimo, cambia le carte in tavola e tutto viene chiarito, tutto a quel punto sarà rivelato, personalmente ancora mi devo riprendere.
Leonardo è un ragazzo sulla trentina che ama il suo lavoro con tutto il cuore, orfano fin da molto piccolo è riuscito a trovare la sua strada nel campo del giornalismo, con il Pastore dà sfogo a tutta la sua bravura sfoderando le sue abilità, ma il nostro cronista non è solo questo, è un uomo che porta nel cuore un immenso dolore e avvenimenti passati che ha deciso di non ricordare per la sua salute mentale. Quest' indagine porterà a galla ricordi celati nella sua mente, fatti che lo sconvolgeranno confondendolo ancora di più.
Be’, sì. Anche l’uomo più forte finisce nell’abisso. Se non butti fuori il dolore, finirà per divorarti.
– Forse lo ha già fatto. 
Ad aiutare Leonardo ci sarà Ana, la psichiatra si offrirà di fargli da guida portandolo a viaggiare nel suo inconscio e non solo...😜💜. Ana è una donna molto forte, anch'essa ha un passato doloroso ma che non le ha impedito di essere la brava dottoressa di oggi; prende molto a cuore i suoi pazienti, raccoglie in se tutta la loro frustrazione immedesimandosi in loro perfino. Nelle indagini il suo personaggio è molto importante perchè riesce a disegnare il profilo caratteriale del serial killer, grazie al suo aiuto Leonardo si avvicinerà sempre più al pluriomicida che sembra inarrestabile.
Un thriller psicologico scritto magistralmente, la Bonetti secondo me è nata per scrivere questo genere, nelle pagine lette si percepisce il gran lavoro svolto dall'autrice, le minuziose ricerche e lo studio approfondito delle materie di cui lei ci parla, come la schizofrenia, la personalità multipla, l'abuso, la violenza domestica, l'abbandono... la VENDETTA. Ma ciò che più ni ha sconvolta (in senso positivo), è come è riuscita alla fine, a mischiare le carte in tavola sorprendendomi. Il finale è inimmaginabile, giuro. 
Vittime come agnelli sacrificali. Il marchio cristiano del “pastore” colpisce ancora.
Nessuno è ciò chi afferma di essere, niente è dato per scontato, e tutti saranno messi sul banco degli imputati, aspettatevi di tutto da questa storia, ma credetemi sulla parola, non immaginerete mai ciò che verrà rivelato!
Detto ciò, dopo avere assegnato Cinque Piume al romanzo, e averlo inserito nella mia top list del 2023, aspetto con ansia le altre indagini di Leonardo Landi e per ultima ma non ultima, aggiungo due righe a favore di Laura Pacini, amica affidabile del protagonista. Un personaggio il suo molto rilevante, conosce molto bene Leonardo, per lui è come il suo grillo parlante anche se ho il sentore che  provi nei suoi confronti qualcosa di più che una forte amicizia, staremo a vedere.
Alla Prossima, L'Aura📚❤️‍🩹

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