Pagine

14 marzo 2023

Recensione: La Piena di Michael MCDowell

L'Aura ha deciso di leggere per tutti noi la saga che in questo periodo, oltre a far parlare di se, sta spopolando per il BookTok: Michael McDowell è lo scrittore che con la Blackwater sta suscitando l'interesse di molti. "La Piena" è il titolo del primo volume. 
Vediamo insieme cosa ne pensa la nostra blogger, buona lettura. 
  Titolo: La Piena

Serie: #01 Blackwater

Autore: Michael McDowell

Casa Editrice: Neri Pozza Beat

Data Di Pubblicazione: 17 Gennaio 2023

Genere: Fantasy/ Paranormal Con Sfumature Horror

Finale: Autoconclusivo

Formato: Ebook - Cartaceo - Audiolibro

Prezzo Ebook: 4.99 € 

Prezzo Cartaceo: 9.40 €

Link Amazon:https://amzn.to/3Fl49ZW

TRAMA

1919. 

Le acque nere e minacciose del fiume sommergono la cittadina di Perdido, Alabama. Come gli altri abitanti, i ricchissimi Caskey, proprietari di boschi e segherie, devono fronteggiare il disastro provocato dalla furia degli elementi.

Ma il clan, capeggiato dalla potente matriarca Mary-Love e dal figlio devoto Oscar, dovrà anche fare i conti con un’apparizione sconvolgente.

Dalle viscere della città sommersa compare Elinor, donna dai capelli di rame con un passato misterioso e un oscuro disegno: insinuarsi fin nel cuore dei Caskey.

Oggi vi parlo del primo capitolo di una saga che vide le prime luci negli anni ottanta. 
Questa è una saga composta da sei libri che inizialmente era raccolta in un unico volume, ma non raggiunse il successo sperato, quasi nessuno lesse il romanzo e quindi non ricevette neanche le critiche dei lettori.
La Francia è stata la prima a rispolverare questo piccolo capolavoro nel 2022 e di questo non smetterò mai di ringraziare i cugini francesi😜. 
Neri Pozza porta in Italia questo gioiellino con una cover a dir poco fantastica, in rilievo con un' immagine inquietante che racchiude tutto il senso di questo primo volume, per non parlare dell'estetica delle pagine al suo interno, quasi ingiallite e dall'antico profumo.
Ma veniamo alla storia: Pasqua 1919, le acque nere e minacciose del fiume Perdido - da cui ne prende il nome la piccola cittadina-  in Alabama sommergono la città. 
A Perdido in molti perdono la casa e di conseguenza il lavoro, anche perchè le più ricche famiglie della cittadina - Caskey, Sapp e Welles -  vivono dei proventi che ottengono dalle segherie... sarà durissimo per tutti fronteggiare il disastro e sopravvivere a questa calamità naturale.
Tra queste famiglie la più influente è la famiglia Caskey della quale Mary - Love è la matriarca; sarà suo figlio Oscar, che durante una ricerca in barca per capire l'entità dei danni della furia degli elementi, troverà Elinor.
Elinor compare come una figura misteriosa ed enigmatica; ha passato quattro giorni nell'albergo semi sommerso di Perdido e il mistero è come sia riuscita a sopravvivere.
Mary - Love fin da subito non vede di buon occhio la figura di questa donna dai capelli dello stesso colore del fiume: Rame. Farà del tutto per ostacolare la sua ascesa, perfino andare contro il suo stesso figlio.
Nessuno è a conoscenza del passato di Elinor, e lei lo tiene ben segreto, ogni persona a Perdido però ne rimane affascinata; la sua empatia e la prontezza nell'aiutare chiunque ammalia tutti i cittadini... o quasi!
In qualche modo Elinor si insinua fin nel profondo nella famiglia Caskey, quale saranno i suoi scopi? Questa potentissima famiglia è in grado di comprendere i loschi piani di Elinor, e soprattutto, Elinor chi è?
Ciò che si sapeva con certezza della vita di Elinor Dammert a Perdido si poteva riassumere facilmente: la mattina di Pasqua era stata salvata dall'Osceola Hotel da Oscar Caskey e Bray Sugarwhite; viveva con James Caskey e custodiva sua figlia Grace; in autunno avrebbe insegnato in quarta elementare ; e infine era corteggiata da Oscar Caskey, cosa che la madre di quest'ultimo non apprezzava affatto.  
Questo romanzo è un'alternarsi di colpi di scena e nuove acquisizioni da parte del lettore; McDowell affronta tematiche importanti e delicate come il conflitto raziale che imperversava nell'America dei primi del 900, ma chi prende la scena è "la donna!", le donne in questa saga fanno da padrone su tutto.
La gestione di ogni cosa è affidata alle donne protagoniste e non, il male nella sua forma più pura e terrificante è impersonato e gestito dalla figura femminile, figura che scatenerà eventi più disastrosi dell'alluvione stessa.
"La Piena" addentrerà a ciò che sarà tutta la saga, ad ogni avvenimenti, segreti, bugie e complotti e noi, sappiamo bene, quanto le donne siano brave e abili nel complottare, nascondere, manipolare e gestire ogni situazione, dalla più semplice alla più complicata.
La serie in questione è di una forza incredibile partendo dalle tinte gotiche a quelle horror e infine con un tocco di soprannaturale che non guasta e, oserei aggiungere, sfumature splatter qua e la durante l'avvicendarsi della storia. 
La donna è la vera protagonista di una serie che  farà perdere il sonno e la salute mentale, credetemi sulla parola. 
McDowell è stato abile a non scendere nel banale nel descrivere il vero ruolo della donna, riuscendo a non sembrare sessista rivalutando una figura che domina il mondo con arguzia e maestria, anche se la storia ci insegna altro purtroppo, non è un caso infatti che l'elemento principale del romanzo sia l'acqua, un'acqua scura, nera e potente che riesce a spazzare via un'intera cittadina, simbolo questo della forza femminile. L'acqua è vita, prosperità, rinascita e distruzione, tutte componenti che fanno della donna una forza della natura ineguagliabile e irraggiungibile.
Aspetto con ansia di leggere il secondo volume "La Diga"... anche perché "La Piena" è terminato con un colpo di scena raccapricciante e discutibile.
Detto ciò, io, umile sconosciuta blogger, assegno a McDowell e al suo primo volume della Blackwater Cinque Piume.  
Alla Prossima, L'Aura

Nessun commento:

Posta un commento