Recensione: A Volte Capita Che. . . Tiziana Lia

Carissimi lettori e carissime lettrici, oggi la nostra L'Aura ci parla del nuovo romanzo di Tiziana Lia "A Volte Capita Che...", una storia d'amore che le ha fatto tremare il cuore e vibrare l'anima.

Vediamo insieme perché, buona lettura.

Titolo: A Volte Capita Che… 

Autrice: Tiziana Lia

Casa Editrice: Self Publishing

Data Di Pubblicazione: 14 Novembre 2022

Genere: Contemporary Romance 

Formato: Ebook - Cartaceo 

Prezzo Ebook: 2.99 €

Disponibile: Kindle Unlimited

Prezzo Cartaceo: 13.00 €

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TRAMA

L’Alto Adige è un luogo da favola, che nel periodo natalizio si accende di luci, con mercatini, tradizioni contadine e leggende poco conosciute. 

Un soggiorno vinto in maniera bizzarra, costringe Luca e Marta a trascorrere dodici giorni senza tecnologia, cellulari o social, immersi in un’atmosfera dove il tempo sembra fermarsi, e dove dimenticano tutto. Anche il tradimento. 

Sulle vette, soltanto loro e l’unica cosa che li unisce ancora: il piccolo Matteo.

Ma in questo angolo della Val di Funes, dove sono obbligati a condividere un maso con altre persone come se fosse una normale casa, tra montagne innevate, profumi di bosco e camminate nel silenzio, le loro esistenze, che hanno preso da mesi strade diverse, appaiono a un tratto confuse. Il lavoro, infatti, non pare più una priorità per Marta. Quanto a Luca… che fine ha fatto la sua nuova compagna?

Guardarsi negli occhi li conduce a scavarsi dentro, fino a scoprire qualcosa che non avrebbero mai voluto.

D’altro canto, tutto diventa magia quando qualcuno ci mette lo zampino…

Oggi voglio parlarvi dell'amore! L'amore quello vero, puro e indistruttibile; quell'amore che non si sostituisce e non si cancella con una semplice passata di spugna. Quell'amore che ti fa combattere contro tutti e tutto e in special modo, contro se stessi che è la battaglia più dura e difficile da vincere.

Tiziana Lia mette la sua firma su un'altra opera che segna nel profondo lasciando nell'anima tante cose belle e tanti spunti su cui riflettere.

Questa è la storia di Luca e Marta, due cuori infranti che pur provando a stare lontani non smettono di battere l'uno per l'altra. 

I nostri protagonisti sono separati legalmente, dopo il presunto tradimento di lui, Marta ha deciso che era meglio farla finita, ma comunque rimanendo in buone per la buona crescita del loro bambino di sette anni Matteo.

La sorte vuole però giocare loro un bello scherzetto: per pura casualità vincono un soggiorno per la Val di Funes di dodici giorni proprio durante il periodo delle feste natalizie.

Luca ha una compagna, Debora, la quale tiene strette le sue grinfie sul bel ragazzo dai riccioli neri; Marta è ancora single, non vuole portare a casa un uomo qualunque, per il suo piccolo desidera il meglio.

Questa vacanza cade a pennello per via della situazione particolare di Matteo, il quale a scuola ha degli atteggiamenti strani a causa della separazione dei suoi genitori.

Mi fermo qui! Posso solo dirvi che il gelido clima delle Dolomiti non riuscirà a sciogliere il fuoco che dimora prepotente nell'anima di Luca e Marta.

Non le ho mentito, dicendole che è unica, a volte lo è davvero. Caspita! Pensare questo, però, è pericoloso.

Ho letto questo romanzo con gli occhi perennemente appannati dalle lacrime, ma non perché la storia è triste, ma bensì per il trasporto e la veridicità delle emozioni dei protagonisti. Mi sono ritrovata nella vita di Luca e Marta grazie alle parole dell'autrice che ha saputo cogliere in pieno ogni sfaccettatura di tutte le emozioni dei protagonisti.

Luca è un amore di uomo, l'ho amato da subito, deciso, forte e sicuro di sé. Inizialmente non l'ho visto di buon occhio e non mi spiegavo il perché del suo tradimento, ma poi tutto mi è stato chiaro e ho rivisto in lui un qualcosa che vedo ogni giorno nel compagno che ho accanto da ben trent'anni.

Immaginarla tra le braccia di un altro mi fa venire voglia di gridare che è mia.

Marta è una donna fragile che per orgoglio si è lasciata trasportare dalla gelosia che le ha appannato la vista rendendola ceca e indifesa, e quale difesa migliore quella di non ascoltare per paura di sentire un qualcosa che sappiamo possa ferirci? Ma basterebbe così poco... sarebbe sufficiente fermarsi e cercare di mettersi nei panni della persona che si ha davanti; è terribilmente difficile, ma il gioco vale la candela, cosa non si farebbe per la famiglia? 

Per la persona che si ama? Per i figli?  

La distanza tra noi è quanto un sospiro che, con la sua calda sfumatura, ha il sapore dell’intimità.

Perché ho bisogno di avvertire ogni sua fibra, perché di lei ho bisogno come l’aria.

Si dà per scontato che a ogni separazione i figli, piccoli o grandi che siano, debbano comprendere le motivazioni dell'allontanamento dei genitori. Non è così semplice per loro che per tutte le giornate della loro giovane vita hanno sempre visto la mamma e il papà insieme nel bene e nel male. Mi riferisco a quelle separazioni dovute a incomprensioni e distacco, non certo a quelle con motivazioni gravi, importanti.

Questa è la storia del piccolo Matteo che sogna di essere testimone del bacio al risveglio, la mattina, con i raggi del sole che illuminano il viso della sua mamma e del suo papà; tutto nasce dal sogno di questo bimbo dolcissimo e pieno di vita che ama i suoi genitori immensamente e che soffre nel vederli distanti.

Siamo un po' tutti come Matteo in fondo, piccoli bimbi bisognosi di affetto e che non vogliono altro che essere felici con la propria famiglia.

Ho terminato il romanzo con l'amaro in bocca, avrei letto di Marta e Luca all'infinito, non solo per la storia in se stessa, ma per lo stile di Tiziana che coinvolge il lettore a 360 gradi, Tiziana che annienta il cuore riducendolo in piccoli pezzettini con una parola e lo ricostruisce in un  attimo con un'altra. 

Il cuore tracima di amore per quest’uomo che credevo di aver perduto, e che stanotte mi ha marchiata a fuoco nel profondo del mio animo. Sì. Ha ricalcato la sua firma nel mio petto, affinché rimanga indelebile.

Il romanzo non è solo un tripudio all'amore, ma anche un'esultanza all'amicizia, perché Marta, ma soprattutto Luca, in montagna farà nuove conoscenze che lo porteranno piano piano alla riflessione facendogli capire ciò ha perso e che potrebbe riconquistare. 

Bellissime le descrizioni dei luoghi caratteristici della Val di Funes; i piatti caratteristici, le usanze, il piccolo paesino pieno di bancarelle... ero lì con loro, partecipe di ogni mossa e sensazione.

Marta e Luca potrebbero essere uno di voi, l'amore che li unisce è più forte di ogni altra cosa, e quando leggi storie belle come la loro, ecco che la speranza nei buoni sentimenti rifiorisce come un bocciolo. Ma attenzione! Come ogni bel fiore appena sbocciato, l'amore ha bisogno di cure, attenzione e premure; sembrerebbe una cosa difficile, ma non è esattamente così, quando si ama davvero tutto è più semplice, l'amore rende leggero ogni sforzo che è valso per far sì che tutto sia più bello e intenso. 

Che dire di più?! Posso solo asserire con profonda certezza che dovete regalarvi e regalare a chi più amate questa storia per Natale, perché fa bene al cuore e all'anima, ve lo garantisco, parola di L'Aura Colt.

Assegno a " A Volte Capita Che..." Cinque Belle Piume Natalizie.   

Ringrazio Tiziana Lia per la copia ARC a me inviata. 

Alla Prossima, L'Aura 💗💚💘