Pagine

03 novembre 2022

Recensione: Lilith di KV Rose

Oggi L'Aura ci parla di "Lilith" primo volume della serie I Dannati scritto da K.V. Rose edito VirgiBooks
Vediamo insieme cosa accade quando Lilith e Lucifero decidono di portare l'inferno in terra. 
Buona lettura.
Titolo: Lilith

Serie: #01 I Dannati

Autrice: KV Rose 

Casa Editrice: Virgibooks

Data Di Pubblicazione: 31 Ottobre 2022

Genere: New Adult/ Dark Romance

Formato: Ebook - Cartaceo

Link Amazon:https://amzn.to/3SSixg9

TRAMA

Io ero Lilith.

Lui era Lucifer.

La notte di Halloween, un anno fa, ho venduto la mia anima al diavolo. Con tanto di rito di sangue e tutto il resto. Avevo meno di nulla all’epoca. Lui mi ha promesso il mondo.

E poi è sparito, portandosi il mio cuore con sé.

Ma ora, è lui quello che ha tutto da perdere. Una famiglia. Un nome. Una reputazione.

Io continuo a non avere nulla, ma sto lentamente risalendo la china, un corpo alla volta.

Questo Halloween, le cose andranno diversamente. Questo Halloween, “Lilith” verrà a prendersi ciò che è suo.

“Lilith” è il primo volume della serie "I Dannati,” dei Dark Romance per i quali si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole. Contengono scene di sesso esplicite e diversi elementi che potrebbero turbare diversi lettori.

Lucifer è un membro dei Dannati, un gruppo di figli di papà senza scrupoli e crudeli; nella notte di Halloween truccati da scheletri sfoggiano le loro armi più oscure in riti strani e iniziatori e, proprio in questa notte per il rito della "Morte dell'amante", Lucifer nota una ragazza bellissima, minuta e... disperata. Dallo sguardo della donna capisce che in lei aleggia l'ombra della morte. Questa ragazza dal corpo piccolo ma armonioso ha deciso di togliersi la vita.   
Lucifer ha tenuto in vita una ragazza spezzata solo per trasformarla in un mostro. Pensava di essere il cattivo. Pensava che fossi spaventata. Ma non ha idea di cosa cazzo ho fatto nell’ultimo anno. Di quello che ho visto. Di quello che ho sopportato per mano di mio fratello.
Alexandria è una città universitaria, città in cui vive Sid Rain una ragazza spezzata nel cuore e nell'anima; per vivere fa la escort, ma ora è stufa di questa sua vita. Da piccolina è stata separata dalla sua famiglia e da suo fratello più grande Jamie, affidata a molte famiglie, ma mai felice con ognuna di esse.
La sera di Halloween decide di togliersi la vita ma qualcuno glielo impedisce. Lucifer glielo impedisce.
Quella sera stessa per Sid comincerà l'inferno, perché dopo essersi lasciata andare al principe delle tenebre, lui stesso l'abbandona quasi in fin di vita; qualcun altro la trova, una persona a lei vicina, un uomo che mai credeva di poter rivedere.
Questo è il peccato. E non voglio mai più fare la brava.
«Non mi interessa quello che hai fatto,» dichiara. Le sue parole sono roventi sulla mia pelle. 
«Non mi interessa con chi sei stata, capito?»
Per Lilith ora c'è solo l'oscurità e le angherie di un fratello crudele e spietato, un fratello che apparteneva anch'esso ai Dannati, un fratello che VUOLE distruggere il gruppo. Ciò che accadrà poi, dovrete scoprirlo voi, ho già detto troppo.
Il romanzo si divide fra due spazi temporali: l'Halloween passato e quello presente. 
Leggeremo le dinamiche di come Sid ha conosciuto Lucifer e di come Jamie, suo fratello, l'ha ritrovata. Verremo a conoscenza di segreti e fatti tenuti nascosti, di azioni ignobili e losche.
Inizialmente si ha una visione di Lucifer molto differente da come poi effettivamente è. Carismatico, misterioso e implacabile, si nasconde dietro una maschera da scheletro celando le sue fragilità; una volta caduta la maschera però la meraviglia e la sorpresa saranno le vere protagoniste.
Lucifer solo voleva trovare  una partner per "La Morte dell'Amante" e invece incontra la donna che gli cambierà la vita entrandogli nelle vene e nel cuore.
Parliamo di Jeremiah Rain: l'ho odiato dal principio, subdolo, crudele e senza scrupoli, per tutta la durata del romanzo il suo personaggio ha sempre seguito lo stesso ruolo; non una titubanza, né incertezza, non cresce, è sempre lo stesso str***o in tutto il suo splendore. Con Sid è spietato, non lesina nulla, dolore, cattiveria e torture psicologiche sono i soli metodi che usa per far capire alla sorella che deve cambiare strada ed essere più forte. Sid non riesce a odiarlo fino in fondo, ma io si! L'ho odiato con tutto il mio essere, fino a tre quarti di libro. Cattivo, oscuro, spezzato e manipolatore, non cambia, non si fa amare per nulla, è il fratello maggiore che nessuno vorrebbe mai avere al suo fianco, ma... devo dire con convinzione che secondo me Jeremiah è il vero protagonista di "Lilith", nessuno dei personaggi riesce a rubargli la scena. 
Sono stata tutto il tempo della lettura col fiato sospeso per sapere che fine avrebbe fatto, una brutta fine speravo e invece... lascio a voi le conclusioni.
Sid e Jeremiah hanno sofferto, è stata negata loro la felicità famigliare, cresciuti nel dolore, nella negazione, e fra queste pagine leggerete il risultato di tutti gli abusi e le sofferenze di questi due individui.
Finale del tutto inaspettato e rivelatorio, i ruoli che ho dato per scontato cadono a pezzi come un castello di sabbia, stupendo! 
Adoro i romanzi che rimettono tutto in discussione con un solo avvenimento.
Ora però aspetto il secondo volume.
«Siamo noi la droga l’uno dell’altra. Le armi l’uno dell’altra.»
Detto ciò, assegno a "LilithCinque Piume e ringrazio la VirgiBooks per la copia Arc a me inviata.
Alla Prossima, L'Aura

Nessun commento:

Posta un commento